Saudi Arabia’s ongoing economic transformation, driven by the ambitious Vision 2030 agenda, aims to reduce the Kingdom’s reliance on hydrocarbons by fostering diversification and long-term sustainability. Saudi Arabia is one of the world’s largest oil producers, and its electricity generation remains heavily based on oil combustion. However, this domestic usage entails considerable opportunity costs, as crude could be more profitably redirected toward higher-value downstream applications such as petrochemical production. This thesis provides a critical, multi-level analysis of Saudi Arabia’s energy transition. It begins with a comprehensive examination of the country’s economic structure, institutional setting, and strategic direction. A technical and economic overview of the national energy sector follows, highlighting inefficiencies in electricity generation and transmission, as well as the limited penetration of renewable sources despite their substantial potential. Solar and wind power, in particular, emerge as underexploited assets, despite supportive policy frameworks and abundant natural resources. In its final part, the thesis proposes a reinterpretation of The Line megaproject within the NEOM region, not as a linear smart city, but as a decentralized energy hub. The reimagined design includes the integration of a photovoltaic solar park and a pumped hydroelectric storage system, exploiting the site’s unique topography to create a large-scale renewable energy generation and storage facility. By bridging strategic analysis with a transformative design vision, the study aims to contribute to Saudi Arabia’s energy transition and offer a replicable model for rethinking megaprojects through a sustainable and functional lens.

La trasformazione economica in corso in Arabia Saudita, guidata dall’ambiziosa Vision 2030, mira a ridurre la dipendenza del Regno dagli idrocarburi promuovendo diversificazione e sostenibilità a lungo termine. L’Arabia Saudita è uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo e la sua generazione elettrica si basa ancora in larga parte sulla combustione di greggio. Tuttavia, questo uso interno comporta notevoli costi-opportunità, poiché il petrolio potrebbe essere più proficuamente reindirizzato verso applicazioni downstream a maggior valore aggiunto, come la produzione petrolchimica. Questa tesi offre un’analisi critica e multilivello della transizione energetica saudita. Inizia con un esame approfondito della struttura economica del Paese, del suo assetto istituzionale e della direzione strategica intrapresa. Segue una panoramica tecnica ed economica del settore energetico nazionale, che mette in luce inefficienze nella generazione e nella trasmissione di elettricità, oltre alla limitata diffusione delle fonti rinnovabili, nonostante il loro rilevante potenziale. In particolare, l’energia solare ed eolica emergono come risorse ancora largamente sottoutilizzate, pur in presenza di politiche di supporto e abbondanti risorse naturali. Nella parte finale, la tesi propone una reinterpretazione radicale del megaprogetto The Line nell’area di NEOM, non più come città lineare intelligente, ma come polo energetico decentralizzato. Il progetto ripensato prevede l’installazione di un parco fotovoltaico e di un sistema di pompaggio idroelettrico, sfruttando la topografia del sito per creare un’infrastruttura su larga scala di generazione e accumulo da fonti rinnovabili. Combinando analisi strategica e visione progettuale trasformativa, lo studio intende contribuire alla transizione energetica saudita e offrire un modello replicabile per ripensare i megaprogetti secondo una logica sostenibile e funzionale.

Saudi Arabia energy transition by recovering evolving structural projects

BAGGI, ANDREA;Clini, Cesare Alberico
2024/2025

Abstract

Saudi Arabia’s ongoing economic transformation, driven by the ambitious Vision 2030 agenda, aims to reduce the Kingdom’s reliance on hydrocarbons by fostering diversification and long-term sustainability. Saudi Arabia is one of the world’s largest oil producers, and its electricity generation remains heavily based on oil combustion. However, this domestic usage entails considerable opportunity costs, as crude could be more profitably redirected toward higher-value downstream applications such as petrochemical production. This thesis provides a critical, multi-level analysis of Saudi Arabia’s energy transition. It begins with a comprehensive examination of the country’s economic structure, institutional setting, and strategic direction. A technical and economic overview of the national energy sector follows, highlighting inefficiencies in electricity generation and transmission, as well as the limited penetration of renewable sources despite their substantial potential. Solar and wind power, in particular, emerge as underexploited assets, despite supportive policy frameworks and abundant natural resources. In its final part, the thesis proposes a reinterpretation of The Line megaproject within the NEOM region, not as a linear smart city, but as a decentralized energy hub. The reimagined design includes the integration of a photovoltaic solar park and a pumped hydroelectric storage system, exploiting the site’s unique topography to create a large-scale renewable energy generation and storage facility. By bridging strategic analysis with a transformative design vision, the study aims to contribute to Saudi Arabia’s energy transition and offer a replicable model for rethinking megaprojects through a sustainable and functional lens.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
22-lug-2025
2024/2025
La trasformazione economica in corso in Arabia Saudita, guidata dall’ambiziosa Vision 2030, mira a ridurre la dipendenza del Regno dagli idrocarburi promuovendo diversificazione e sostenibilità a lungo termine. L’Arabia Saudita è uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo e la sua generazione elettrica si basa ancora in larga parte sulla combustione di greggio. Tuttavia, questo uso interno comporta notevoli costi-opportunità, poiché il petrolio potrebbe essere più proficuamente reindirizzato verso applicazioni downstream a maggior valore aggiunto, come la produzione petrolchimica. Questa tesi offre un’analisi critica e multilivello della transizione energetica saudita. Inizia con un esame approfondito della struttura economica del Paese, del suo assetto istituzionale e della direzione strategica intrapresa. Segue una panoramica tecnica ed economica del settore energetico nazionale, che mette in luce inefficienze nella generazione e nella trasmissione di elettricità, oltre alla limitata diffusione delle fonti rinnovabili, nonostante il loro rilevante potenziale. In particolare, l’energia solare ed eolica emergono come risorse ancora largamente sottoutilizzate, pur in presenza di politiche di supporto e abbondanti risorse naturali. Nella parte finale, la tesi propone una reinterpretazione radicale del megaprogetto The Line nell’area di NEOM, non più come città lineare intelligente, ma come polo energetico decentralizzato. Il progetto ripensato prevede l’installazione di un parco fotovoltaico e di un sistema di pompaggio idroelettrico, sfruttando la topografia del sito per creare un’infrastruttura su larga scala di generazione e accumulo da fonti rinnovabili. Combinando analisi strategica e visione progettuale trasformativa, lo studio intende contribuire alla transizione energetica saudita e offrire un modello replicabile per ripensare i megaprogetti secondo una logica sostenibile e funzionale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/240906