Cecilia Metella's Mausoleum and Castrum Caetani: history, conservation, and enhancement

The ancient Via Appia, one of ancient Romes arteries and a site of burial, is today an archaeological park rich in vegetation within the urban area, and was recently designa ted a UNESCO World Heritage Site. The Mausoleum of Cecilia Metella stands as one of the best-preserved and most renowned funerary monuments of ancient Rome. Built between 30 and 20 BCE at the third mile of the Via Appia, the mausoleum was erected upon the death of Cecilia Metella, wife of Marcus Licinius Crassus, to comme morate one of the wealthiest and most influential families of ancient Rome. The monument has reached us in a precarious state of conservation and is accessible as part of the Castrum Caetani complex—a fortified settlement established thanks to the influence of Pope Boniface VIII for his family. This complex, protected by perimeter walls, incorporated the ancient mausoleum and served as a customs checkpoint for those entering Rome. The palace has lost the wooden structures that originally comprised its upper floor and roof; both it and the mausoleum now remain as open-air ruins. Today, the site hosts a museum itinerary, with statues and funerary inscriptions discovered along the Via Appia displayed across its floors. The present research focuses on a historical and iconographic analysis of the mauso leum and adjacent structures, with the aim of proposing a new interpretation of the spaces suited to contemporary museographic needs, while addressing the requirements for the conservation and enhancement of the monument and the artifacts it houses. The analysis culminates in the development of a series of design guidelines, working within the existing spaces while preserving the spirit of the current exhibition and in tegrating elements of modern museography. The goal is to create an intentional visitor experience, in full awareness of the building’s conservation needs, and to ensure the protection and long-term preservation of the monument. This research provides a comprehensive and detailed overview of the Castrum Caetani, completing the study of the monument through stratigraphic and diagnostic analyses. Based on this investigation, the thesis concludes by laying the groundwork for a propo sal for a conscious and scientifically grounded museographic intervention.

La Via Appia antica, storicamente una delle principali strade di accesso a Roma e luogo di sepoltura, costituisce oggi un parco archeologico ricco di vegetazione nell’area urba na, di recente divenuto patrimonio dell’UNESCO. Il mausoleo di Cecilia Metella rap presenta uno dei monumenti funebri meglio conservati e più celebri dell’antica Roma. Costruito tra il 30 e il 20 a.C. al terzo miglio della Via Appia, fu eretto alla morte di Cecilia Metella, moglie di Marco Licinio Crasso, per celebrare una delle famiglie più facoltose e influenti della Roma antica. Il monumento giunge a noi in precario stato di conservazione, visitabile come parte del complesso del Castrum Caetani, l’insediamento fortificato realizzato grazie all’influenza di Bonifacio VIII per la sua famiglia. Questo complesso, protetto da cinta murarie, in globava l’antico mausoleo e aveva funzione di controllo daziario per l’accesso a Roma. Il palazzo ha perduto le strutture lignee che ne costituivano il primo piano e la copertu ra; sia esso che il mausoleo si presentano oggi come rovine a cielo aperto. Attualmente nel sito è allestita una visita museale in cui sono esposte sulla pavimentazione statue ed epigrafi funerarie rinvenute lungo l’intera Via Appia. La presente ricerca si concentra sull’analisi storico-iconografica del mausoleo e degli edifici adiacenti, al fine di proporre una nuova interpretazione degli spazi adeguata alle necessità museografiche contemporanee, che consideri le esigenze di conservazione e valorizzazione del monumento e dei beni in esso conservati. L’analisi si sviluppa nella creazione di una serie di linee guida progettuali, operando sugli spazi attuali mantenendo lo spirito dell’esposizione contemporanea e integrando elementi di museografia moderna che rendano intenzionale il percorso di visita, nella consapevolezza delle necessità conservative dell’edificio e con l’obiettivo di proteggere e preservare il monumento per il futuro. Questa ricerca fornisce un quadro complessivo e dettagliato del Castrum Caetani, completando lo studio del monumento attraverso analisi stratigrafiche e diagnostiche. Sulla base di questo studio, la tesi si completa con il porre le basi per una proposta di un intervento progettuale di musealizzazione consapevole e scientificamente fondato.