Bibliografia esposta : proposta progettuale per l'allestimento di una mostra temporanea per la casa-studio di Enrico Crispolti a Milano

This thesis presents a project proposal for an exhibition project promoted by the Associazione Archivio Biblioteca Enrico Crispolti Arte Contemporanea dedicated to the narrative of the volume Enrico Crispolti. Bibliografia Ragionata 1951 – 2018, edited by Luca Pietro Nicoletti (Silvana Editoriale, 2024). The project involves the creation of a temporary exhibition in the location of what was Crispolti's home-studio in Milan for decades. The exhibition focuses on the challenge of generating experimental narrative devices dedicated to a Bibliography, as a testimony to the work that the art critic and historian Enrico Crispolti carried out from the early 1950s until his death in 2018, and consequently intertwined with his life. The exhibition, therefore, is structured on two levels, linking the scholar's work to Crispolti's biography, as seen through the many roles he took on throughout his life. It examines his work as a militant critic, art historian, and university professor, as well as his private life and friendships. The project begins with a theoretical study that addresses the archive as an institution, exploring the relationship between archive and exhibition design, offering reflections that arise from putting on display an archive and/or its contents. The research then continues with a presentation of Enrico Crispolti, beginning with his biography and then analyzing a series of themes related to his teaching and research methods, and more generally, his role in contemporary art criticism. This in-depth study was necessary beforehand in order to develop a conscious design. In conclusion, the thesis presents the exhibition project in its various aspects, presenting a project born from the desire to narrate the life and work of one of the most important Italian figures in the art criticism scene of the 20th and 21st centuries, highlighting the profound relationship between the spaces and the contents of the exhibition, in relation to the figure of Crispolti.

In questa tesi viene presentata una proposta progettuale per un intervento allestitivo promosso dall’Associazione Archivio Biblioteca Enrico Crispolti Arte Contemporanea dedicato alla narrazione espositiva del volume Enrico Crispolti. Bibliografia Ragionata 1951 – 2018, a cura di Luca Pietro Nicoletti (Silvana Editoriale, 2024). Il progetto prevede la realizzazione di una mostra temporanea presso la sede di quella che per decenni è stata la casa-studio di Crispolti a Milano, incentrata sulla sfida di generare sperimentali dispositivi narrativi dedicati ad una Bibliografia, in quanto testimonianza del lavoro che il critico e storico dell’arte Enrico Crispolti ha portato avanti dai primi anni Cinquanta fino alla sua morte nel 2018, e di conseguenza intrecciandosi con la sua vita. L’esposizione, dunque, si articola su un doppio livello che lega la produzione dello studioso alla biografia di Crispolti declinata nei molteplici ruoli che ha assunto nel corso della sua vita, andando ad analizzare la sua attività come critico militante, storico dell’arte, professore universitario, ed anche la vita privata e i rapporti di amicizia. Il progetto viene introdotto da una ricerca teorica che tratta l’archivio in quanto istituzione, e che indaga il rapporto tra archivio e allestimento, proponendo delle riflessioni che nascono a partire della messa in esposizione di un archivio e/o dei suoi contenuti. Il lavoro di ricerca prosegue poi con una presentazione della figura di Enrico Crispolti, partendo dalla sua biografia, per arrivare ad analizzare una serie di tematiche legate al suo metodo di insegnamento e di ricerca, e più in generale sul suo ruolo nell’ambito della critica dell’arte contemporanea, un processo di approfondimento che si è reso necessario preliminarmente per poi poter sviluppare una progettazione consapevole. In conclusione, la tesi espone il progetto allestitivo nei vari aspetti che lo compongono, presentando un intervento che nasce dalla volontà di raccontare la vita e il lavoro di una delle più importanti personalità italiane nel panorama della critica d’arte del XX e XXI secolo, ponendo in evidenza il profondo rapporto tra gli spazi connotati e i contenuti della mostra, in relazione alla figura di Crispolti.