Modigliana, a small town in Italy’s Emilia-Romagna region, has experienced severe damage due to recurrent floods and landslides. This thesis proposes a resilient architectural intervention that addresses both the environmental risks and the social needs of the community. The project introduces a flexible public infrastructure composed of modular units designed to serve dual purposes: as emergency shelters during natural disasters and as cultural and social spaces during normal conditions. At the core of the proposal is the strategic use of Glulam timber - a sustainable, high-performance engineered wood product - and a modular box system that allows for rapid deployment, adaptability, and ease of maintenance. These prefabricated modules minimize environmental impact and are designed to integrate seamlessly within the existing urban and ecological context. The design process is grounded in participatory methodologies, involving residents in the co-creation of spaces that reflect their identity, cultural memory, and future aspirations. This collaborative approach ensures social relevance and fosters a sense of ownership and resilience among community members. By bridging emergency response with everyday communal use, the project offers a replicable and scalable model for small, flood-prone towns. It contributes to disaster preparedness while supporting local economies by utilizing regional materials and labour. Furthermore, it reimagines public space as a dynamic and multifunctional asset in the face of increasing climate volatility. This thesis demonstrates how architectural design, through material innovation and community engagement, can become a strategic tool for climate adaptation and local empowerment.
Modigliana, una cittadina dell'Emilia-Romagna, ha subito gravi danni a causa di ricorrenti alluvioni e frane. Questa tesi propone un intervento architettonico resiliente che tenga conto sia dei rischi ambientali che dei bisogni sociali della comunità. Il progetto introduce un'infrastruttura pubblica flessibile composta da unità modulari progettate per svolgere una duplice funzione: come rifugi di emergenza in caso di calamità naturali e come spazi culturali e sociali in condizioni normali. Modigliana, una cittadina dell'Emilia Romagna, ha subito gravi danni a causa di ricorrenti alluvioni e frane. Questa tesi propone un intervento architettonico resiliente che tenga conto sia dei rischi ambientali che dei bisogni sociali della comunità. Il progetto introduce un'infrastruttura pubblica flessibile composta da unità modulari progettate per svolgere una duplice funzione: come rifugi di emergenza in caso di calamità naturali e come spazi culturali e sociali in condizioni normali. Al centro della proposta c'è l'uso strategico del legno lamellare, un prodotto ingegnerizzato sostenibile e ad alte prestazioni, e di un sistema modulare a cassoni che consente rapidità di installazione, adattabilità e facilità di manutenzione. Questi moduli prefabbricati riducono al minimo l'impatto ambientale e sono progettati per integrarsi perfettamente nel contesto urbano ed ecologico esistente. Il processo di progettazione si basa su metodologie partecipative, che coinvolgono i residenti nella co-creazione di spazi che riflettono la loro identità, la loro memoria culturale e le loro aspirazioni future. Questo approccio collaborativo garantisce rilevanza sociale e promuove un senso di appartenenza e resilienza tra i membri della comunità. Collegando la risposta alle emergenze con l'uso quotidiano comunitario, il progetto offre un modello replicabile e scalabile per le piccole città soggette a inondazioni. Contribuisce alla preparazione alle catastrofi supportando al contempo le economie locali grazie all'utilizzo di materiali e manodopera regionali. Inoltre, reinventa lo spazio pubblico come una risorsa dinamica e multifunzionale di fronte alla crescente volatilità climatica. Questa tesi dimostra come la progettazione architettonica, attraverso l'innovazione dei materiali e il coinvolgimento della comunità, possa diventare uno strumento strategico per l'adattamento climatico e l'emancipazione locale.Collegando la risposta alle emergenze con l'uso quotidiano comunitario, il progetto offre un modello replicabile e scalabile per le piccole città soggette a inondazioni. Contribuisce alla preparazione alle catastrofi, supportando al contempo le economie locali grazie all'utilizzo di materiali e manodopera regionali. Inoltre, reinventa lo spazio pubblico come una risorsa dinamica e multifunzionale di fronte alla crescente volatilità climatica. Questa tesi dimostra come la progettazione architettonica, attraverso l'innovazione dei materiali e il coinvolgimento della comunità, possa diventare uno strumento strategico per l'adattamento climatico e l'emancipazione locale.
Woven with river: a way to integrate the riverfront into resilient public space for daily life and emergency use through a multifunctional centre in Modigliana, Italy
Mahmoudkhani, Saeed;Kheirkhah, Negar;Abolina, Lauma Katrina
2024/2025
Abstract
Modigliana, a small town in Italy’s Emilia-Romagna region, has experienced severe damage due to recurrent floods and landslides. This thesis proposes a resilient architectural intervention that addresses both the environmental risks and the social needs of the community. The project introduces a flexible public infrastructure composed of modular units designed to serve dual purposes: as emergency shelters during natural disasters and as cultural and social spaces during normal conditions. At the core of the proposal is the strategic use of Glulam timber - a sustainable, high-performance engineered wood product - and a modular box system that allows for rapid deployment, adaptability, and ease of maintenance. These prefabricated modules minimize environmental impact and are designed to integrate seamlessly within the existing urban and ecological context. The design process is grounded in participatory methodologies, involving residents in the co-creation of spaces that reflect their identity, cultural memory, and future aspirations. This collaborative approach ensures social relevance and fosters a sense of ownership and resilience among community members. By bridging emergency response with everyday communal use, the project offers a replicable and scalable model for small, flood-prone towns. It contributes to disaster preparedness while supporting local economies by utilizing regional materials and labour. Furthermore, it reimagines public space as a dynamic and multifunctional asset in the face of increasing climate volatility. This thesis demonstrates how architectural design, through material innovation and community engagement, can become a strategic tool for climate adaptation and local empowerment.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/240451