Spazio-unico: riprogettazione del rituale di laurea come pratica comunitaria e sostenibile al Politecnico di Milano

This research addresses the issue of the graduation celebration as a rite of passage in today's context, investigating its symbolic value, social function and the design opportunities it offers. Starting from the observation of the current practices at Polimi, the analysis highlighted critical issues related to environmental sustainability, logistical management and the gradual loss of meaning of the celebration. Through the observation of classical theories on ritual and more recent reflections on the crisis of this phenomenon, graduation is framed both as a formal act and as a cultural device capable of generating social cohesion and identity recognition. At the same time, the field investigation confirmed the need to intervene not only on the sustainability of the process, but also on the symbolic and relational structure, thanks to the involvement of different stakeholders in order to gather a plurality of perspectives. In this perspective, the SPAZIO-UNICO project proposes a ritual design model based on the active participation of the academic community. The process focuses on the creation of a shared sense of belonging, capable of empowering people towards the university environment. Here, community building becomes an essential precondition for ritual moments to acquire full meaning in the relationship with the social context that hosts and recognises it. Starting from these observations, a new event format articulated in several stages was developed. It is configured as capable of enhancing the passage of status through renewed symbolic devices, moments of collective reflection and shared practices. Thanks to the experimentation phase with users, it was possible to test the proposed solutions and to validate their effectiveness in terms of involvement, cohesion and empowerment of participants. Taken as a whole, the path returns a critical and design reflection on the sustainability of the graduation rite in search of conscious processes based on shared respect.

La presente ricerca affronta il tema della celebrazione di laurea come rito di passaggio nel contesto odierno, indagandone il valore simbolico, la funzione sociale e le opportunità progettuali offerte. Partendo dall’osservazione delle pratiche attualmente in atto al Polimi, l’analisi ha messo in evidenza criticità legate alla sostenibilità ambientale, alla gestione logistica e alla progressiva perdita di significato della celebrazione. Con l'osservazione delle teorie classiche sul rito e le riflessioni più recenti sulla crisi di tale fenomeno, la cerimonia di laurea viene inquadrata sia come atto formale, sia come dispositivo culturale capace di generare coesione sociale e riconoscimento identitario. Parallelamente, l’indagine sul campo ha confermato la necessità di intervenire non solo sulla sostenibilità del processo, ma anche sulla struttura simbolica e relazionale, grazie al coinvolgimento di diversi stakeholder al fine di raccogliere una pluralità di prospettive. In tale prospettiva, il progetto SPAZIO-UNICO propone un modello di progettazione del rituale, fondato sulla partecipazione attiva della collettività accademica. Il processo mette al centro la creazione di un senso di appartenenza condiviso, capace di responsabilizzare le persone nei confronti dell’ambiente dell’Ateneo. Qui, la costruzione di comunità diventa una precondizione essenziale affinché i momenti rituali possano acquisire pieno significato nella relazione con il contesto sociale che lo ospita e riconosce. A partire da tali osservazioni, è stato sviluppato un nuovo format cerimoniale articolato in più fasi. Esso si configura come capace di valorizzare il passaggio di status attraverso dispositivi simbolici rinnovati, momenti di riflessione collettiva e pratiche condivise. Grazie alla fase di sperimentazione con gli utenti, è stato possibile testare le soluzioni proposte e di validarne l’efficacia in termini di coinvolgimento, coesione e responsabilizzazione dei partecipanti. Nel suo insieme, il percorso restituisce una riflessione critica e progettuale sulla sostenibilità del rito di laurea andando alla ricerca di processi consapevoli e basati sul rispetto condiviso.