La liberalizzazione del mercato ferroviario ha dato una opportunità per l’inserimento nel mercato del trasporto ferroviario di altre imprese che non siano quelle di Stato, quindi è nata la necessità di studiare e valutare la convenienza dell’investimento in una nuova società di trasporto viaggiatori a lunga percorrenza. Si sono introdotti i concetti di Licenza Ferroviaria e di Certificato di Sicurezza, il cui possesso, da parte della società, è necessario per poter esercire il servizio di trasporto ferroviario. Si è operata la scelta della linea ferroviaria sulla base del valore di load factor riscontrato e sulla possibilità di accesso con nuove tracce orarie. Scelta la linea, si è valutata la relativa offerta per i treni di tipo IC, ICN, EScity, garantiti dal vettore nazionale “Trenitalia”, costruendo il relativo orario grafico. Avendo a disposizione i dati, si è analizzata la domanda viaggiatori soddisfatta da tali treni e si sono determinati, per ogni categoria di treno, i giorni di magra. Ulteriore fase è stata l’analisi dei costi che l’impresa dovrà sostenere durante il periodo di avviamento (Startup), ossia costi logistici, del personale, operativi, nonché quelli relativi all’assicurazione e al leasing della flotta treni; tra i costi operativi rientra anche la manutenzione e l’acquisto delle tracce orarie. Le tracce orarie vengono definite costruendo l’orario grafico dei nuovi convogli, sulla base delle velocità massime di esercizio della linea, riportate nelle documentazioni di esercizio territoriale. I nuovi convogli sono visti come treni IC e ICN quindi avranno una doppia configurazione per il viaggio diurno e notturno. Definiti i costi si sono valutati i ricavi possibili sulla base della domanda passeggeri nei giorni di magra e sulla base del relativo andamento annuo. Si è passati, quindi, all’ultima fase di calcolo dei flussi di cassa, del VAN e la definizione del Break Even Period nonché degli indicatori di redditività, quale l’utile netto, dimostrando la convenienza dell’investimento e dell’entrata nel mercato del trasporto viaggiatori a lunga percorrenza. 

Ricerca e studio per l'avviamento all'esercizio ferroviario di una società di trasporto viaggiatori a lunga percorrenza

TUMMINELLO, MICHAEL
2010/2011

Abstract

La liberalizzazione del mercato ferroviario ha dato una opportunità per l’inserimento nel mercato del trasporto ferroviario di altre imprese che non siano quelle di Stato, quindi è nata la necessità di studiare e valutare la convenienza dell’investimento in una nuova società di trasporto viaggiatori a lunga percorrenza. Si sono introdotti i concetti di Licenza Ferroviaria e di Certificato di Sicurezza, il cui possesso, da parte della società, è necessario per poter esercire il servizio di trasporto ferroviario. Si è operata la scelta della linea ferroviaria sulla base del valore di load factor riscontrato e sulla possibilità di accesso con nuove tracce orarie. Scelta la linea, si è valutata la relativa offerta per i treni di tipo IC, ICN, EScity, garantiti dal vettore nazionale “Trenitalia”, costruendo il relativo orario grafico. Avendo a disposizione i dati, si è analizzata la domanda viaggiatori soddisfatta da tali treni e si sono determinati, per ogni categoria di treno, i giorni di magra. Ulteriore fase è stata l’analisi dei costi che l’impresa dovrà sostenere durante il periodo di avviamento (Startup), ossia costi logistici, del personale, operativi, nonché quelli relativi all’assicurazione e al leasing della flotta treni; tra i costi operativi rientra anche la manutenzione e l’acquisto delle tracce orarie. Le tracce orarie vengono definite costruendo l’orario grafico dei nuovi convogli, sulla base delle velocità massime di esercizio della linea, riportate nelle documentazioni di esercizio territoriale. I nuovi convogli sono visti come treni IC e ICN quindi avranno una doppia configurazione per il viaggio diurno e notturno. Definiti i costi si sono valutati i ricavi possibili sulla base della domanda passeggeri nei giorni di magra e sulla base del relativo andamento annuo. Si è passati, quindi, all’ultima fase di calcolo dei flussi di cassa, del VAN e la definizione del Break Even Period nonché degli indicatori di redditività, quale l’utile netto, dimostrando la convenienza dell’investimento e dell’entrata nel mercato del trasporto viaggiatori a lunga percorrenza. 
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
4-ott-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/24281