As an initial review of the literature, different aspects within luxury industry’s M&A were analysed — including the position of banking institutions in the pre—M&A phase, the intermediation of investment banking institutions after the initiation of M&A transactions, the analysis of two specific case studies and the intervention of financial authorities in response to the behaviour of a luxury conglomerate involving the circumvention of disclosure duties through the use of cash—settled equity derivatives. In this context, the literature gap was identified in relation to a model able to identify the intrinsic characteristics that classify a financial instrument with a high risk of circumvention of disclosure duties within M&A transactions. To answer the research question — “Which intrinsic characteristics classify a financial instrument with a high risk of circumvention of disclosure duties within M&A transactions?” — a “Disclosure/Divisibility” model, through an inductive methodology, was designed, thus providing financial authorities with a tool to conduct an ex—ante assessment of an instrument’s risk profile. According to the proposed model, a financial instrument is classified with a high risk of circumvention of disclosure duties imposed by Article L.233—7 of the French Commercial Code when three intrinsic characteristics coexist: divisibility, share—convertibility and the absence of any disclosure duty regarding the considered instrument. After the introduction of the disclosure duties imposed by the Directive 2013/50/EU of the European Parliament, cash—settled equity derivatives are no longer considered instruments with a high disclosure circumvention risk, having ceased to meet the third characteristic identified by the proposed model. As a future development, it must be considered that financial innovation can open the way to instruments that, by exhibiting the coexistence of three intrinsic characteristics, can be classified with a high risk of circumvention of disclosure duties and a research could be conducted in this direction.

In una prima analisi della letteratura, sono stati esaminati diversi aspetti delle operazioni di M&A nell’industria del lusso — tra cui la posizione delle istituzioni bancarie nella fase precedente alle operazioni di M&A, l'intermediazione delle banche d’investimento dopo l’inizio degli M&A, l'analisi di due casi studio e l'intervento delle autorità finanziarie in risposta al comportamento di un conglomerato del lusso che ha eluso gli obblighi di informativa attraverso l'uso di derivati azionari regolati in contanti. In questo contesto, una lacuna nella letteratura è stata individuata in riferimento a un modello in grado di identificare le caratteristiche intrinseche di uno strumento finanziario con un alto rischio di elusione degli obblighi di informativa nell'ambito delle operazioni di M&A. Per rispondere alla domanda di ricerca — “Quali caratteristiche intrinseche classificano uno strumento finanziario ad alto rischio di elusione degli obblighi di informativa nell'ambito delle operazioni di M&A?” — è stato individuato, attraverso una metodologia induttiva, un modello di “Informativa/Divisibilità”, fornendo così alle autorità finanziarie un supporto per condurre una valutazione ex—ante del profilo di rischio di uno strumento finanziario. In base al modello proposto, uno strumento finanziario è classificato come ad alto rischio di elusione degli obblighi di informativa previsti dall'Articolo L.233—7 del Codice di Commercio Francese quando coesistono tre caratteristiche intrinseche: divisibilità, convertibilità in azioni e assenza di obblighi di informativa relativi allo strumento in considerazione. A seguito della Direttiva 2013/50/UE del Parlamento Europeo, i derivati azionari regolati in contanti non sono più considerati strumenti ad alto rischio, avendo cessato di soddisfare la terza caratteristica identificata dal modello. Come sviluppo futuro, si deve considerare che l'innovazione finanziaria può aprire la strada a strumenti che, presentando la coesistenza delle tre caratteristiche, possono essere classificati ad alto rischio di elusione degli obblighi di informativa e una ricerca potrebbe essere condotta in questa direzione.

