Milan is a city rich in history, and the urban fabric we know today is the result of centuries of stratification. One of its most important monuments is the Sant’Eustorgio complex, which includes a church and two cloisters. The building has a long and layered history marked by numerous destructions and reconstructions; even today, the absence of the northern facade and the presence of a temporary structure closing off the second cloister are clearly visible. The FraMe project aims to restore the entire complex and design an expansion of the existing Museo Diocesano of Milano, specifically in the northern wing. The intervention goes beyond the building itself, extending into the surrounding spaces. The goal is to further enhance an area already well-equipped with services and to give greater importance to the park that surrounds the eastern side of the basilica. The first phase of the project involves an in-depth analysis of the building’s history and current condition, including a detailed study of the materials and signs of deterioration present on the facades. After a careful evaluation, a conservation plan is developed for the entire complex. The aim of the project is to maintain a strong relationship with both the existing museum complex and the surrounding park, minimizing physical contact points with the preexisting building while creating maximum spatial continuity between the two environments. The analysis was intended to guide the design process by allowing for informed decisions about which elements should be preserved and enhanced, and which ones could potentially be removed. The followed philosophy has been to preserve the existing structure as much as possible. The architectural composition of the building serves as the foundation on which all other aspects, such as structural challenges, technical systems, and sustainability, have been developed. The integration of all these elements makes FraMe a comprehensive project, considered from multiple perspectives.

Milano è una città ricca di storia e, la città che conosciamo oggi è il risultato di secoli di stratificazioni. Uno dei più importanti monumenti è il complesso di Sant’Eustorgio, che comprende una chiesa e due chiostri. La storia dell’edificio è lunga e include diverse distruzioni e ricostruzioni; ancora oggi è possibile vedere l’assenza della facciata più a nord e la presenza di una struttura temporanea a chiusura del secondo chiostro. Il progetto FraMe ha l’obiettivo di restaurare l’intero complesso e progettare un ampliamento dell’esistente Museo Diocesano di Milano, proprio nell’ala più a nord. L’intervento non si limita all’edificio ma si espande anche negli spazi circostanti. La volontà è quella di valorizzare ulteriormente una zona già fornita di molti servizi e dare più importanza al parco, che circonda il lato orientale della basilica. La prima fase del progetto comprende un’analisi approfondita della storia dell’edificio e dello stato attuale, con lo studio dettagliato di tutti i materiali e degradi presenti sulle facciate. Dopo un’attenta valutazione, è stato sviluppato un piano di intervento volto alla conservazione del complesso. L’obiettivo del progetto è quello di mantenere una forte relazione sia con il complesso museale esistente che con il parco circostante, riducendo al minimo i punti di contatto fisico con l’edificio preesistente, ma creando la massima continuità spaziale tra i due ambienti. L’analisi ha avuto lo scopo di guidare la realizzazione dell’intervento permettendo di scegliere in modo consapevole quali elementi preservare e valorizzare e quali, eventualmente, rimuovere. La filosofia seguita è quella di mantenere più possibile l’esistente. La composizione architettonica dell’edificio è la base sulla quale sono stati sviluppati tutti i vari aspetti, come i problemi strutturali, l’impiantistica e la sostenibilità dell’intervento. L’integrazione di tutti questi moduli rende FraMe un progetto completo, analizzato da molteplici punti di vista.

FraMe : Museo Diocesano di Milano

TARQUINI, GINEVRA;Yang, Rui;Ronco, Beatrice
2024/2025

Abstract

Milan is a city rich in history, and the urban fabric we know today is the result of centuries of stratification. One of its most important monuments is the Sant’Eustorgio complex, which includes a church and two cloisters. The building has a long and layered history marked by numerous destructions and reconstructions; even today, the absence of the northern facade and the presence of a temporary structure closing off the second cloister are clearly visible. The FraMe project aims to restore the entire complex and design an expansion of the existing Museo Diocesano of Milano, specifically in the northern wing. The intervention goes beyond the building itself, extending into the surrounding spaces. The goal is to further enhance an area already well-equipped with services and to give greater importance to the park that surrounds the eastern side of the basilica. The first phase of the project involves an in-depth analysis of the building’s history and current condition, including a detailed study of the materials and signs of deterioration present on the facades. After a careful evaluation, a conservation plan is developed for the entire complex. The aim of the project is to maintain a strong relationship with both the existing museum complex and the surrounding park, minimizing physical contact points with the preexisting building while creating maximum spatial continuity between the two environments. The analysis was intended to guide the design process by allowing for informed decisions about which elements should be preserved and enhanced, and which ones could potentially be removed. The followed philosophy has been to preserve the existing structure as much as possible. The architectural composition of the building serves as the foundation on which all other aspects, such as structural challenges, technical systems, and sustainability, have been developed. The integration of all these elements makes FraMe a comprehensive project, considered from multiple perspectives.
CELANI, ALBERTO
DE PONTI, JACOPO MARIA
PISTIDDA, SONIA
PITERA, LUCA ALBERTO
TONIOLO, LUCIA
BRUNAZZI, PIETRO
ADDAMIANO, MASSIMO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-lug-2025
2024/2025
Milano è una città ricca di storia e, la città che conosciamo oggi è il risultato di secoli di stratificazioni. Uno dei più importanti monumenti è il complesso di Sant’Eustorgio, che comprende una chiesa e due chiostri. La storia dell’edificio è lunga e include diverse distruzioni e ricostruzioni; ancora oggi è possibile vedere l’assenza della facciata più a nord e la presenza di una struttura temporanea a chiusura del secondo chiostro. Il progetto FraMe ha l’obiettivo di restaurare l’intero complesso e progettare un ampliamento dell’esistente Museo Diocesano di Milano, proprio nell’ala più a nord. L’intervento non si limita all’edificio ma si espande anche negli spazi circostanti. La volontà è quella di valorizzare ulteriormente una zona già fornita di molti servizi e dare più importanza al parco, che circonda il lato orientale della basilica. La prima fase del progetto comprende un’analisi approfondita della storia dell’edificio e dello stato attuale, con lo studio dettagliato di tutti i materiali e degradi presenti sulle facciate. Dopo un’attenta valutazione, è stato sviluppato un piano di intervento volto alla conservazione del complesso. L’obiettivo del progetto è quello di mantenere una forte relazione sia con il complesso museale esistente che con il parco circostante, riducendo al minimo i punti di contatto fisico con l’edificio preesistente, ma creando la massima continuità spaziale tra i due ambienti. L’analisi ha avuto lo scopo di guidare la realizzazione dell’intervento permettendo di scegliere in modo consapevole quali elementi preservare e valorizzare e quali, eventualmente, rimuovere. La filosofia seguita è quella di mantenere più possibile l’esistente. La composizione architettonica dell’edificio è la base sulla quale sono stati sviluppati tutti i vari aspetti, come i problemi strutturali, l’impiantistica e la sostenibilità dell’intervento. L’integrazione di tutti questi moduli rende FraMe un progetto completo, analizzato da molteplici punti di vista.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/240248