A process-oriented investigation of technology assessment in hospitals

The accelerating pace of health technology innovation presents both opportunities and challenges for healthcare systems. While Health Technology Assessment (HTA) has become a foundational tool for guiding evidence-based policy at national and regional levels, it often falls short in addressing the practical realities and contextual constraints faced by individual hospitals. In response, Hospital-Based Health Technology Assessment (HBHTA) has emerged as a complementary, institution-level approach aimed at integrating evaluation with feasibility, clinical relevance, and strategic planning. Despite growing interest, HBHTA remains inconsistently structured and under-theorized, particularly in countries like Italy where no national framework exists. This dissertation investigates how HBHTA is organized and operationalized within a sample of Italian hospitals. Through expert opinion elicitation via semi-structured interviews with clinical engineers, professionals central to the hospital technology assessment process, the study reconstructs HBHTA as a process entrenched in local governance. Thematic and content analysis reveal key patterns and challenges: the dominance of informal initiation mechanisms, the critical but variably empowered role of clinical engineering, unsystematic assessment criteria, limited stakeholder involvement, and fragmented integration with hospital strategy. The findings highlight a need to move beyond isolated assessments and toward a process-oriented model of HBHTA that balances local responsiveness with methodological consistency. The study’s primary contribution lies in providing the conceptual foundation for such a model, offering a detailed account of institutional practices and their implications for future development. It proposes that HBHTA be treated not merely as a technical tool, but as a strategic function capable of aligning health innovation with organizational priorities and supporting more coherent and democratic decision-making in healthcare.

Il ritmo sempre più rapido dell'innovazione tecnologica nel settore sanitario rappresenta sia un'opportunità che una sfida per i sistemi sanitari. Sebbene l’Health Technology Assessment (HTA) sia diventata uno strumento fondamentale per orientare le politiche basate su dati concreti a livello nazionale e regionale, spesso non è in grado di affrontare le realtà pratiche e i vincoli contestuali che devono affrontare i singoli ospedali. In risposta a ciò, l’Hospital-Based Health Technology Assessment (HBHTA) è emersa come un approccio complementare a livello istituzionale volto a integrare la valutazione con la fattibilità, la rilevanza clinica e la pianificazione strategica. Nonostante il crescente interesse, l'HBHTA rimane strutturata in modo incoerente e poco teorizzata, in particolare in paesi come l'Italia, dove non esiste un quadro nazionale. Questa tesi indaga come l'HBHTA è organizzata e operativa in un campione di ospedali italiani. Attraverso la raccolta di opinioni di esperti tramite interviste semi-strutturate con ingegneri clinici, professionisti fondamentali nel processo di valutazione delle tecnologie ospedaliero, lo studio ricostruisce l'HBHTA come un processo radicato nella governance locale. L'analisi tematica e dei contenuti rivela modelli e sfide chiave: il predominio di meccanismi di avvio informali, il ruolo critico ma variabile dell'ingegneria clinica, criteri di valutazione non sistematici, il coinvolgimento limitato delle parti interessate e l'integrazione frammentata con la strategia ospedaliera. I risultati evidenziano la necessità di andare oltre le valutazioni isolate e verso un modello di HBHTA orientato ai processi che bilancia la reattività locale con la coerenza metodologica. Il contributo principale dello studio consiste nel fornire le basi concettuali per un tale modello, offrendo una descrizione dettagliata delle pratiche istituzionali e delle loro implicazioni per lo sviluppo futuro. Esso propone che l'HBHTA non sia considerato semplicemente uno strumento tecnico, ma una funzione strategica in grado di allineare l'innovazione sanitaria alle priorità organizzative e di sostenere un processo decisionale più coerente e democratico nel settore sanitario.