Iran’s frequent and devastating earthquakes demand reconstruction strategies that prioritize both immediate recovery and long-term resilience. This thesis explores the potential of architecture to address the transition from temporary shelters to permanent housing while preserving the socio-cultural identity of affected communities. Grounded in the principles of Iranian vernacular architecture, the study emphasizes the role of spatial organization, community engagement, and human-centered design in creating cohesive and sustainable post-disaster neighborhoods. Through an analysis of Iran’s architectural heritage, this research highlights the potential of courtyards, modular layouts, and adaptive spaces to foster a sense of belonging during reconstruction. It further explores the use of transitional housing as an opportunity to build dignified and functional environments that reflect cultural values. By integrating lessons from previous recovery efforts, the thesis underscores the importance of designing spaces that support physical safety, psychological well-being, and social cohesion, transforming challenges into opportunities for cultural preservation and urban resilience.

I frequenti e devastanti terremoti dell’Iran richiedono strategie di ricostruzione che diano priorità sia al recupero immediato che alla resilienza a lungo termine. Questa tesi esplora il potenziale dell’architettura per affrontare la transizione da rifugi temporanei ad alloggi permanenti, preservando al contempo l’identità socio-culturale delle comunità colpite. Basato sui principi dell’architettura vernacolare iraniana, lo studio sottolinea il ruolo dell’organizzazione spaziale, del coinvolgimento della comunità e della progettazione incentrata sull’uomo nella creazione di quartieri post-disastro coesi e sostenibili. Attraverso un’analisi del patrimonio architettonico iraniano, questa ricerca evidenzia il potenziale di cortili, layout modulari e spazi adattivi per promuovere un senso di appartenenza durante la ricostruzione. Esplora inoltre l’uso di alloggi di transizione come opportunità per costruire ambienti dignitosi e funzionali che riflettano i valori culturali. Integrando le lezioni dei precedenti sforzi di recupero, la tesi sottolinea l’importanza di progettare spazi che supportino la sicurezza fisica, il benessere psicologico e la coesione sociale, trasformando le sfide in opportunità per la conservazione culturale e la resilienza urbana.

Rebuilding identity, from temporary shelter to permanent housing: a contextual approach for post-earthquake recovery in Iran

Dorrani, Kimia
2024/2025

Abstract

Iran’s frequent and devastating earthquakes demand reconstruction strategies that prioritize both immediate recovery and long-term resilience. This thesis explores the potential of architecture to address the transition from temporary shelters to permanent housing while preserving the socio-cultural identity of affected communities. Grounded in the principles of Iranian vernacular architecture, the study emphasizes the role of spatial organization, community engagement, and human-centered design in creating cohesive and sustainable post-disaster neighborhoods. Through an analysis of Iran’s architectural heritage, this research highlights the potential of courtyards, modular layouts, and adaptive spaces to foster a sense of belonging during reconstruction. It further explores the use of transitional housing as an opportunity to build dignified and functional environments that reflect cultural values. By integrating lessons from previous recovery efforts, the thesis underscores the importance of designing spaces that support physical safety, psychological well-being, and social cohesion, transforming challenges into opportunities for cultural preservation and urban resilience.
ALHUSSAIN, HAYA
PUGLIESE, ILARIA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-lug-2025
2024/2025
I frequenti e devastanti terremoti dell’Iran richiedono strategie di ricostruzione che diano priorità sia al recupero immediato che alla resilienza a lungo termine. Questa tesi esplora il potenziale dell’architettura per affrontare la transizione da rifugi temporanei ad alloggi permanenti, preservando al contempo l’identità socio-culturale delle comunità colpite. Basato sui principi dell’architettura vernacolare iraniana, lo studio sottolinea il ruolo dell’organizzazione spaziale, del coinvolgimento della comunità e della progettazione incentrata sull’uomo nella creazione di quartieri post-disastro coesi e sostenibili. Attraverso un’analisi del patrimonio architettonico iraniano, questa ricerca evidenzia il potenziale di cortili, layout modulari e spazi adattivi per promuovere un senso di appartenenza durante la ricostruzione. Esplora inoltre l’uso di alloggi di transizione come opportunità per costruire ambienti dignitosi e funzionali che riflettano i valori culturali. Integrando le lezioni dei precedenti sforzi di recupero, la tesi sottolinea l’importanza di progettare spazi che supportino la sicurezza fisica, il benessere psicologico e la coesione sociale, trasformando le sfide in opportunità per la conservazione culturale e la resilienza urbana.
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