Mantova multi-functional hub: a dynamic urban space linking Porto Catena and city through markets, culture, and leisure

A historical port holds a strategic position in the city as a gateway between land and water, connecting urban life to trade and transport routes. Ports like Porto Catena in Mantova were key thresholds between commerce, infrastructure, and daily activity, shaping the city’s growth. Even after losing their original function, they remain rich in cultural and symbolic value. Today, their edge location offers unique potential for regeneration... This project explores the reactivation of Porto Catena in Mantova through the creation of a multifunctional urban hub that reconnects the historic city center with the waterfront and the river. Once a vital port during the Gonzaga period, Porto Catena gradually lost its central role in the urban fabric. Yet, its strategic position between the city and the lake continues to hold significant historical, spatial, and social value, offering a unique opportunity for meaningful urban renewal. The project seeks to transform this underused area into a dynamic urban space that integrates markets, culture, and leisure—reflecting both the site's rich heritage and the evolving needs of contemporary city life. Through architectural design, the thesis aims to restore Porto Catena’s role as a threshold space: a connector between land and water, past and future, built form and open space. Based on an analysis of the relationship between water and the city, the typology of urban markets, and key historical precedents—such as Giulio Romano’s Loggia delle Pescherie—the design identifies and reinterprets essential architectural elements to inform a context-sensitive proposal. By embracing its layered identity and engaging with the rhythms of everyday life, the proposed design envisions Porto Catena not only as a place of memory, but as a living, inclusive public space that strengthens Mantova’s urban continuity and cultural vitality.

Un porto storico occupa una posizione strategica nella città, fungendo da soglia tra la terra e l’acqua e collegando la vita urbana alle rotte commerciali e di trasporto. Porti come Porto Catena a Mantova erano snodi fondamentali tra commercio, infrastrutture e attività quotidiane, contribuendo alla crescita urbana. Anche dopo aver perso la loro funzione originaria, conservano un forte valore culturale e simbolico. Oggi, la loro posizione periferica rappresenta un’opportunità unica per interventi di rigenerazione urbana. Questo progetto esplora la riattivazione di Porto Catena a Mantova attraverso la creazione di un hub urbano multifunzionale che ricolleghi il centro storico con il lungolago e il fiume. Un tempo porto vitale durante l’epoca dei Gonzaga, Porto Catena ha progressivamente perso il suo ruolo centrale nel tessuto urbano. Tuttavia, la sua posizione strategica tra la città e il lago conserva un valore storico, spaziale e sociale significativo, offrendo un’occasione unica per un rinnovamento urbano significativo. Il progetto mira a trasformare quest’area sottoutilizzata in uno spazio urbano dinamico che integri mercati, cultura e svago—riflettendo sia il ricco patrimonio del sito sia le esigenze in evoluzione della vita cittadina contemporanea. Attraverso il progetto architettonico, la tesi intende restituire a Porto Catena il suo ruolo di spazio-soglia: un connettore tra terra e acqua, passato e futuro, forma costruita e spazio aperto. Basandosi su un’analisi del rapporto tra acqua e città, sulla tipologia dei mercati urbani e su importanti riferimenti storici—come la Loggia delle Pescherie di Giulio Romano—il progetto individua e reinterpreta elementi architettonici essenziali per formulare una proposta sensibile al contesto. Accogliendo la sua identità stratificata e interagendo con i ritmi della vita quotidiana, il progetto proposto immagina Porto Catena non solo come luogo della memoria, ma come uno spazio pubblico vivo e inclusivo, capace di rafforzare la continuità urbana e la vitalità culturale di Mantova.