La tipografia a caratteri mobili è un'arte affascinante e coinvolgente con tradizioni e metodiche praticamente immutate da quasi seicento anni, ovvero da quando Johann Gutenberg compose e stampò la famosa Bibbia delle 42 righe nel 1455. Negli ultimi anni, dopo un lungo declino, si è assistito ad una notevole crescita di interesse da parte del pubblico, volta a riscoprire tecniche e pratiche ormai quasi perdute. Questa rinnovata attenzione si scontra con una situazione comunicativa attuale inadeguata e frammentata, in cui i diversi attori operanti nel campo della tipografia, come musei o web community, oltre a mancare di cooperazione non riescono ad offrire contenuti adeguati per il pubblico in crescita. Da queste premesse è nata l'esigenza di analizzare la situazione comunicativa attuale del tema, partendo dall'aspetto storico fino alla sua comunicazione ai giorni nostri, passando per un'analisi approfondita dei suoi contenuti. Questa indagine, oltre a confermare l'interesse del pubblico per la tipografia, ha fatto emergere la complessità e la frammentazione dei contenuti, ricchi di sfaccettature e sotto-argomenti, ed i problemi che incontrano i sistemi in uso oggi nell'approfondire e valorizzare efficacemente la stampa a caratteri mobili. La situazione è particolarmente evidente nel caso italiano in cui, a fronte di un patrimonio culturale e storico di grande importanza, vi è una comunicazione decisamente carente. In seguito è stato dato spazio allo studio delle forme attuali di comunicazione e rappresentazione, individuando in una struttura a percorsi narrativi un alleato per poter raccontare questo tema così ricco di peculiarità. Infine sono stati presi in esami i nuovi media, le community e il video, e il loro rapporto con la tipografia, studiandone attentamente i vantaggi e le caratteristiche. Da questo percorso di approfondimento è nato il concept, incentrato sulla ricerca di un nuovo sistema comunicativo che risolvesse i problemi attuali. Il risultato è un format innovativo per promuovere e difendere la tipografia attraverso l'uso delle nuove tecnologie, in particolare web ed audiovisivi, per costruire un racconto affascinante del tema consentendo un elevato livello di interattività e personalizzazione. Questi strumenti, uniti al coinvolgimento degli attori già presenti nel campo, come i musei, e alla forte motivazione degli utenti, che diventano produttori di contenuti, costruiscono le basi per la comunità di condivisione e produzione di video-racconti.

Tipomaniaci : una piattaforma interattiva per promuovere la tipografia

RUSCONI, DAVIDE
2010/2011

Abstract

La tipografia a caratteri mobili è un'arte affascinante e coinvolgente con tradizioni e metodiche praticamente immutate da quasi seicento anni, ovvero da quando Johann Gutenberg compose e stampò la famosa Bibbia delle 42 righe nel 1455. Negli ultimi anni, dopo un lungo declino, si è assistito ad una notevole crescita di interesse da parte del pubblico, volta a riscoprire tecniche e pratiche ormai quasi perdute. Questa rinnovata attenzione si scontra con una situazione comunicativa attuale inadeguata e frammentata, in cui i diversi attori operanti nel campo della tipografia, come musei o web community, oltre a mancare di cooperazione non riescono ad offrire contenuti adeguati per il pubblico in crescita. Da queste premesse è nata l'esigenza di analizzare la situazione comunicativa attuale del tema, partendo dall'aspetto storico fino alla sua comunicazione ai giorni nostri, passando per un'analisi approfondita dei suoi contenuti. Questa indagine, oltre a confermare l'interesse del pubblico per la tipografia, ha fatto emergere la complessità e la frammentazione dei contenuti, ricchi di sfaccettature e sotto-argomenti, ed i problemi che incontrano i sistemi in uso oggi nell'approfondire e valorizzare efficacemente la stampa a caratteri mobili. La situazione è particolarmente evidente nel caso italiano in cui, a fronte di un patrimonio culturale e storico di grande importanza, vi è una comunicazione decisamente carente. In seguito è stato dato spazio allo studio delle forme attuali di comunicazione e rappresentazione, individuando in una struttura a percorsi narrativi un alleato per poter raccontare questo tema così ricco di peculiarità. Infine sono stati presi in esami i nuovi media, le community e il video, e il loro rapporto con la tipografia, studiandone attentamente i vantaggi e le caratteristiche. Da questo percorso di approfondimento è nato il concept, incentrato sulla ricerca di un nuovo sistema comunicativo che risolvesse i problemi attuali. Il risultato è un format innovativo per promuovere e difendere la tipografia attraverso l'uso delle nuove tecnologie, in particolare web ed audiovisivi, per costruire un racconto affascinante del tema consentendo un elevato livello di interattività e personalizzazione. Questi strumenti, uniti al coinvolgimento degli attori già presenti nel campo, come i musei, e alla forte motivazione degli utenti, che diventano produttori di contenuti, costruiscono le basi per la comunità di condivisione e produzione di video-racconti.
ARC III - Scuola del Design
3-ott-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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