This thesis investigates the phenomenon of the platformization of urban space, focusing on digital tools for co-design and civic participation. The aim is to understand how these platforms have impacted urban planning processes and project outcomes, assessing their effectiveness and potential for the governance of contemporary cities. In the first part, the research examines the development of platforms as a data-driven organizational form, rooted in a socioeconomic context marked by the 2008 financial crisis, neoliberal policies, and the COVID-19 pandemic. Digital platforms, particularly lean platforms, intervene in the production of urban space without physically constructing it, but by reconfiguring its uses, flows, and social relations through digital infrastructures and algorithms. Physical space thus becomes crucial not only for the logistics of service delivery, but also for its temporal and spatial distribution. The development of urban digital platforms fits within this theoretical framework: they not only reorganize the flows and uses of space, but are increasingly positioning themselves as tools for collaborative citymaking. Participatory mapping technologies (PPGIS) play a central role in this transformation, enabling the collection and integration of citizens’ experiential knowledge into planning processes. The second part of the thesis follows an empirical study analyzing the diffusion of the main European urban co-planning platforms, highlighting typological and territorial differences. Through an in-depth analysis of three platform case studies (Maptionnaire, CityPlanner and Decidim), the results of previous scientific research are discussed, highlighting both the opportunities and limitations of these experiences. Finally, the thesis reflects on the Italian context, where these tools are less widespread or still in the development phase. The investigation was conducted through interviews with experts and designers involved in urban co-planning, with the aim of understanding the critical issues and future prospects for greater integration of these platforms into planning processes. The research thus aims to contribute to the understanding of the role of digital platforms as enabling infrastructures for more inclusive and shared planning processes.

Il presente elaborato indaga il fenomeno della piattaformizzazione dello spazio urbano con particolare attenzione agli strumenti digitali di co-progettazione e partecipazione civica. L’obiettivo è comprendere come tali piattaforme abbiano inciso sui processi di pianificazione urbana e sugli esiti progettuali, valutandone l’efficacia e le potenzialità in relazione alla governance delle città contemporanee. Nella prima parte, la ricerca esamina lo sviluppo delle piattaforme come forma organizzativa basata sui dati, radicata in un contesto socioeconomico segnato dalla crisi finanziaria del 2008, dalle politiche neoliberali e dalla pandemia di COVID-19. Le piattaforme digitali, in particolare le lean platforms, intervengono nella produzione dello spazio urbano senza costruirlo fisicamente, ma riconfigurandone gli usi, i flussi e le relazioni sociali attraverso infrastrutture digitali e algoritmi. Lo spazio fisico diventa dunque cruciale non solo per la logistica del servizio, ma anche per la sua distribuzione temporale e spaziale. In questo quadro teorico si colloca lo sviluppo delle piattaforme digitali urbane: esse non si limitano a riorganizzare i flussi e gli usi dello spazio, ma si propongono sempre di più come strumenti di citymaking collaborativo. Un ruolo centrale per questa trasformazione è svolto dalle tecnologie di mappatura partecipativa (PPGIS), che permettono di raccogliere e integrare conoscenze esperienziali dei cittadini nei processi di pianificazione. Nella seconda parte dell’elaborato segue una ricerca empirica, dove viene analizzata la diffusione delle principali piattaforme europee di co-progettazione urbana, mettendo in luce differenze tipologiche e territoriali. Attraverso l’approfondimento di tre casi studio di piattaforme (Maptionnaire, CityPlanner e Decidim) vengono discussi i risultati ottenuti da precedenti ricerche scientifiche, evidenziando sia le opportunità che i limiti di queste esperienze. Infine, l’elaborato riflette sul contesto italiano, dove tali strumenti risultano meno diffusi o ancora in fase di elaborazione. L’indagine è stata condotta attraverso interviste a esperti e progettisti impegnati nel ruolo della co-progettazione urbana, con l’obiettivo di comprendere criticità e prospettive future per una maggiore integrazione di queste piattaforme nei processi di pianificazione. La ricerca mira così a offrire un contributo alla comprensione del ruolo delle piattaforme digitali come infrastrutture abilitanti per processi di pianificazione più inclusivi e condivisi.

