Worksite impacts on urban traffic : the case study of T2 line in Brescia

New transport infrastructure projects offer long term benefits, but their construction phases often cause significant temporary disruptions, especially in urban areas. Despite their importance, these impacts are rarely assessed systematically, especially in the earlier planning stages when mitigation strategies are most effective. This thesis focuses on the construction of the T2 tram line in Brescia and proposes a scenario-based macroscopic simulation framework to evaluate how different construction phases affect urban mobility. The model is developed using PTV Visum and integrated with Python scripting to automate several modelling steps. The simulation applies a deterministic user equilibrium (DUE) approach with static demand data, considering only private car traffic. This enables for scalable assessment of network-wide effects using indicators such as travel time and distance, vehicle kilometres travelled (VKT) and vehicle hours travelled (VHT). Results show that impacts vary based on road type; early stages primarily affect high-speed regional corridors, especially in the southern and western parts of Brescia, where the first worksites are located. Conversely, in the later stages of the projects, when construction enters the urban areas, result into significant disruptions on low-speed local roads in central and residential neighbourhoods. However, the model includes some simplifications. It considers only private motorized traffic and assumes static demand using a deterministic assignment model without accounting for real-time behavioural changes. These assumptions support the scalable framework but limit the ability to fully capture complex, multimodal dynamics. Still, the proposed framework provides a practical, flexible tool to support planning and coordination during complex urban construction projects.

I nuovi progetti di infrastrutture di trasporto offrono benefici a lungo termine, ma le loro fasi di costruzione comportano spesso significative interruzioni temporanee, soprattutto nei contesti urbani. Nonostante la loro rilevanza, questi impatti sono raramente valutati in modo sistematico, in particolare nelle fasi iniziali della pianificazione, quando le strategie di mitigazione possono essere più efficaci. Questa tesi si concentra sulla costruzione della linea tranviaria T2 a Brescia e propone un framework di simulazione macroscopica basato su scenari per valutare come le diverse fasi di cantiere influenzino la mobilità urbana. Il modello è stato sviluppato utilizzando PTV Visum e integrato con script Python per automatizzare diversi passaggi del processo di modellazione. La simulazione applica un approccio di equilibrio deterministico dell’utenza (DUE) con domanda statica, considerando esclusivamente il traffico veicolare privato. Questo consente una valutazione scalabile degli effetti sull’intera rete attraverso indicatori come il tempo e la distanza di viaggio, i chilometri percorsi dai veicoli (VKT) e le ore di percorrenza dei veicoli (VHT). I risultati mostrano che gli impatti variano in base alla tipologia stradale: le fasi iniziali influenzano principalmente i corridoi regionali ad alta velocità, in particolare nelle aree sud e ovest di Brescia, dove si trovano i primi cantieri. Al contrario, nelle fasi successive del progetto, quando i lavori entrano nelle zone urbane, si registrano interruzioni significative sulle strade locali a bassa velocità nei quartieri centrali e residenziali. Tuttavia, il modello presenta alcune semplificazioni. Considera solo il traffico motorizzato privato e assume una domanda statica con assegnazione deterministica, senza considerare adattamenti comportamentali in tempo reale. Queste assunzioni rendono il framework scalabile, ma ne limitano la capacità di rappresentare dinamiche complesse e multimodali. Nonostante ciò, il framework proposto rappresenta uno strumento pratico e flessibile a supporto della pianificazione e del coordinamento in progetti infrastrutturali urbani complessi.