The archive is the physical place dedicated to preserving and transmitting memory: an ordered collection of documents to be understood not as a mere repository, but as matter that actively contributes to the cultural and political development of a society, as well as to its bureaucratic functioning. In Italian cities, the importance of these institutions stands in stark contrast to the precarious conditions in which they are often found: frequently housed in inadequate facilities, they struggle to keep pace with contemporary document production and to affirm themselves as truly collective buildings. This research focuses on the case of Naples, proposing the partial relocation of state and municipal archival collections into a new hub, conceived as a reference point for studying the history of the city and the entire Mediterranean region. The project is located in the area behind the Real Albergo dei Poveri, currently occupied by a bus depot of the Azienda Napoletana della Mobilità. By redefining the civic and urban role of this logistical complex, the proposal envisions its transformation into the "Polo Archivistico Partenopeo".

L’archivio è il luogo fisico deputato a conservare e tramandare la memoria: una raccolta ordinata di documenti da intendersi non come mero deposito, ma come materia che partecipa attivamente allo sviluppo culturale e politico di una società, nonché che al suo funzionamento burocratico. Nelle città italiane, l’importanza di queste istituzioni contrasta con la precarietà delle loro condizioni: spesso ospitati in strutture inadeguate, faticano a sostenere la produzione documentale contemporanea e a porsi come edifici collettivi. La ricerca approfondisce il caso di Napoli, proponendo la delocalizzazione parziale dei fondi archivistici di stato e municipali all’interno di nuovo polo, punto di riferimento per studiare la storia della città e dell’intero mediterraneo. L’intervento si colloca nell’area retrostante l’Albergo dei Poveri, oggi occupata da un’autorimessa dell’Azienda Napoletana della Mobilità. Ridefinendo il ruolo civico e urbano di questo plesso logistico, se ne propone la trasformazione in Polo Archivistico Partenopeo.

L'Archivio del Mediterraneo : Polo Archivistico Partenopeo

Nipoti, Dimitri;Crescini, Federica
2024/2025

Abstract

The archive is the physical place dedicated to preserving and transmitting memory: an ordered collection of documents to be understood not as a mere repository, but as matter that actively contributes to the cultural and political development of a society, as well as to its bureaucratic functioning. In Italian cities, the importance of these institutions stands in stark contrast to the precarious conditions in which they are often found: frequently housed in inadequate facilities, they struggle to keep pace with contemporary document production and to affirm themselves as truly collective buildings. This research focuses on the case of Naples, proposing the partial relocation of state and municipal archival collections into a new hub, conceived as a reference point for studying the history of the city and the entire Mediterranean region. The project is located in the area behind the Real Albergo dei Poveri, currently occupied by a bus depot of the Azienda Napoletana della Mobilità. By redefining the civic and urban role of this logistical complex, the proposal envisions its transformation into the "Polo Archivistico Partenopeo".
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-ott-2025
2024/2025
L’archivio è il luogo fisico deputato a conservare e tramandare la memoria: una raccolta ordinata di documenti da intendersi non come mero deposito, ma come materia che partecipa attivamente allo sviluppo culturale e politico di una società, nonché che al suo funzionamento burocratico. Nelle città italiane, l’importanza di queste istituzioni contrasta con la precarietà delle loro condizioni: spesso ospitati in strutture inadeguate, faticano a sostenere la produzione documentale contemporanea e a porsi come edifici collettivi. La ricerca approfondisce il caso di Napoli, proponendo la delocalizzazione parziale dei fondi archivistici di stato e municipali all’interno di nuovo polo, punto di riferimento per studiare la storia della città e dell’intero mediterraneo. L’intervento si colloca nell’area retrostante l’Albergo dei Poveri, oggi occupata da un’autorimessa dell’Azienda Napoletana della Mobilità. Ridefinendo il ruolo civico e urbano di questo plesso logistico, se ne propone la trasformazione in Polo Archivistico Partenopeo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/244015