Demolire o riqualificare l'architettura moderna : il Rozzol Melara

Il dibattito architettonico e politico che coinvolge i grandi interventi di edilizi popolare degli anni ‘70 è molto acceso. Esso di impernia su due differenti voci: la demolizione e la riqualificazione. Differenti sono le strategie adottate dagli enti proprietari di questi lasciti dei grandi maestri dell’architettura moderna italiana, ma in questi ultimi anni l’interesse è via via aumentato, producendo concorsi, progetti, demolizioni e riqualificazioni urbane e architettoniche. Il nostro intervento sul complesso del Rozzol Melara si inserisce in quella corrente che non vuole perdere questi testimoni della sperimentazione abitativa moderna. Salvaguardando la composizione architettonica e seguendo criticamente i dettami teorici che hanno spinto alla realizzazione di questi grandi sistemi sociali, si è intervenuto per sopperire alla mancanza e alle problematiche che solo il tempo poteva portare alla luce. È con questi presupposti che siamo intervenuti puntualmente per migliorare le potenzialità ed eliminare le lacune che fanno del Rozzol Melara una realtà troppo slegata dalle dinamiche cittadine, portando attività ludiche e sociali alla scala urbana e non solo di quartiere, attraverso la progettazione di un nuovo polo teatrale, di spazi sportivi e ludici, l’inserimento di più e più importanti attività commerciali, l’aumento la ricettività dell’area dotando l’edificio di residenze temporanee rivolte a ricercatori e studenti, il ridisegno degli alloggi sociali per far fronte alle attuali esigenze abitative e normative.