The thesis explores the critical issues and potential of the territory of Ispra (VA), aiming to develop ecological regeneration strategies that integrate environmental sustainability, social inclusion, and cultural enhancement. Through the application of the Integrated Modification Methodology (IMM) and a multidisciplinary approach, the main challenges of the territory are identified: ecological and urban fragmentation, hydrogeological vulnerability, compromised water quality, biodiversity and ecological discontinuity, pollinator disruption, limited accessibility, and lack of a cohesive territorial identity. In response, the thesis proposes a diffuse Eco-Museum, conceived not as a single closed building, but as a cultural and environmental infrastructure distributed across the territory. The project is developed around three main concepts: green continuity, to connect habitats and parks and enhance public spaces; water management, through nature-based solutions; and pollinator network, to support biodiversity and ecosystem services. The strategy is developed at both the urban scale – through targeted interventions along Via Roma, green corridors and educational stations – and the architectural scale, with a final building serving as the culmination of the path and as a model of sustainable building design. Together, these interventions create a network of experiences in which nature becomes the protagonist, strengthening the relationship between citizens and the environment. The implementation of the proposed strategies demonstrates a reduction in gaps in ecological continuity and biodiversity, in particular within the pollinator network, one of the primary objectives. The project is not a static outcome but a continuously evolving process, open to further optimization and future development. The presence of the Joint Research Centre (JRC) in the area places Ispra within an international context, highlighting its potential as a replicable model of territorial innovation capable of addressing environmental challenges and climate change, and inspiring other fragile yet potentially rich contexts.

La tesi esplora le criticità e le potenzialità del territorio di Ispra (VA), con l’obiettivo di sviluppare strategie di rigenerazione ecologica che integrino sostenibilità ambientale, inclusione sociale e valorizzazione culturale. Attraverso l’applicazione della Metodologia di Modifica Integrata (IMM) e un approccio multidisciplinare, vengono individuate le principali sfide del territorio: frammentazione ecologica e urbana, vulnerabilità idrogeologica, compromissione della qualità delle acque, discontinuità della biodiversità ed ecologica, alterazione degli impollinatori, accessibilità limitata e mancanza di un’identità territoriale coerente. In risposta, la tesi propone un Eco-Museo diffuso, concepito non come un unico edificio chiuso, ma come un’infrastruttura culturale e ambientale distribuita sul territorio. Il progetto si sviluppa attorno a tre concetti principali: continuità verde, per connettere habitat e parchi e valorizzare gli spazi pubblici; gestione delle acque, attraverso soluzioni basate sulla natura; e rete degli impollinatori, per supportare la biodiversità e i servizi ecosistemici. La strategia è sviluppata sia su scala urbana – attraverso interventi mirati lungo Via Roma, corridoi verdi e stazioni educative – sia su scala architettonica, con un edificio finale che funge da culmine del percorso e da modello di progettazione sostenibile. Insieme, questi interventi creano una rete di esperienze in cui la natura diventa protagonista, rafforzando il rapporto tra cittadini e ambiente. L’implementazione delle strategie proposte dimostra una riduzione delle lacune della continuità ecologica e della biodiversità, in particolare all’interno della rete degli impollinatori, uno degli obiettivi principali. Il progetto non è un risultato statico ma un processo in continua evoluzione, aperto a ulteriori ottimizzazioni e sviluppi futuri. La presenza del Joint Research Centre (JRC) nell’area colloca Ispra in un contesto internazionale, evidenziando il suo potenziale come modello replicabile di innovazione territoriale capace di affrontare le sfide ambientali e i cambiamenti climatici, e di ispirare altri contesti fragili ma potenzialmente ricchi.

Bee-yond Ispra: a strategic intervention for the city of Ispra through IMM and NBS

Marando, Benedetta;KARAM, SARAH
2024/2025

Abstract

The thesis explores the critical issues and potential of the territory of Ispra (VA), aiming to develop ecological regeneration strategies that integrate environmental sustainability, social inclusion, and cultural enhancement. Through the application of the Integrated Modification Methodology (IMM) and a multidisciplinary approach, the main challenges of the territory are identified: ecological and urban fragmentation, hydrogeological vulnerability, compromised water quality, biodiversity and ecological discontinuity, pollinator disruption, limited accessibility, and lack of a cohesive territorial identity. In response, the thesis proposes a diffuse Eco-Museum, conceived not as a single closed building, but as a cultural and environmental infrastructure distributed across the territory. The project is developed around three main concepts: green continuity, to connect habitats and parks and enhance public spaces; water management, through nature-based solutions; and pollinator network, to support biodiversity and ecosystem services. The strategy is developed at both the urban scale – through targeted interventions along Via Roma, green corridors and educational stations – and the architectural scale, with a final building serving as the culmination of the path and as a model of sustainable building design. Together, these interventions create a network of experiences in which nature becomes the protagonist, strengthening the relationship between citizens and the environment. The implementation of the proposed strategies demonstrates a reduction in gaps in ecological continuity and biodiversity, in particular within the pollinator network, one of the primary objectives. The project is not a static outcome but a continuously evolving process, open to further optimization and future development. The presence of the Joint Research Centre (JRC) in the area places Ispra within an international context, highlighting its potential as a replicable model of territorial innovation capable of addressing environmental challenges and climate change, and inspiring other fragile yet potentially rich contexts.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-ott-2025
2024/2025
La tesi esplora le criticità e le potenzialità del territorio di Ispra (VA), con l’obiettivo di sviluppare strategie di rigenerazione ecologica che integrino sostenibilità ambientale, inclusione sociale e valorizzazione culturale. Attraverso l’applicazione della Metodologia di Modifica Integrata (IMM) e un approccio multidisciplinare, vengono individuate le principali sfide del territorio: frammentazione ecologica e urbana, vulnerabilità idrogeologica, compromissione della qualità delle acque, discontinuità della biodiversità ed ecologica, alterazione degli impollinatori, accessibilità limitata e mancanza di un’identità territoriale coerente. In risposta, la tesi propone un Eco-Museo diffuso, concepito non come un unico edificio chiuso, ma come un’infrastruttura culturale e ambientale distribuita sul territorio. Il progetto si sviluppa attorno a tre concetti principali: continuità verde, per connettere habitat e parchi e valorizzare gli spazi pubblici; gestione delle acque, attraverso soluzioni basate sulla natura; e rete degli impollinatori, per supportare la biodiversità e i servizi ecosistemici. La strategia è sviluppata sia su scala urbana – attraverso interventi mirati lungo Via Roma, corridoi verdi e stazioni educative – sia su scala architettonica, con un edificio finale che funge da culmine del percorso e da modello di progettazione sostenibile. Insieme, questi interventi creano una rete di esperienze in cui la natura diventa protagonista, rafforzando il rapporto tra cittadini e ambiente. L’implementazione delle strategie proposte dimostra una riduzione delle lacune della continuità ecologica e della biodiversità, in particolare all’interno della rete degli impollinatori, uno degli obiettivi principali. Il progetto non è un risultato statico ma un processo in continua evoluzione, aperto a ulteriori ottimizzazioni e sviluppi futuri. La presenza del Joint Research Centre (JRC) nell’area colloca Ispra in un contesto internazionale, evidenziando il suo potenziale come modello replicabile di innovazione territoriale capace di affrontare le sfide ambientali e i cambiamenti climatici, e di ispirare altri contesti fragili ma potenzialmente ricchi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/242997