From disruption to advantage: supply chain resilience at EssilorLuxottica

This thesis examines how EssilorLuxottica (Luxottica Group) operationalized supply chain resilience during and after the COVID-19 pandemic. The study focuses on the dual challenge of an unprecedented external shock and the internal integration of GrandVision, a major retail acquisition finalized in 2021. Adopting a KPI-based case study design, the research applies the SCOR process framework and the R4 capability model to connect quantitative performance indicators with underlying resilience strategies. The analysis considers four key performance dimensions: Days Inventory Outstanding (DIO), Supplier Service Level (SSL), Customer Service Level (CSL), and a Sustainability Scorecard focused on logistics CO₂ emissions and packaging. Findings show that Luxottica’s resilience relied primarily on robustness and visibility, through buffers, audits, dashboards, and compliance-driven controls, rather than on agility, redundancy, or collaborative mechanisms. Inventory was deliberately expanded to absorb shocks, SSL was stabilized via compliance and diversification, CSL was maintained through prioritization of core SKUs, and sustainability initiatives delivered localized progress but remained fragmented. The case highlights a systemic trade-off: resilience was achieved by safeguarding performance in priority segments, but adaptability was constrained, leaving the system exposed to volatility beyond forecastable scenarios. While effective in restoring continuity, Luxottica’s approach reflects a resilience model grounded in control and compliance rather than dynamic adaptability. The study contributes methodologically by combining SCOR and R4 to operationalize resilience through measurable KPIs, offering a framework transferable to other global supply chains.

La presente tesi analizza come EssilorLuxottica (Luxottica Group) abbia reso operativa la resilienza della propria supply chain durante e dopo la pandemia di COVID-19. L’analisi si concentra sulla duplice sfida rappresentata da uno shock esterno senza precedenti e dall’integrazione interna di GrandVision, acquisizione completata nel 2021. Adottando un approccio di caso di studio basato su KPI, la ricerca applica il modello di processo SCOR e il framework R4 per collegare indicatori quantitativi di performance con le capacità di resilienza sottostanti. Lo studio prende in esame quattro dimensioni chiave di performance: Days Inventory Outstanding (DIO), Supplier Service Level (SSL), Customer Service Level (CSL) e una Sustainability Scorecard focalizzata sulle emissioni di CO₂ legate alla logistica e sulla sostenibilità del packaging. I risultati mostrano che la resilienza di Luxottica si è basata principalmente su robustezza e visibilità, attraverso buffer, audit, dashboard e controlli di conformità, più che su agilità, ridondanza o meccanismi collaborativi. L’inventario è stato deliberatamente ampliato per assorbire gli shock, l’SSL è stato stabilizzato tramite politiche di compliance e diversificazione, il CSL è stato mantenuto dando priorità a SKU, mentre le iniziative di sostenibilità hanno prodotto progressi localizzati ma frammentati. Il caso mette in evidenza un trade-off sistemico: la resilienza è stata raggiunta salvaguardando le performance nei segmenti prioritari, ma l’adattabilità è rimasta limitata, lasciando il sistema esposto a volatilità non prevedibili. Pur efficace nel ripristinare la continuità, l’approccio di Luxottica riflette un modello di resilienza fondato sul controllo e sulla conformità, più che su un’adattabilità dinamica. La tesi contribuisce metodologicamente combinando SCOR e R4 per rendere operativa la resilienza attraverso KPI misurabili, offrendo un framework trasferibile ad altre supply chain globali.