Il Database topografico è il nuovo strumento cartografico di cui gli Enti locali devono dotarsi secondo le disposizioni dettate da Regione Lombardia, e in tempi brevi costituirà la base di riferimento condivisa su cui implementare la rappresentazione del territorio lombardo. Tale implementazione sarà il prodotto di processi di aggiornamento standardizzati, da effettuare a seguito di ogni modifica avvenuta a livello dei vari ambiti comunali. La possibilità di disporre delle informazioni provenienti dalle banche catastali all’interno del DBT è oggi una prospettiva sempre più auspicata da coloro che sono coinvolti nei processi derivanti dalle trasformazioni edilizie, poiché garantirebbe tra i vantaggi una razionalizzazione delle informazioni relative agli immobili e una semplificazione amministrativa delle procedure, nonché ulteriori ricadute positive, ad esempio in termini di benefici per il sistema tributario locale. L’obiettivo che questa tesi si pone è quello di delineare una metodologia attraverso cui sia possibile integrare le banche dati di DBT e Catasto nella fase di aggiornamento del DBT. Tale obiettivo è stato perseguito trattando sia il caso dell’aggiornamento dovuto all’inserimento di elementi del corpo edificato derivanti da nuove trasformazioni, sia il caso dell’aggiornamento della componente del DBT relativa al patrimonio edilizio esistente, così da ridefinire gli oggetti già presenti in cartografia sulla base delle informazioni desunte dalla mappa catastale. I problemi riscontrati sono derivati dalla scarsa corrispondenza tra la cartografia del DBT e la mappa catastale, soprattutto per quel che attiene alla loro duplice e non coincidente classificazione degli elementi del corpo edificato, per cui si è resa necessaria la ricerca di un criterio di armonizzazione degli oggetti. I risultati ottenuti a conclusione di questa tesi sono interpretabili come una sperimentazione volta a spiegare nel concreto il concetto di Carta unica promosso dalla Regione per la realizzazione di un’unica base cartografica condivisa dal DBT e dal Catasto, che permetta la gestione unitaria dei processi di aggiornamento di entrambe le banche dati.

L'integrazione del database topografico di Regione Lombardia con i dati provenienti dagli archivi catastali : le potenzialità per l'aggiornamento del DBT

MARRELLA, FRANCESCA
2010/2011

Abstract

Il Database topografico è il nuovo strumento cartografico di cui gli Enti locali devono dotarsi secondo le disposizioni dettate da Regione Lombardia, e in tempi brevi costituirà la base di riferimento condivisa su cui implementare la rappresentazione del territorio lombardo. Tale implementazione sarà il prodotto di processi di aggiornamento standardizzati, da effettuare a seguito di ogni modifica avvenuta a livello dei vari ambiti comunali. La possibilità di disporre delle informazioni provenienti dalle banche catastali all’interno del DBT è oggi una prospettiva sempre più auspicata da coloro che sono coinvolti nei processi derivanti dalle trasformazioni edilizie, poiché garantirebbe tra i vantaggi una razionalizzazione delle informazioni relative agli immobili e una semplificazione amministrativa delle procedure, nonché ulteriori ricadute positive, ad esempio in termini di benefici per il sistema tributario locale. L’obiettivo che questa tesi si pone è quello di delineare una metodologia attraverso cui sia possibile integrare le banche dati di DBT e Catasto nella fase di aggiornamento del DBT. Tale obiettivo è stato perseguito trattando sia il caso dell’aggiornamento dovuto all’inserimento di elementi del corpo edificato derivanti da nuove trasformazioni, sia il caso dell’aggiornamento della componente del DBT relativa al patrimonio edilizio esistente, così da ridefinire gli oggetti già presenti in cartografia sulla base delle informazioni desunte dalla mappa catastale. I problemi riscontrati sono derivati dalla scarsa corrispondenza tra la cartografia del DBT e la mappa catastale, soprattutto per quel che attiene alla loro duplice e non coincidente classificazione degli elementi del corpo edificato, per cui si è resa necessaria la ricerca di un criterio di armonizzazione degli oggetti. I risultati ottenuti a conclusione di questa tesi sono interpretabili come una sperimentazione volta a spiegare nel concreto il concetto di Carta unica promosso dalla Regione per la realizzazione di un’unica base cartografica condivisa dal DBT e dal Catasto, che permetta la gestione unitaria dei processi di aggiornamento di entrambe le banche dati.
GUZZETTI, FRANCO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
3-ott-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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