La produzione di quello che ci circonda nella vita di tutti i giorni è qualcosa che non è percepito dai consumatori in maniera del tutto cosciente. Le persone conoscono solo il prodotto finito quando è usato per facilitare e abbellire la propria vita ed esistenza. Ogni prodotto che è venduto sul mercato deriva da un lavoro progettuale, finanziario e organizzativo. Il designer ha un ruolo fondamentale in questo processo. I designer sono i mediatori e comunicatori che stanno tra i produttori e il pubblico. Questo ruolo non va sottovalutato, considerando che in un futuro prossimo e, in parte già ai nostri giorni, ogni prodotto e oggetto progettato, dovrà fare i conti con l’aspetto etico, con la compatibilità con l’ambiente e con lo smaltimento. In quest’ottica sarà fondamentale da parte dell’azienda riuscire a comunicare ai consumatori il valore aggiunto del proprio prodotto e la sua filiera. Può oggi un’impresa curarsi unicamente del proprio profitto? O è forse anche tenuta a conoscere, valutare e soddisfare le esigenze, non solo economiche ma anche sociali, ambientali e culturali, della società esterna, sempre più attenta e critica nei confronti del suo operato? “Impresa” e “Etica” sono due termini inconciliabili nella realtà contemporanea? Sono questi gli interrogativi da cui trae spunto il presente lavoro, che si propone di analizzare una tematica multidisciplinare oggi al centro del dibattito internazionale: la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) e i suoi strumenti comunicativi, prendendo come caso rappresentativo quello dell’azienda Norda.
Tracciare l'acqua. Come comunicare il territorio e la filiera attraverso azioni di RSI : il caso Norda
CASSELLA, ELENA
2010/2011
Abstract
La produzione di quello che ci circonda nella vita di tutti i giorni è qualcosa che non è percepito dai consumatori in maniera del tutto cosciente. Le persone conoscono solo il prodotto finito quando è usato per facilitare e abbellire la propria vita ed esistenza. Ogni prodotto che è venduto sul mercato deriva da un lavoro progettuale, finanziario e organizzativo. Il designer ha un ruolo fondamentale in questo processo. I designer sono i mediatori e comunicatori che stanno tra i produttori e il pubblico. Questo ruolo non va sottovalutato, considerando che in un futuro prossimo e, in parte già ai nostri giorni, ogni prodotto e oggetto progettato, dovrà fare i conti con l’aspetto etico, con la compatibilità con l’ambiente e con lo smaltimento. In quest’ottica sarà fondamentale da parte dell’azienda riuscire a comunicare ai consumatori il valore aggiunto del proprio prodotto e la sua filiera. Può oggi un’impresa curarsi unicamente del proprio profitto? O è forse anche tenuta a conoscere, valutare e soddisfare le esigenze, non solo economiche ma anche sociali, ambientali e culturali, della società esterna, sempre più attenta e critica nei confronti del suo operato? “Impresa” e “Etica” sono due termini inconciliabili nella realtà contemporanea? Sono questi gli interrogativi da cui trae spunto il presente lavoro, che si propone di analizzare una tematica multidisciplinare oggi al centro del dibattito internazionale: la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) e i suoi strumenti comunicativi, prendendo come caso rappresentativo quello dell’azienda Norda.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/27802