La torre nord-est del castello scaligero di Villafranca di Verona: dall'analisi stratigrafica al progetto di conservazione

Questa tesi tratta del castello di Villafranca di Verona e in particolare del lavoro di rilievo, analisi e successivo progetto di conservazione, della torre posta nell’angolo nord-est della cinta muraria afferente la corte d’armi. In prima istanza si è proceduto con la comprensione del complesso fortificato studiandone la storia e la rappresentazione nelle mappe e planimetrie d’archivio. In seguito è stata analizzata la sua evoluzione nel tempo con l’uso di documentazione storica sempre d’archivio e l’osservazione diretta delle strutture murarie. Da qui si è arrivati all’individuazione di sei fasi costruttive principali che hanno portato il castello alla forma attuale. Sono stati anche identificati i principali interventi di restauro visionando le foto storiche e mappandoli successivamente negli elaborati grafici descrittivi dei prospetti. Dopo questa fase di interpretazione generale del manufatto, lo studio si è focalizzato sulla torre nord-est della cinta che racchiude la corte d’armi, partendo dall’analisi delle stratificazioni in elevato che ha permesso di capire che si tratta di una porzione del castello relativamente conservata nel suo stato originale. L’analisi è proseguita con il rilievo del suo stato conservativo identificando i singoli degradi presenti. Tra i segni di degrado, in particolare, è stata individuata una pesante disgregazione della compagine muraria nella parte sommitale della torre con erosione di mattoni e malte di allettamento e conseguente perdita di materiali. Sulla base di questi risultati preliminari e attraverso la visualizzazione di esempi progettuali e di esperienze di restauro svolte su ambiti similari, è stato possibile impostare un’attività progettuale di restauro di tipo conservativo, le cui linee guida possono teoricamente essere applicate anche al resto del recinto esterno.