The first analyse has tried to provide, above all, a long and detailed summary regarding every events, strategies and reformations, trying, in this way, to create a complexed and cronological process, which has defined a common shared strategy. The attention is addressed on Correggio’s case, on the way in which the public administration has considered the aims and the commitments taken by the European Community on the brief and the medium period. In the first part, is explained the technological basis about the renewable energy, concentrating on the different available technologies, and on the analysis of their limits with the aim to verify the most appropriate one to the project. These considerations allow to define the most useful and convenient plant solution in order to justify the adoption of the new tehcnology. We have study the main features and characteristics of the co-generation and heating, with the reference, considering the environment side, to Kyoto’s protocol and italian law. After that, we have explain the critical points and the employed fuels, and put in comparison the value of the environment release, performance and cost. Modularity, fonctionality, performant goals, contextual references and emblem of public promise, are the key points from that we have start to develop and create the project. A building prototype project based on the creation of energy by the renewable sources. Follow the sizing’s standards of a co-generated building, we have reach a little and modular model, which grows closed to the needs and to the possibilities of the commune. The reached result is a “ energetic factory” of 1.5 MW installed power, composed by 3 main areas: production, administration, research and development. The research and development department is primary in order to approach people to energetic topics. The last session explains the structural establishments and the composal materials, and, in a second time, the object changes and moves on plant and technological system discussed inside the project.

L’ analisi iniziale ha cercato di fornire, innanzitutto, un lungo e dettagliato riassunto di tutti gli eventi, strategie e riforme cercando di ricostruire cronologicamente il processo complesso che ha portato a delineare una strategia comunitaria condivisa. Focalizzando l’attenzione sul caso specifico di Correggio e su come l’amministrazione comunale abbia recepito gli obiettivi ed impegni presi dalla Comunità Europea nel breve e medio periodo, si è cominciato ad illustrare quali sono le basi e tecnologiche delle energie rinnovabili, approfondendo lo stato dell’arte delle diverse tecniche disponibili e analizzando i limiti di queste con l’obiettivo di verificare quale fosse la più consona alla commessa di progetto. Tali considerazioni hanno permesso di determinare la soluzione impiantistica più utile e conveniente tale da giustificare l’adozione del nuovo impianto. Si è indagato il panorama della cogenerazione e del teleriscaldamento nei suoi aspetti principali e nelle sue caratteristiche facendo riferimento, in campo ambientale, al protocollo di Kyoto e alla normativa italiana. In seguito sono state descritte le rispettive criticità, i combustibili impiegati e confrontati i valori di emissioni ambientali, rendimento e costo. Modularità, funzionalità, obiettivi prestazionali, riferimenti contestuali e simbolo impegno comunale sono questi i concetti chiave dai quali si è partiti per sviluppare e strutturare il progetto di un prototipo di fabbricato per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Analizzando i criteri di dimensionamento di un impianto di cogenerazione, si è giunti a delineare un modello base di piccola taglia, componibile e versatile, che cresce in relazione ai bisogni e alle possibilità del Comune. Il risultato raggiunto è un “opificio energetico” da 1.5 MW di potenza installata, strutturato in tre macro aree: produttiva, amministrativa e ricerca/sviluppo, quest’ultima parte risulta essere fondamentale ai fini di sensibilizzare i cittadini su temi energetici. La parte finale si caratterizza per la descrizione dell’impianto strutturale e dei materiali compositivi, spostando successivamente lo sguardo sugli impianti e sistemi tecnologici previsti all’interno del progetto.

E-Cogen : prototipo di fabbricato per la produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili nel territorio

NIOI, GIAN LUCA;CASTAGNETTI, GIANLUCA
2010/2011

Abstract

The first analyse has tried to provide, above all, a long and detailed summary regarding every events, strategies and reformations, trying, in this way, to create a complexed and cronological process, which has defined a common shared strategy. The attention is addressed on Correggio’s case, on the way in which the public administration has considered the aims and the commitments taken by the European Community on the brief and the medium period. In the first part, is explained the technological basis about the renewable energy, concentrating on the different available technologies, and on the analysis of their limits with the aim to verify the most appropriate one to the project. These considerations allow to define the most useful and convenient plant solution in order to justify the adoption of the new tehcnology. We have study the main features and characteristics of the co-generation and heating, with the reference, considering the environment side, to Kyoto’s protocol and italian law. After that, we have explain the critical points and the employed fuels, and put in comparison the value of the environment release, performance and cost. Modularity, fonctionality, performant goals, contextual references and emblem of public promise, are the key points from that we have start to develop and create the project. A building prototype project based on the creation of energy by the renewable sources. Follow the sizing’s standards of a co-generated building, we have reach a little and modular model, which grows closed to the needs and to the possibilities of the commune. The reached result is a “ energetic factory” of 1.5 MW installed power, composed by 3 main areas: production, administration, research and development. The research and development department is primary in order to approach people to energetic topics. The last session explains the structural establishments and the composal materials, and, in a second time, the object changes and moves on plant and technological system discussed inside the project.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
21-lug-2011
2010/2011
L’ analisi iniziale ha cercato di fornire, innanzitutto, un lungo e dettagliato riassunto di tutti gli eventi, strategie e riforme cercando di ricostruire cronologicamente il processo complesso che ha portato a delineare una strategia comunitaria condivisa. Focalizzando l’attenzione sul caso specifico di Correggio e su come l’amministrazione comunale abbia recepito gli obiettivi ed impegni presi dalla Comunità Europea nel breve e medio periodo, si è cominciato ad illustrare quali sono le basi e tecnologiche delle energie rinnovabili, approfondendo lo stato dell’arte delle diverse tecniche disponibili e analizzando i limiti di queste con l’obiettivo di verificare quale fosse la più consona alla commessa di progetto. Tali considerazioni hanno permesso di determinare la soluzione impiantistica più utile e conveniente tale da giustificare l’adozione del nuovo impianto. Si è indagato il panorama della cogenerazione e del teleriscaldamento nei suoi aspetti principali e nelle sue caratteristiche facendo riferimento, in campo ambientale, al protocollo di Kyoto e alla normativa italiana. In seguito sono state descritte le rispettive criticità, i combustibili impiegati e confrontati i valori di emissioni ambientali, rendimento e costo. Modularità, funzionalità, obiettivi prestazionali, riferimenti contestuali e simbolo impegno comunale sono questi i concetti chiave dai quali si è partiti per sviluppare e strutturare il progetto di un prototipo di fabbricato per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Analizzando i criteri di dimensionamento di un impianto di cogenerazione, si è giunti a delineare un modello base di piccola taglia, componibile e versatile, che cresce in relazione ai bisogni e alle possibilità del Comune. Il risultato raggiunto è un “opificio energetico” da 1.5 MW di potenza installata, strutturato in tre macro aree: produttiva, amministrativa e ricerca/sviluppo, quest’ultima parte risulta essere fondamentale ai fini di sensibilizzare i cittadini su temi energetici. La parte finale si caratterizza per la descrizione dell’impianto strutturale e dei materiali compositivi, spostando successivamente lo sguardo sugli impianti e sistemi tecnologici previsti all’interno del progetto.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/24741