Il castello di Cassino Scanasio: ritorno all'uso: dal rilievo al progetto

This thesis project is conceived as a unified path of research, geometric survey, and design dedicated to the Castle of Cassino Scanasio, a structure that, despite the decay and collapses it has suffered, still preserves a significant historical and architectural value. The objective was not only to investigate its origins and transformations, but above all to confront the ethical and design challenge that every historic building poses: to preserve memory and the traces of time while at the same time restoring functionality and life to what might otherwise remain a silent ruin.The thesis has developed along several intertwined directions. On the one hand, historical research made it possible to reconstruct the evolutionary framework of the territory of Rozzano and of the castle itself, through the study of written, cartographic, and documentary sources. This work provided the critical foundations necessary to understand the cultural value of the building and the role it has played within the agrarian and settlement landscape. On the other hand, the geometric, material, and structural surveys offered a technical and objective overview of the current conditions, highlighting widespread pathologies and structural issues, made evident by the phenomena of instability already in progress. Building on this knowledge, the design phase was developed, guided by the respectful intention of restoring to the castle a new centrality, both territorial and social. The strategies defined operate on three levels: territorial, structural, and architectural, ultimately aiming at the consolidation and adaptive reuse of the building. To accompany this process, two distinct yet complementary volumes were produced: the first, of a historical nature, gathers and systematizes the research on the landscape, the castle, and the documentary sources, constructing a timeline that interweaves continuity and transformation; the second, of a design nature, deepens the survey analyses and presents in detail the architectural and structural proposals.Taken as a whole, this work does not merely seek to safeguard an architectural asset, but to reintegrate it into the urban and social fabric as a living space, capable of serving as a bridge between memory and future, between history and contemporaneity.

Questo progetto di tesi nasce come percorso unitario di ricerca, rilievo e progetto dedicato al Castello di Cassino Scanasio, un manufatto che, pur segnato dal degrado e dai crolli, conserva un rilevante valore storico e architettonico. L’obiettivo non è stato soltanto quello di indagarne le origini e le trasformazioni, ma soprattutto di affrontare la sfida etica e progettuale che ogni edificio storico pone: preservare la memoria e i segni del tempo e al contempo restituire funzionalità e vita a ciò che rischia di restare rovina silenziosa.
La tesi si è sviluppata lungo più direzioni intrecciate. Da un lato, la ricerca storica ha permesso di ricostruire il quadro evolutivo del territorio di Rozzano e del castello stesso, attraverso lo studio delle fonti scritte, cartografiche e documentarie. Questo lavoro ha fornito le basi critiche indispensabili per comprendere il valore culturale del manufatto e il ruolo che esso ha avuto nel paesaggio agrario e insediativo. Dall’altro lato, il rilievo geometrico, materico e strutturale ha offerto uno sguardo tecnico sulle condizioni attuali, mettendo in evidenza le patologie diffuse e i problemi statici, resi evidenti anche dai fenomeni di dissesto in atto. A partire da queste conoscenze si è sviluppata la parte progettuale, guidata con rispetto dalla volontà di restituire al castello una nuova centralità, sia territoriale che sociale. Le strategie elaborate hanno agito su tre scale: territoriale, strutturale, e architettonica, arrivando al consolidamento e alla restituzione del castello alla comunità. A corredo di questo percorso sono stati redatti due volumi distinti ma complementari: il primo, di natura storica, raccoglie e sistematizza le ricerche sul paesaggio, sul castello e sulle fonti documentarie, costruendo una linea del tempo che intreccia permanenze e trasformazioni; il secondo, di natura progettuale, approfondisce le analisi di rilievo e restituisce in dettaglio le scelte progettuali. Questo progetto, nella sua interezza, non mira soltanto a salvaguardare un bene architettonico, ma a reinserirlo nel tessuto urbano e sociale come spazio vivo, capace di farsi ponte tra memoria e futuro, tra storia e contemporaneità.