Artisanal fishing has always been an integral part of the culture and local values ​​of coastal communities, but economic, environmental and social pressures have put this sector in a significant crisis. Women and men working in the small-scale fishing sector face daily threats from climate change, competition with industrial fishing, lack of sufficient control over maritime space and weak representation in society, threats that lead to the depletion of marine resources and that also put seas and oceans under stress. In the North Atlantic scenario, fishing is not only an economic source, but has also had a strong influence on landscape construction as it is the basis of coastal architecture and urban planning. Following the fish has an impact on onshore construction, and it is possible to trace the history of many urban developments and coastal landscapes by considering human activities focused on marine resources. The research focuses in particular on Portugal, with its coastlines that host different architectural cultures and its waters rich in fish species, and pays special attention to the southern region of the Algarve. In this area, fishing has been the main source of income for centuries, however the advent of tourism, decrease in catches, uncontrolled fishing, climate change and the exploitation of fish resources have led fishing to play a secondary role. This thesis therefore aims to study Portuguese coastal architecture in relation to fishing by exploring the relationship between the built environment and the marine ecosystem, trying to understand how coastal architecture is influenced by the ecological dynamics of the ocean, with the aim of reviving one of the most unique fishing places in the Algarve. Once a favourite port for local fishermen, Portinho da Zimbreirinha is now unusable due to a storm that destroyed its structure. Consequently, this project aims to redevelop the area through the design of a new fishing infrastructure that blends perfectly with the natural environment, emphasizing sustainability and harmony with the environment, and with the intention of revitalizing artisanal fishing by promoting sustainable tourism and raising awareness in society about the important role that women and men, who work in the small-scale fishing sector, have in improving the sustainability of the fishing industry.

La pesca artigianale è da sempre parte integrante della cultura e dei valori locali delle comunità costiere ma, pressioni economiche, ambientali e sociali hanno messo questo settore alle prese con una significativa crisi. Le donne e gli uomini che lavorano nel settore della piccola pesca affrontano quotidianamente le minacce rappresentate dal cambiamento climatico, dalla competizione con la pesca industriale, dall’assenza di sufficienti controlli sullo spazio marittimo e dalla debole rappresentanza all’interno del- la società, minacce che portano al depauperamento delle risorse marine e che mettono sotto stress anche mari ed oceani. Nello scenario del Nord Atlantico, la pesca non solo rappresenta una fonte economica, ma ha avuto anche una forte influenza sulla costruzione del paesaggio in quanto alla base dell’architettura costiera e della pianificazione urbana. Seguire i pesci comporta un impatto sulla costruzione onshore, è infatti possibile tracciare la storia di molti svi- luppi urbani e paesaggi costieri considerando le attività umane incentrate sulle risor- se marine. La ricerca si concentra in particolare sul Portogallo, con le sue coste che ospitano diverse culture architettoniche e le sue acque ricche di specie ittiche, e pone un’attenzione speciale alla regione meridionale dell’Algarve. In questa zona la pesca è stata per secoli la principale fonte di sostentamento, tuttavia l’avvento del turismo, la diminuzione delle catture, la pesca incontrollata, i cambiamenti climatici e lo sfrutta- mento delle risorse ittiche hanno portato la pesca ad avere un ruolo secondario. Questa tesi si propone quindi di studiare l’architettura costiera portoghese in relazio- ne alla pesca esplorando la relazione tra ambiente costruito ed ecosistema marino, cercando di comprendere come l’architettura costiera sia influenzata dalle dinamiche ecologiche dell’oceano, con l’obiettivo di ridare vita ad uno dei luoghi di pesca più unici dell’Algarve. Un tempo porto preferito dai pescatori locali, Portinho da Zimbreirinha è ora inagibile a causa di una tempesta che ne ha distrutto la sua struttura. Di conseguenza, questo pro- getto mira a riqualificare l’area attraverso la progettazione di una nuova infrastruttura ittica che si fonda perfettamente con l’ambiente naturale, sottolineando la sostenibilità e l’armonia con l’ambiente, e con l’intenzione di rivitalizzare la pesca artigianale favo- rendo il turismo sostenibile e sensibilizzando la società riguardo all’importante ruolo che donne e uomini, che lavorano nel settore della piccola pesca, hanno nel migliorare la sostenibilità della filiera ittica.

