Transition to regenerative swine production in Chile: a comparative analysis of business models

Intensive swine meat production is increasingly at the center of the debate on the environmental sustainability of the food system, due to the arising concern on its significant environmental impacts, animal welfare issues, and risk for public health. In recent years, regenerative agriculture (RA) has gained traction as an emerging paradigm addressing the urgent challenges of sustainability. It presents itself not merely as a sustainable alternative, but as a radical shift toward ecosystem regeneration. This thesis aims to investigate the economic feasibility and environmental implications of the transition to a regenerative model of pig farming in Chile. The analysis was based on real cases of regenerative and outdoor farms, alongside two cases of intensive Chilean farms, and was supported by a review of the literature on regenerative business models. The results show that a regenerative system is feasible and sustainable, provided that the focus is on creating value through product differentiation, links with the local area, and direct communication with consumers. From an environmental perspective, integrating pigs into diversified agroecological systems can contribute to soil regeneration and farm resilience. In Chile, regenerative pig farming represents a concrete opportunity, but it requires supportive policies, adequate certification mechanisms, and a collaborative network among actors in the supply chain. Finally, the regenerative approach stands out for its systemic vision and the active role of the farm in building a more equitable and resilient food economy.

La produzione intensiva di carne suina è sempre più al centro del dibattito sulla sostenibilità ambientale del sistema alimentare, a causa delle crescenti preoccupazioni relative al suo significativo impatto ambientale, alle questioni relative al benessere degli animali e ai rischi per la salute pubblica. Negli ultimi anni, l'agricoltura rigenerativa (RA) ha guadagnato terreno come paradigma emergente per affrontare le urgenti sfide della sostenibilità. Essa non si presenta semplicemente come un'alternativa sostenibile, ma come un cambiamento radicale verso la rigenerazione dell'ecosistema. Questa tesi si propone di indagare la fattibilità economica e le implicazioni ambientali della transizione verso un modello rigenerativo di allevamento suino in Cile. L’analisi si è basata su casi reali di aziende rigenerative e outdoor, affiancati da due casi di allevamenti intensivi cileni, ed è stata supportata da una revisione della letteratura sui modelli di business rigenerativi. I risultati mostrano che un sistema rigenerativo è realizzabile e sostenibile, a condizione che si punti sulla creazione di valore attraverso la differenziazione del prodotto, il legame con il territorio e la comunicazione diretta con il consumatore. Dal punto di vista ambientale, l’integrazione del maiale in sistemi agroecologici diversificati può contribuire alla rigenerazione del suolo e alla resilienza aziendale. In Cile, l’allevamento suino rigenerativo rappresenta un’opportunità concreta, ma richiede politiche di supporto, meccanismi di certificazione adeguati e una rete collaborativa tra gli attori della filiera. L’approccio rigenerativo si distingue infine per la sua visione sistemica e per il ruolo attivo dell’azienda agricola nella costruzione di un’economia alimentare più equa e resiliente.