Within the area embracing the provinces of Pavia, Milan, Lodi, and Piacenza lies a widespread cultural and landscape heritage, made up of historical sites, agricultural landscapes, and natural environments that are often excluded from official circuits but deeply rooted in collective memory and local identity. TRACCE was developed with the aim of enhancing these territories, focusing not only on already recognized elements but especially on marginal ones, promoting a new awareness in the experience and care of the landscape. At the core of the project is the promotion of a slow and sustainable mode of exploration, capable of fostering a profound dialogue between culture, nature, and memory. In this context, contemporary art plays a central role as a tool for reinterpreting and regenerating the territory It is in this direction that the Church of Sant’Andrea Apostolo in Casatico—a hamlet of the municipality of Giussago (PV), centrally located among the four provinces but currently disused—finds its place. TRACCE aims to reactivate this building, returning it to the community through an intervention that intertwines the recovery of memory and territorial identity with a cyclical program of contemporary artistic production, created on site by artists invited to work on the relationship between art and nature. In parallel with the reactivation of the physical space, the project includes the proposal of two soft mobility routes, demonstrating how the church can be easily integrated into the existing network of cultural and nature trails. This shows how a site currently perceived as peripheral can become meaningfully connected to a wider territorial and cultural system. In this way, places that are today perceived as marginal are reinserted into a broader cultural and territorial fabric. TRACCE thus promotes a mindful, inclusive, and sustainable experience of the landscape, contributing to the enhancement of the environment and the transmission of cultural and natural heritage.

Nell’area compresa tra le province di Pavia, Milano, Lodi e Piacenza si estende un patrimonio culturale e paesaggistico diffuso, costituito da luoghi storici, paesaggi agricoli e contesti naturalistici spesso esclusi dai circuiti ufficiali, ma profondamente radicati nella memoria collettiva e nell’identità locale. TRACCE nasce con l’obiettivo di valorizzare questi territori, ponendo l’accento non soltanto sugli elementi già riconosciuti, ma soprattutto su quelli marginali, promuovendo una nuova consapevolezza nella fruizione e nella cura del paesaggio. Alla base del progetto vi è la promozione di una modalità di esplorazione lenta e sostenibile, in grado di attivare un dialogo profondo tra cultura, natura e memoria. In questo contesto, l’arte contemporanea assume un ruolo centrale come strumento di rilettura e di rigenerazione del territorio. È in questa direzione che si inserisce la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Casatico, frazione del comune di Giussago (PV), situata in posizione baricentrica tra le quattro province ma attualmente in disuso. TRACCE si propone di riattivare questo edificio, restituendolo alla collettività attraverso un intervento che intreccia il recupero della memoria e dell’identità territoriale con un programma ciclico di produzione artistica contemporanea, realizzata in loco da artisti invitati a lavorare sul rapporto tra arte e natura. Parallelamente alla riattivazione dello spazio fisico, il progetto prevede la proposta di due percorsi di mobilità dolce che dimostrano come la chiesa possa essere facilmente integrata all’interno del sistema dei cammini già esistenti, mostrando come anche un luogo oggi percepito come periferico possa essere facilmente connesso a una rete più ampia di itinerari culturali e naturalistici. In questo modo, luoghi oggi percepiti come periferici vengono reinseriti in una trama culturale e territoriale più ampia. TRACCE promuove così una fruizione attenta, inclusiva e sostenibile, contribuendo alla valorizzazione del paesaggio e alla trasmissione dell’eredità culturale e naturale.

Tracce : proposta di valorizzazione della chiesa di Sant'Andrea Apostolo a Casatico

Manzo, Caterina
2024/2025

Abstract

Within the area embracing the provinces of Pavia, Milan, Lodi, and Piacenza lies a widespread cultural and landscape heritage, made up of historical sites, agricultural landscapes, and natural environments that are often excluded from official circuits but deeply rooted in collective memory and local identity. TRACCE was developed with the aim of enhancing these territories, focusing not only on already recognized elements but especially on marginal ones, promoting a new awareness in the experience and care of the landscape. At the core of the project is the promotion of a slow and sustainable mode of exploration, capable of fostering a profound dialogue between culture, nature, and memory. In this context, contemporary art plays a central role as a tool for reinterpreting and regenerating the territory It is in this direction that the Church of Sant’Andrea Apostolo in Casatico—a hamlet of the municipality of Giussago (PV), centrally located among the four provinces but currently disused—finds its place. TRACCE aims to reactivate this building, returning it to the community through an intervention that intertwines the recovery of memory and territorial identity with a cyclical program of contemporary artistic production, created on site by artists invited to work on the relationship between art and nature. In parallel with the reactivation of the physical space, the project includes the proposal of two soft mobility routes, demonstrating how the church can be easily integrated into the existing network of cultural and nature trails. This shows how a site currently perceived as peripheral can become meaningfully connected to a wider territorial and cultural system. In this way, places that are today perceived as marginal are reinserted into a broader cultural and territorial fabric. TRACCE thus promotes a mindful, inclusive, and sustainable experience of the landscape, contributing to the enhancement of the environment and the transmission of cultural and natural heritage.
ARC III - Scuola del Design
22-lug-2025
2024/2025
Nell’area compresa tra le province di Pavia, Milano, Lodi e Piacenza si estende un patrimonio culturale e paesaggistico diffuso, costituito da luoghi storici, paesaggi agricoli e contesti naturalistici spesso esclusi dai circuiti ufficiali, ma profondamente radicati nella memoria collettiva e nell’identità locale. TRACCE nasce con l’obiettivo di valorizzare questi territori, ponendo l’accento non soltanto sugli elementi già riconosciuti, ma soprattutto su quelli marginali, promuovendo una nuova consapevolezza nella fruizione e nella cura del paesaggio. Alla base del progetto vi è la promozione di una modalità di esplorazione lenta e sostenibile, in grado di attivare un dialogo profondo tra cultura, natura e memoria. In questo contesto, l’arte contemporanea assume un ruolo centrale come strumento di rilettura e di rigenerazione del territorio. È in questa direzione che si inserisce la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Casatico, frazione del comune di Giussago (PV), situata in posizione baricentrica tra le quattro province ma attualmente in disuso. TRACCE si propone di riattivare questo edificio, restituendolo alla collettività attraverso un intervento che intreccia il recupero della memoria e dell’identità territoriale con un programma ciclico di produzione artistica contemporanea, realizzata in loco da artisti invitati a lavorare sul rapporto tra arte e natura. Parallelamente alla riattivazione dello spazio fisico, il progetto prevede la proposta di due percorsi di mobilità dolce che dimostrano come la chiesa possa essere facilmente integrata all’interno del sistema dei cammini già esistenti, mostrando come anche un luogo oggi percepito come periferico possa essere facilmente connesso a una rete più ampia di itinerari culturali e naturalistici. In questo modo, luoghi oggi percepiti come periferici vengono reinseriti in una trama culturale e territoriale più ampia. TRACCE promuove così una fruizione attenta, inclusiva e sostenibile, contribuendo alla valorizzazione del paesaggio e alla trasmissione dell’eredità culturale e naturale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/240355