Scopo del presente lavoro è quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio attraverso l’individuazione di itinerari paesaggistico-culturali da percorre in bicicletta, all’interno dei quali compaiono in particolare, altre ai grandi parchi e agli edifici storici, le architetture contemporanee; Spesso gli individui non conoscono a fondo i luoghi in cui vivono e il ricco patrimonio che li circonda. Conoscerne l’esistenza ed il valore aiuta tutti ad avere, nei confronti di tale bene, più attenzione e rispetto. La bicicletta è il sistema di trasporto che meglio si presta a tale scopo perché, oltre ad essere un eccellente mezzo di trasporto ecologico, consente di attraversare il territorio alla giusta velocità, con intelligenza, acume, curiosità e rispetto verso ciò che ci circonda. Altro obiettivo del lavoro proposto è quello di creare le basi per incentivare la mobilità ciclabile per gli spostamenti quotidiani al fine di ridurre l’uso delle automobili, migliorando così le condizioni viabilistiche nelle aree pubbliche e conseguentemente la qualità dell’aria che respiriamo. Incentivare l’uso della bicicletta significa anche migliorare le nostre condizioni di vita sotto diversi aspetti: pensiamo per esempio al benessere fisico che si ottiene grazie all'esercizio della "pedalata" e ai consistenti risparmi economici che si avrebbero utilizzando più frequentemente la bicicletta in luogo dell'automobile. Tutto ciò potrà essere realizzato a condizione che: - si realizzino reti sicure, confortevoli ed efficienti. Va quindi abbandonata una cultura progettuale ‘minimalista’, frequentemente orientata a confinare la bicicletta in spazi del tutto inadeguati (vedi ad esempio le soluzioni che, di fatto, si limitano ad ammettere la bicicletta sui marciapiedi); - si prevedano adeguate attrezzature di supporto, soprattutto presso i grandi poli attrattori ed i terminals del trasporto pubblico; - si attuino efficaci politiche integrate di accompagnamento, da una parte orientate a spingere il‘consumo’ di ciclabilità, e dall’altra a disincentivare l’uso dei mezzi motorizzati privati.. Il lavoro si compone quindi nel seguente modo: - localizzazione e descrizione dei siti di interesse e di pregio presenti nella zona; - rilievo di tutti i percorsi ciclabili esistenti nella zona; - analisi delle previsioni contenute nel Piano provinciale per la mobilità ciclabile MiBici, relative alla nostra area di intervento; - individuazione di una rete costituita da percorsi privi di interruzioni, in grado di collegare tra loro i vari siti di interesse e contemporaneamente connettere le singole municipalità sino a generare anche itinerari continui di lungo raggio; - progettazione dei tratti mancanti con stima di massima dei costi di realizzazione; - individuazione dei servizi legati all’uso della bicicletta (spazi coperti di custodia e deposito biciclette,noleggio a breve e lungo termine, riparazione biciclette,vendita accessori per bici e materiale turistico informativo, informazioni e prenotazioni turistiche); Partendo dall’assunto fondamentale che non è tanto la domanda che genera l'offerta di servizi per la bicicletta, ma è il contrario, cioè l'offerta di servizi, di strutture, di posti bici, di piste ciclabili, di attività promozionali, che garantisce qualità e valore, così da moltiplicare il numero di ciclisti, la presente tesi vuole essere uno strumento utile per le amministrazioni pubbliche e i privati cittadini che hanno voglia di ripensare il modo di concepire la vita urbana e intendono realmente tutelare e contemporaneamente valorizzare il territorio attraverso interventi sostenibili, anche sotto l’aspetto economico.

La bicicletta come strumento per conoscere e valorizzare il territorio : l'esempio di Pioltello e comuni limitrofi nell'area della Martesana

SANNA, CRISTIAN FRANCO
2010/2011

Abstract

Scopo del presente lavoro è quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio attraverso l’individuazione di itinerari paesaggistico-culturali da percorre in bicicletta, all’interno dei quali compaiono in particolare, altre ai grandi parchi e agli edifici storici, le architetture contemporanee; Spesso gli individui non conoscono a fondo i luoghi in cui vivono e il ricco patrimonio che li circonda. Conoscerne l’esistenza ed il valore aiuta tutti ad avere, nei confronti di tale bene, più attenzione e rispetto. La bicicletta è il sistema di trasporto che meglio si presta a tale scopo perché, oltre ad essere un eccellente mezzo di trasporto ecologico, consente di attraversare il territorio alla giusta velocità, con intelligenza, acume, curiosità e rispetto verso ciò che ci circonda. Altro obiettivo del lavoro proposto è quello di creare le basi per incentivare la mobilità ciclabile per gli spostamenti quotidiani al fine di ridurre l’uso delle automobili, migliorando così le condizioni viabilistiche nelle aree pubbliche e conseguentemente la qualità dell’aria che respiriamo. Incentivare l’uso della bicicletta significa anche migliorare le nostre condizioni di vita sotto diversi aspetti: pensiamo per esempio al benessere fisico che si ottiene grazie all'esercizio della "pedalata" e ai consistenti risparmi economici che si avrebbero utilizzando più frequentemente la bicicletta in luogo dell'automobile. Tutto ciò potrà essere realizzato a condizione che: - si realizzino reti sicure, confortevoli ed efficienti. Va quindi abbandonata una cultura progettuale ‘minimalista’, frequentemente orientata a confinare la bicicletta in spazi del tutto inadeguati (vedi ad esempio le soluzioni che, di fatto, si limitano ad ammettere la bicicletta sui marciapiedi); - si prevedano adeguate attrezzature di supporto, soprattutto presso i grandi poli attrattori ed i terminals del trasporto pubblico; - si attuino efficaci politiche integrate di accompagnamento, da una parte orientate a spingere il‘consumo’ di ciclabilità, e dall’altra a disincentivare l’uso dei mezzi motorizzati privati.. Il lavoro si compone quindi nel seguente modo: - localizzazione e descrizione dei siti di interesse e di pregio presenti nella zona; - rilievo di tutti i percorsi ciclabili esistenti nella zona; - analisi delle previsioni contenute nel Piano provinciale per la mobilità ciclabile MiBici, relative alla nostra area di intervento; - individuazione di una rete costituita da percorsi privi di interruzioni, in grado di collegare tra loro i vari siti di interesse e contemporaneamente connettere le singole municipalità sino a generare anche itinerari continui di lungo raggio; - progettazione dei tratti mancanti con stima di massima dei costi di realizzazione; - individuazione dei servizi legati all’uso della bicicletta (spazi coperti di custodia e deposito biciclette,noleggio a breve e lungo termine, riparazione biciclette,vendita accessori per bici e materiale turistico informativo, informazioni e prenotazioni turistiche); Partendo dall’assunto fondamentale che non è tanto la domanda che genera l'offerta di servizi per la bicicletta, ma è il contrario, cioè l'offerta di servizi, di strutture, di posti bici, di piste ciclabili, di attività promozionali, che garantisce qualità e valore, così da moltiplicare il numero di ciclisti, la presente tesi vuole essere uno strumento utile per le amministrazioni pubbliche e i privati cittadini che hanno voglia di ripensare il modo di concepire la vita urbana e intendono realmente tutelare e contemporaneamente valorizzare il territorio attraverso interventi sostenibili, anche sotto l’aspetto economico.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
3-ott-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/26281