Investment Banking Institutions and Financial Authorities in Luxury Industry M&A: a Disclosure/Divisibility Model from a Silent Acquisition through Financial Derivatives

Misantoni, Arianna
2024/2025

Abstract

As an initial review of the literature, different aspects within luxury industry’s M&A were analysed — including the position of banking institutions in the pre—M&A phase, the intermediation of investment banking institutions after the initiation of M&A transactions, the analysis of two specific case studies and the intervention of financial authorities in response to the behaviour of a luxury conglomerate involving the circumvention of disclosure duties through the use of cash—settled equity derivatives. In this context, the literature gap was identified in relation to a model able to identify the intrinsic characteristics that classify a financial instrument with a high risk of circumvention of disclosure duties within M&A transactions. To answer the research question — “Which intrinsic characteristics classify a financial instrument with a high risk of circumvention of disclosure duties within M&A transactions?” — a “Disclosure/Divisibility” model, through an inductive methodology, was designed, thus providing financial authorities with a tool to conduct an ex—ante assessment of an instrument’s risk profile. According to the proposed model, a financial instrument is classified with a high risk of circumvention of disclosure duties imposed by Article L.233—7 of the French Commercial Code when three intrinsic characteristics coexist: divisibility, share—convertibility and the absence of any disclosure duty regarding the considered instrument. After the introduction of the disclosure duties imposed by the Directive 2013/50/EU of the European Parliament, cash—settled equity derivatives are no longer considered instruments with a high disclosure circumvention risk, having ceased to meet the third characteristic identified by the proposed model. As a future development, it must be considered that financial innovation can open the way to instruments that, by exhibiting the coexistence of three intrinsic characteristics, can be classified with a high risk of circumvention of disclosure duties and a research could be conducted in this direction.
CELESTE, FEDERICA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
23-ott-2025
2024/2025
In una prima analisi della letteratura, sono stati esaminati diversi aspetti delle operazioni di M&A nell’industria del lusso — tra cui la posizione delle istituzioni bancarie nella fase precedente alle operazioni di M&A, l'intermediazione delle banche d’investimento dopo l’inizio degli M&A, l'analisi di due casi studio e l'intervento delle autorità finanziarie in risposta al comportamento di un conglomerato del lusso che ha eluso gli obblighi di informativa attraverso l'uso di derivati azionari regolati in contanti. In questo contesto, una lacuna nella letteratura è stata individuata in riferimento a un modello in grado di identificare le caratteristiche intrinseche di uno strumento finanziario con un alto rischio di elusione degli obblighi di informativa nell'ambito delle operazioni di M&A. Per rispondere alla domanda di ricerca — “Quali caratteristiche intrinseche classificano uno strumento finanziario ad alto rischio di elusione degli obblighi di informativa nell'ambito delle operazioni di M&A?” — è stato individuato, attraverso una metodologia induttiva, un modello di “Informativa/Divisibilità”, fornendo così alle autorità finanziarie un supporto per condurre una valutazione ex—ante del profilo di rischio di uno strumento finanziario. In base al modello proposto, uno strumento finanziario è classificato come ad alto rischio di elusione degli obblighi di informativa previsti dall'Articolo L.233—7 del Codice di Commercio Francese quando coesistono tre caratteristiche intrinseche: divisibilità, convertibilità in azioni e assenza di obblighi di informativa relativi allo strumento in considerazione. A seguito della Direttiva 2013/50/UE del Parlamento Europeo, i derivati azionari regolati in contanti non sono più considerati strumenti ad alto rischio, avendo cessato di soddisfare la terza caratteristica identificata dal modello. Come sviluppo futuro, si deve considerare che l'innovazione finanziaria può aprire la strada a strumenti che, presentando la coesistenza delle tre caratteristiche, possono essere classificati ad alto rischio di elusione degli obblighi di informativa e una ricerca potrebbe essere condotta in questa direzione.
File allegati
File Dimensione Formato  
2025_10_Misantoni_Tesi_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo
Dimensione 1.54 MB
Formato Adobe PDF
1.54 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2025_10_Misantoni_Executive Summary_02.pdf

accessibile in internet per tutti a partire dal 23/09/2026

Descrizione: Executive Summary
Dimensione 316.15 kB
Formato Adobe PDF
316.15 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/243622