Piattaforme digitali per la co-progettazione urbana: modelli europei e prospettive italiane

Parisi, Sara
2024/2025

Abstract

This thesis investigates the phenomenon of the platformization of urban space, focusing on digital tools for co-design and civic participation. The aim is to understand how these platforms have impacted urban planning processes and project outcomes, assessing their effectiveness and potential for the governance of contemporary cities. In the first part, the research examines the development of platforms as a data-driven organizational form, rooted in a socioeconomic context marked by the 2008 financial crisis, neoliberal policies, and the COVID-19 pandemic. Digital platforms, particularly lean platforms, intervene in the production of urban space without physically constructing it, but by reconfiguring its uses, flows, and social relations through digital infrastructures and algorithms. Physical space thus becomes crucial not only for the logistics of service delivery, but also for its temporal and spatial distribution. The development of urban digital platforms fits within this theoretical framework: they not only reorganize the flows and uses of space, but are increasingly positioning themselves as tools for collaborative citymaking. Participatory mapping technologies (PPGIS) play a central role in this transformation, enabling the collection and integration of citizens’ experiential knowledge into planning processes. The second part of the thesis follows an empirical study analyzing the diffusion of the main European urban co-planning platforms, highlighting typological and territorial differences. Through an in-depth analysis of three platform case studies (Maptionnaire, CityPlanner and Decidim), the results of previous scientific research are discussed, highlighting both the opportunities and limitations of these experiences. Finally, the thesis reflects on the Italian context, where these tools are less widespread or still in the development phase. The investigation was conducted through interviews with experts and designers involved in urban co-planning, with the aim of understanding the critical issues and future prospects for greater integration of these platforms into planning processes. The research thus aims to contribute to the understanding of the role of digital platforms as enabling infrastructures for more inclusive and shared planning processes.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-ott-2025
2024/2025
Il presente elaborato indaga il fenomeno della piattaformizzazione dello spazio urbano con particolare attenzione agli strumenti digitali di co-progettazione e partecipazione civica. L’obiettivo è comprendere come tali piattaforme abbiano inciso sui processi di pianificazione urbana e sugli esiti progettuali, valutandone l’efficacia e le potenzialità in relazione alla governance delle città contemporanee. Nella prima parte, la ricerca esamina lo sviluppo delle piattaforme come forma organizzativa basata sui dati, radicata in un contesto socioeconomico segnato dalla crisi finanziaria del 2008, dalle politiche neoliberali e dalla pandemia di COVID-19. Le piattaforme digitali, in particolare le lean platforms, intervengono nella produzione dello spazio urbano senza costruirlo fisicamente, ma riconfigurandone gli usi, i flussi e le relazioni sociali attraverso infrastrutture digitali e algoritmi. Lo spazio fisico diventa dunque cruciale non solo per la logistica del servizio, ma anche per la sua distribuzione temporale e spaziale. In questo quadro teorico si colloca lo sviluppo delle piattaforme digitali urbane: esse non si limitano a riorganizzare i flussi e gli usi dello spazio, ma si propongono sempre di più come strumenti di citymaking collaborativo. Un ruolo centrale per questa trasformazione è svolto dalle tecnologie di mappatura partecipativa (PPGIS), che permettono di raccogliere e integrare conoscenze esperienziali dei cittadini nei processi di pianificazione. Nella seconda parte dell’elaborato segue una ricerca empirica, dove viene analizzata la diffusione delle principali piattaforme europee di co-progettazione urbana, mettendo in luce differenze tipologiche e territoriali. Attraverso l’approfondimento di tre casi studio di piattaforme (Maptionnaire, CityPlanner e Decidim) vengono discussi i risultati ottenuti da precedenti ricerche scientifiche, evidenziando sia le opportunità che i limiti di queste esperienze. Infine, l’elaborato riflette sul contesto italiano, dove tali strumenti risultano meno diffusi o ancora in fase di elaborazione. L’indagine è stata condotta attraverso interviste a esperti e progettisti impegnati nel ruolo della co-progettazione urbana, con l’obiettivo di comprendere criticità e prospettive future per una maggiore integrazione di queste piattaforme nei processi di pianificazione. La ricerca mira così a offrire un contributo alla comprensione del ruolo delle piattaforme digitali come infrastrutture abilitanti per processi di pianificazione più inclusivi e condivisi.
File allegati
File Dimensione Formato  
2025_10_Parisi.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: elaborato di tesi
Dimensione 2.69 MB
Formato Adobe PDF
2.69 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2025_10_Parisi_Tesi_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: tavola 01
Dimensione 3.17 MB
Formato Adobe PDF
3.17 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/243171