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Giannini, Giulia
2024/2025

Abstract

Artisanal fishing has always been an integral part of the culture and local values ​​of coastal communities, but economic, environmental and social pressures have put this sector in a significant crisis. Women and men working in the small-scale fishing sector face daily threats from climate change, competition with industrial fishing, lack of sufficient control over maritime space and weak representation in society, threats that lead to the depletion of marine resources and that also put seas and oceans under stress. In the North Atlantic scenario, fishing is not only an economic source, but has also had a strong influence on landscape construction as it is the basis of coastal architecture and urban planning. Following the fish has an impact on onshore construction, and it is possible to trace the history of many urban developments and coastal landscapes by considering human activities focused on marine resources. The research focuses in particular on Portugal, with its coastlines that host different architectural cultures and its waters rich in fish species, and pays special attention to the southern region of the Algarve. In this area, fishing has been the main source of income for centuries, however the advent of tourism, decrease in catches, uncontrolled fishing, climate change and the exploitation of fish resources have led fishing to play a secondary role. This thesis therefore aims to study Portuguese coastal architecture in relation to fishing by exploring the relationship between the built environment and the marine ecosystem, trying to understand how coastal architecture is influenced by the ecological dynamics of the ocean, with the aim of reviving one of the most unique fishing places in the Algarve. Once a favourite port for local fishermen, Portinho da Zimbreirinha is now unusable due to a storm that destroyed its structure. Consequently, this project aims to redevelop the area through the design of a new fishing infrastructure that blends perfectly with the natural environment, emphasizing sustainability and harmony with the environment, and with the intention of revitalizing artisanal fishing by promoting sustainable tourism and raising awareness in society about the important role that women and men, who work in the small-scale fishing sector, have in improving the sustainability of the fishing industry.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-lug-2025
2024/2025
La pesca artigianale è da sempre parte integrante della cultura e dei valori locali delle comunità costiere ma, pressioni economiche, ambientali e sociali hanno messo questo settore alle prese con una significativa crisi. Le donne e gli uomini che lavorano nel settore della piccola pesca affrontano quotidianamente le minacce rappresentate dal cambiamento climatico, dalla competizione con la pesca industriale, dall’assenza di sufficienti controlli sullo spazio marittimo e dalla debole rappresentanza all’interno del- la società, minacce che portano al depauperamento delle risorse marine e che mettono sotto stress anche mari ed oceani. Nello scenario del Nord Atlantico, la pesca non solo rappresenta una fonte economica, ma ha avuto anche una forte influenza sulla costruzione del paesaggio in quanto alla base dell’architettura costiera e della pianificazione urbana. Seguire i pesci comporta un impatto sulla costruzione onshore, è infatti possibile tracciare la storia di molti svi- luppi urbani e paesaggi costieri considerando le attività umane incentrate sulle risor- se marine. La ricerca si concentra in particolare sul Portogallo, con le sue coste che ospitano diverse culture architettoniche e le sue acque ricche di specie ittiche, e pone un’attenzione speciale alla regione meridionale dell’Algarve. In questa zona la pesca è stata per secoli la principale fonte di sostentamento, tuttavia l’avvento del turismo, la diminuzione delle catture, la pesca incontrollata, i cambiamenti climatici e lo sfrutta- mento delle risorse ittiche hanno portato la pesca ad avere un ruolo secondario. Questa tesi si propone quindi di studiare l’architettura costiera portoghese in relazio- ne alla pesca esplorando la relazione tra ambiente costruito ed ecosistema marino, cercando di comprendere come l’architettura costiera sia influenzata dalle dinamiche ecologiche dell’oceano, con l’obiettivo di ridare vita ad uno dei luoghi di pesca più unici dell’Algarve. Un tempo porto preferito dai pescatori locali, Portinho da Zimbreirinha è ora inagibile a causa di una tempesta che ne ha distrutto la sua struttura. Di conseguenza, questo pro- getto mira a riqualificare l’area attraverso la progettazione di una nuova infrastruttura ittica che si fonda perfettamente con l’ambiente naturale, sottolineando la sostenibilità e l’armonia con l’ambiente, e con l’intenzione di rivitalizzare la pesca artigianale favo- rendo il turismo sostenibile e sensibilizzando la società riguardo all’importante ruolo che donne e uomini, che lavorano nel settore della piccola pesca, hanno nel migliorare la sostenibilità della filiera ittica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/241237