L’intento è quello di creare un sistema di connessioni a rete per il rilancio, lo sviluppo, il miglioramento, la valorizzazione e il collegamento del territorio, capace di mettere in relazione i diversi attori localizzati nell’area, appartenenti alla sfera economica e culturale, in modo da creare valore attraverso le preesistenze e le novità e che, infine, possa essere espandibile anche in altre realtà territoriali. Il progetto tende a riqualificare anche i cortili, luoghi che hanno perso la loro identità o che sono stati adibiti solo a funzione di parcheggio. Così facendo si vuole provare a ridare alla cittadinanza spazi con la loro corretta destinazione d’uso. Oltre alla fruizione dei cortili attraverso gli allestimenti, la rete creata offre la possibilità ai cittadini e ai turisti di essere informati su quello che accade nel territorio attraverso la connessione wi-fi e gli schermi presenti all’interno delle corti. Un elemento importante del progetto è l’utilizzo soft della tecnologia, utilizzata per connettere gli allestimenti in tempo reale e dare la possibilità ai visitatori di osservare, di partecipare a distanza agli eventi, offrire servizi di consultazione, informare, sugli eventi, su tutte le possibilità che offre il territorio. Un uso della tecnologia non invadente, che non vuole essere protagonista del progetto ma vuole essere di aiuto, vuole aumentare il valore aggiunto della progettazione, amplificando le funzioni di incontro e socialità che possiede un luogo di ritrovo pubblico. Il termine che descrive al meglio il progetto nella sua totalità è “connessione”.

Valorizzazione dell'area meratese e nuove connessioni territoriali

ANTONACCI, RICCARDO
2010/2011

Abstract

L’intento è quello di creare un sistema di connessioni a rete per il rilancio, lo sviluppo, il miglioramento, la valorizzazione e il collegamento del territorio, capace di mettere in relazione i diversi attori localizzati nell’area, appartenenti alla sfera economica e culturale, in modo da creare valore attraverso le preesistenze e le novità e che, infine, possa essere espandibile anche in altre realtà territoriali. Il progetto tende a riqualificare anche i cortili, luoghi che hanno perso la loro identità o che sono stati adibiti solo a funzione di parcheggio. Così facendo si vuole provare a ridare alla cittadinanza spazi con la loro corretta destinazione d’uso. Oltre alla fruizione dei cortili attraverso gli allestimenti, la rete creata offre la possibilità ai cittadini e ai turisti di essere informati su quello che accade nel territorio attraverso la connessione wi-fi e gli schermi presenti all’interno delle corti. Un elemento importante del progetto è l’utilizzo soft della tecnologia, utilizzata per connettere gli allestimenti in tempo reale e dare la possibilità ai visitatori di osservare, di partecipare a distanza agli eventi, offrire servizi di consultazione, informare, sugli eventi, su tutte le possibilità che offre il territorio. Un uso della tecnologia non invadente, che non vuole essere protagonista del progetto ma vuole essere di aiuto, vuole aumentare il valore aggiunto della progettazione, amplificando le funzioni di incontro e socialità che possiede un luogo di ritrovo pubblico. Il termine che descrive al meglio il progetto nella sua totalità è “connessione”.
ARC III - Scuola del Design
3-ott-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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