Extended Reality (XR) is recognized as a form of cultural opportunity for transferring knowledge to the broader public through digital heritage. Mostly, it is based on models developed discreetly and with passive fruition. The growth of informative models and geo-information systems opens the door to multiple potentialities, feeding and multiplying narratives where visitors can orient their own interests. The thesis explores the potential of developing interactive web models that enable users to navigate narratives and layers of information within a shared geospatial framework. It proposes a scalable methodology through which the development of XR in a complex heritage context, such as the Appian Way, could support the integration of multi-scale, multi-temporal stratified layers (e.g., geographical, landscape, archaeological and architectural layers), allowing for continuous future implementation by diverse subjects. The increased availability of quality models derived from rigorous multi-scale surveying represents a resource that can be reused to enrich XR content and amplify the impact of efforts made in their creation within research and conservation projects. The multiplication of diverse data sources and models necessitates the correlation of informational nodes within geographic space, an aspect still underutilized in current XR environments. This shift points toward the development of geo-XR. The work investigates how content-driven informative models, such as Heritage Building Information Modelling (HBIM) nodes, Geographic Information Systems (GIS), and 3D landscape information systems, can be interrelated into an interoperable and interactive geo-XR platform.

La Realtà Estesa (XR) è riconosciuta come una forma di opportunità culturale per trasferire la conoscenza a un pubblico più ampio attraverso il patrimonio digitale. Per lo più, si basa su modelli sviluppati in modo discreto e con una fruizione passiva. La crescita dei modelli informativi e dei sistemi di geo-informazione apre le porte a molteplici potenzialità, alimentando e moltiplicando le narrazioni in cui i visitatori possono orientare i propri interessi. La tesi esplora il potenziale dello sviluppo di modelli web interattivi che consentono agli utenti di navigare tra narrazioni e strati di informazioni all'interno di un quadro geospaziale condiviso. Il lavoro qui svolto dunque propone una metodologia scalabile attraverso la quale lo sviluppo di XR in un contesto patrimoniale complesso, come la Via Appia, potrebbe supportare l'integrazione di livelli stratificati multiscala e multi-temporali (ad esempio, livelli geografici, ambientali, archeologici e architettonici), consentendo una continua implementazione futura da parte di soggetti diversi. La maggiore disponibilità di modelli di qualità derivati da un rigoroso rilievo multiscala rappresenta una risorsa che può essere riutilizzata per arricchire i contenuti di XR e amplificare l'impatto degli sforzi compiuti nella loro creazione all'interno di progetti di ricerca e conservazione. La moltiplicazione di fonti e modelli di dati diversi richiede la correlazione dei nodi informativi all'interno dello spazio geografico, un aspetto ancora poco sfruttato negli attuali ambienti XR. Questo cambiamento porta allo sviluppo della geo-XR. Il lavoro studia come i modelli informativi orientati al contenuto, come i nodi dell'Heritage Building Information Modelling (HBIM), i sistemi informativi geografici (GIS) e i sistemi informativi paesaggistici 3D, possano essere interconnessi in una piattaforma geo-XR interoperabile e interattiva.

Geo-eXtended Reality (geo-XR) to support on-growing knowledge and new narratives : a mind map based on interoperability and re-use of 3D informative models (HBIM-GIS based) as geo-nodes. The Appian way section from Rome to Bovillae

Gerganova, Maria Radoslavova
2024/2025

Abstract

Extended Reality (XR) is recognized as a form of cultural opportunity for transferring knowledge to the broader public through digital heritage. Mostly, it is based on models developed discreetly and with passive fruition. The growth of informative models and geo-information systems opens the door to multiple potentialities, feeding and multiplying narratives where visitors can orient their own interests. The thesis explores the potential of developing interactive web models that enable users to navigate narratives and layers of information within a shared geospatial framework. It proposes a scalable methodology through which the development of XR in a complex heritage context, such as the Appian Way, could support the integration of multi-scale, multi-temporal stratified layers (e.g., geographical, landscape, archaeological and architectural layers), allowing for continuous future implementation by diverse subjects. The increased availability of quality models derived from rigorous multi-scale surveying represents a resource that can be reused to enrich XR content and amplify the impact of efforts made in their creation within research and conservation projects. The multiplication of diverse data sources and models necessitates the correlation of informational nodes within geographic space, an aspect still underutilized in current XR environments. This shift points toward the development of geo-XR. The work investigates how content-driven informative models, such as Heritage Building Information Modelling (HBIM) nodes, Geographic Information Systems (GIS), and 3D landscape information systems, can be interrelated into an interoperable and interactive geo-XR platform.
BANFI, FABRIZIO
GABRIELE, MARZIA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-lug-2025
2024/2025
La Realtà Estesa (XR) è riconosciuta come una forma di opportunità culturale per trasferire la conoscenza a un pubblico più ampio attraverso il patrimonio digitale. Per lo più, si basa su modelli sviluppati in modo discreto e con una fruizione passiva. La crescita dei modelli informativi e dei sistemi di geo-informazione apre le porte a molteplici potenzialità, alimentando e moltiplicando le narrazioni in cui i visitatori possono orientare i propri interessi. La tesi esplora il potenziale dello sviluppo di modelli web interattivi che consentono agli utenti di navigare tra narrazioni e strati di informazioni all'interno di un quadro geospaziale condiviso. Il lavoro qui svolto dunque propone una metodologia scalabile attraverso la quale lo sviluppo di XR in un contesto patrimoniale complesso, come la Via Appia, potrebbe supportare l'integrazione di livelli stratificati multiscala e multi-temporali (ad esempio, livelli geografici, ambientali, archeologici e architettonici), consentendo una continua implementazione futura da parte di soggetti diversi. La maggiore disponibilità di modelli di qualità derivati da un rigoroso rilievo multiscala rappresenta una risorsa che può essere riutilizzata per arricchire i contenuti di XR e amplificare l'impatto degli sforzi compiuti nella loro creazione all'interno di progetti di ricerca e conservazione. La moltiplicazione di fonti e modelli di dati diversi richiede la correlazione dei nodi informativi all'interno dello spazio geografico, un aspetto ancora poco sfruttato negli attuali ambienti XR. Questo cambiamento porta allo sviluppo della geo-XR. Il lavoro studia come i modelli informativi orientati al contenuto, come i nodi dell'Heritage Building Information Modelling (HBIM), i sistemi informativi geografici (GIS) e i sistemi informativi paesaggistici 3D, possano essere interconnessi in una piattaforma geo-XR interoperabile e interattiva.
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