Global economic crisis, innovative social policies and environmental changes led the raise of a new paradigm in architecture, which defines a fundamental balance between costs optimisation and high quality. Such trend, usually defined as 'low cost architecture' has become a necessity where research of competitive solutions challenges raising need of sustainable development. The dissertation analyses the construction of a modular residential building, adaptable to different urban contexts thank to the aggregation of apartments/lofts/flats (in line, court, tower) with focus on cost minimisation and environmental and social sustainability. The project is based on two technologies: the first reflects the directive 2002/91/CE selecting materials and techniques typically used in Milan; the latter is a solution more environmentally sustainable and reflects the directive 2010/31/CE. The two technologies are compared against two method of analysis: the Life Cycle Assessment (LCA) to define the indicators of embodied energy and embodied carbon in the constructions and the Life Cycle Costing (LCC) to assess the economic value of the complex through investment, operating, maintenance and repair costs analysis and residual value. Finally, with application of Life Cycle Cost Analysis is defined the overall cost of the two proposals, with reference to the period of assessment.

I grandi cambiamenti connessi alla crisi economica e di mercato, ai modelli sociali e alla questione ambientale han fatto sì che i progettisti si interrogassero su un nuovo tipo di approccio progettuale, in cui la minimizzazione dei costi con l’ottenimento della massima qualità hanno un valore fondamentale. Questo ha scaturito un nuovo tipo di approccio definito low cost, diventato oggi non solo una necessità ma un valore aggiunto, che deve fare i conti con una progettazione ambientalmente sostenibile. La tesi ha affrontato la realizzazione di un edificio residenziale modulare flessibile, adattabile a diversi contesti urbani grazie alla facilità di aggregazioni delle diverse tipologie di appartamenti (in linea, a corte, a torre ecc.) con lo scopo di perseguire il contenimento dei costi rispettando la qualità ambientale e sociale. Il progetto tipo è declinato in due soluzioni tecnologiche: la prima rispecchia la direttiva 2002/91/CE, scegliendo materiali e tecniche tipiche di Milano; la seconda è una soluzione provocatoriamente prestante nei rispetti della direttiva 2010/31/CE. Le due soluzioni vengono confrontate attraverso due metodi di analisi, il Life Cycle Assessment (LCA) e il Life Cycle Costing (LCC). Attraverso queste valutazioni vengono determinati rispettivamente il livello ambientale ed economico di entrambe le declinazioni, determinando, nel primo caso (LCA), gli indicatori di energia incorporata e di CO2 inglobata; mentre nel secondo caso (LCC) si valuta la sostenibilità economica, considerando come fattori rilevanti il costo d’investimento, il costo di gestione, il costo di manutenzione e il valore residuale; si determina, infine, attraverso l’applicazione della Life Cycle Cost Analisys il costo delle due proposte progettuali, in base al periodo di studio considerato.

Low budget living. Progettazione e valutazione economica, ambientale e sociale di un edificio residenziale a basso costo tra tradizione e innovazione

LANZINGER, MELANIE;LEONE, LUCIO
2010/2011

Abstract

Global economic crisis, innovative social policies and environmental changes led the raise of a new paradigm in architecture, which defines a fundamental balance between costs optimisation and high quality. Such trend, usually defined as 'low cost architecture' has become a necessity where research of competitive solutions challenges raising need of sustainable development. The dissertation analyses the construction of a modular residential building, adaptable to different urban contexts thank to the aggregation of apartments/lofts/flats (in line, court, tower) with focus on cost minimisation and environmental and social sustainability. The project is based on two technologies: the first reflects the directive 2002/91/CE selecting materials and techniques typically used in Milan; the latter is a solution more environmentally sustainable and reflects the directive 2010/31/CE. The two technologies are compared against two method of analysis: the Life Cycle Assessment (LCA) to define the indicators of embodied energy and embodied carbon in the constructions and the Life Cycle Costing (LCC) to assess the economic value of the complex through investment, operating, maintenance and repair costs analysis and residual value. Finally, with application of Life Cycle Cost Analysis is defined the overall cost of the two proposals, with reference to the period of assessment.
PAGANIN, GIANCARLO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
3-ott-2011
2010/2011
I grandi cambiamenti connessi alla crisi economica e di mercato, ai modelli sociali e alla questione ambientale han fatto sì che i progettisti si interrogassero su un nuovo tipo di approccio progettuale, in cui la minimizzazione dei costi con l’ottenimento della massima qualità hanno un valore fondamentale. Questo ha scaturito un nuovo tipo di approccio definito low cost, diventato oggi non solo una necessità ma un valore aggiunto, che deve fare i conti con una progettazione ambientalmente sostenibile. La tesi ha affrontato la realizzazione di un edificio residenziale modulare flessibile, adattabile a diversi contesti urbani grazie alla facilità di aggregazioni delle diverse tipologie di appartamenti (in linea, a corte, a torre ecc.) con lo scopo di perseguire il contenimento dei costi rispettando la qualità ambientale e sociale. Il progetto tipo è declinato in due soluzioni tecnologiche: la prima rispecchia la direttiva 2002/91/CE, scegliendo materiali e tecniche tipiche di Milano; la seconda è una soluzione provocatoriamente prestante nei rispetti della direttiva 2010/31/CE. Le due soluzioni vengono confrontate attraverso due metodi di analisi, il Life Cycle Assessment (LCA) e il Life Cycle Costing (LCC). Attraverso queste valutazioni vengono determinati rispettivamente il livello ambientale ed economico di entrambe le declinazioni, determinando, nel primo caso (LCA), gli indicatori di energia incorporata e di CO2 inglobata; mentre nel secondo caso (LCC) si valuta la sostenibilità economica, considerando come fattori rilevanti il costo d’investimento, il costo di gestione, il costo di manutenzione e il valore residuale; si determina, infine, attraverso l’applicazione della Life Cycle Cost Analisys il costo delle due proposte progettuali, in base al periodo di studio considerato.
Tesi di laurea Magistrale
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