This thesis explores a small-scale urban agriculture approach through the lens of Chinese acupuncture theory, identifying an application example in Milan, specifically in the North Loreto (NOLO) area. Grounded in the understanding of urban systems as living organisms, the research draws a metaphorical parallel between the meridian networks of the human body and spatial urban infrastructures, where community gardens, green corridors, green walls, and rooftops function as "acupoints" to revitalize the urban fabric. The work traces the evolution of urban agriculture, followed by international case studies that illustrate various types and strategies of urban farming. Through an investigation of Milan’s land use, current distribution of public spaces, and the phenomenon of urban agriculture, the study identifies small, suitable spaces with significant potential to enhance their own value and, at the neighborhood level, to increase green and productive areas. Inspired by the holistic principles of traditional Chinese medicine, the methodology applies acupuncture-based thinking to select, connect, and energize urban green nodes. A modular planning framework guides the integration of agricultural components—such as greenhouses, composting systems, and planting containers—while considering sunlight exposure, accessibility, and community participation. The proposal culminates in a site-specific design intervention at Viale Mercato Comunale Monza, demonstrating how acupuncture-based landscape planning can enhance ecological resilience, promote social inclusion, and reflect cultural hybridity in the post-industrial European context. Ultimately, this thesis advocates for a transcultural planning methodology in which traditional Eastern philosophies inform sustainable approaches to Western urban development.

Questa tesi esplora un approccio di agricola urbana a piccola scala, attraverso la lente della teoria dell'agopuntura cinese, e individua un esempio di applicazione a Milano, nella zona Nord Loreto (NOLO). Fondata sulla comprensione dei sistemi urbani come organismi viventi, la ricerca traccia un parallelo metaforico tra reti dei meridiani del corpo umano, e infrastrutture urbane spaziali, dove giardini comunitari, corridoi verdi, muri e tetti verdi, funzionano come "agopunti" per rivitalizzare il tessuto urbano. Il lavoro riporta l’evoluzione dell’agricoltura urbana, seguito da casi di studio internazionali che illustrano diverse tipologie e strategie di urban farming. Attraverso un’indagine sull’uso del suolo di Milano, sull’attuale distribuzione degli spazi pubblici e sul fenomeno dell’agricoltura urbana, lo studio identifica piccoli spazi idonei che rappresentano una interessante potenzialità per valorizzare lo spazio stesso e, a livello di quartiere, per aumentare le aree verdi e produttive. Ispirata ai principi olistici della medicina tradizionale cinese, la metodologia applica il pensiero legato all’agopuntura per selezionare, connettere e energizzare i nodi verdi urbani. Un quadro di pianificazione modulare guida l'integrazione di componenti agricoli - come serre, sistemi di compostaggio e contenitori per la piantagione - con considerazioni per la luce solare, l'accessibilità e la partecipazione della comunità. La proposta culmina con un intervento di progettazione specifico per il sito in viale Mercato Comunale Monza, dimostrando come la pianificazione paesaggistica basata sull’agopuntura possa migliorare la resilienza ecologica, promuovere l’inclusione sociale e riflettere l’ibrida culturale nel contesto europeo post-industriale. In definitiva, questa tesi sostiene una metodologia di pianificazione transculturale in cui le filosofie tradizionali orientali informano approcci sostenibili allo sviluppo urbano occidentale.

Urban farming acupuncture: the potential of the chinese approach to feed the compact city

Wu, Yiran
2024/2025

Abstract

This thesis explores a small-scale urban agriculture approach through the lens of Chinese acupuncture theory, identifying an application example in Milan, specifically in the North Loreto (NOLO) area. Grounded in the understanding of urban systems as living organisms, the research draws a metaphorical parallel between the meridian networks of the human body and spatial urban infrastructures, where community gardens, green corridors, green walls, and rooftops function as "acupoints" to revitalize the urban fabric. The work traces the evolution of urban agriculture, followed by international case studies that illustrate various types and strategies of urban farming. Through an investigation of Milan’s land use, current distribution of public spaces, and the phenomenon of urban agriculture, the study identifies small, suitable spaces with significant potential to enhance their own value and, at the neighborhood level, to increase green and productive areas. Inspired by the holistic principles of traditional Chinese medicine, the methodology applies acupuncture-based thinking to select, connect, and energize urban green nodes. A modular planning framework guides the integration of agricultural components—such as greenhouses, composting systems, and planting containers—while considering sunlight exposure, accessibility, and community participation. The proposal culminates in a site-specific design intervention at Viale Mercato Comunale Monza, demonstrating how acupuncture-based landscape planning can enhance ecological resilience, promote social inclusion, and reflect cultural hybridity in the post-industrial European context. Ultimately, this thesis advocates for a transcultural planning methodology in which traditional Eastern philosophies inform sustainable approaches to Western urban development.
Dessì, Valentina Maddalena
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-lug-2025
2024/2025
Questa tesi esplora un approccio di agricola urbana a piccola scala, attraverso la lente della teoria dell'agopuntura cinese, e individua un esempio di applicazione a Milano, nella zona Nord Loreto (NOLO). Fondata sulla comprensione dei sistemi urbani come organismi viventi, la ricerca traccia un parallelo metaforico tra reti dei meridiani del corpo umano, e infrastrutture urbane spaziali, dove giardini comunitari, corridoi verdi, muri e tetti verdi, funzionano come "agopunti" per rivitalizzare il tessuto urbano. Il lavoro riporta l’evoluzione dell’agricoltura urbana, seguito da casi di studio internazionali che illustrano diverse tipologie e strategie di urban farming. Attraverso un’indagine sull’uso del suolo di Milano, sull’attuale distribuzione degli spazi pubblici e sul fenomeno dell’agricoltura urbana, lo studio identifica piccoli spazi idonei che rappresentano una interessante potenzialità per valorizzare lo spazio stesso e, a livello di quartiere, per aumentare le aree verdi e produttive. Ispirata ai principi olistici della medicina tradizionale cinese, la metodologia applica il pensiero legato all’agopuntura per selezionare, connettere e energizzare i nodi verdi urbani. Un quadro di pianificazione modulare guida l'integrazione di componenti agricoli - come serre, sistemi di compostaggio e contenitori per la piantagione - con considerazioni per la luce solare, l'accessibilità e la partecipazione della comunità. La proposta culmina con un intervento di progettazione specifico per il sito in viale Mercato Comunale Monza, dimostrando come la pianificazione paesaggistica basata sull’agopuntura possa migliorare la resilienza ecologica, promuovere l’inclusione sociale e riflettere l’ibrida culturale nel contesto europeo post-industriale. In definitiva, questa tesi sostiene una metodologia di pianificazione transculturale in cui le filosofie tradizionali orientali informano approcci sostenibili allo sviluppo urbano occidentale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/240542