Crush.it. Progetto di una serie di cestini per la raccolta differenziata delle vending machines

With this work I want to illustrate the way that led me to realize the project of a set of bins for recycling, aimed to collect separately the products of vending machines, now becoming available, and responsible for a large amount of waste , which are often not recycled. Beacause is for the use of citizens directly, through the time the user centered design techniques have developed their own project focused directly on humans, its problems, its movements and its misure.Crush.It is a set of 3 dustbin for separate collection and reducing the volume of plastic bottles, aluminum cans and cups of coffee. Gesture seen as a major player directly to the user good, thanks to a manual compaction. The project has two aims: firstly aims to produce a collection of quality waste (material properly separated, and reduction of volume), and secondly to educate people, making them as active participants, hopes to go to increase the attention and sensitivity to the process of being sold, hoping to go to create a new habit, which often is never noticed in public.

Con questo volume si vuole illustrare il percorso progettuale che mi ha portato a realizzare il progetto di un set di cestini per la raccolta differenziata, finalizzato a raccogliere separatamente i prodotti delle vending machines, ormai sempre più diffuse, e responsabili di una grossa quantità di rifiuti, che spesso non vengono riciclati. Essendo destinato direttamente all’uso dei cittadini,grazie a tecniche proprie dell’user centred design ho sviluppato un progetto concentrato direttamente sull’uomo, sulle sue problematiche, sui suoi movimenti e sulle sue misure.Crush.It è un set di 3 cestini finalizzato alla raccolta separata e alla riduzione del volume di bottigliette di plastica, lattine di alluminio e bicchieri del caffè. Gesto che vede come attore principale direttamente il fruitore del bene, grazie ad un meccanismo manuale di compattazione. Il progetto ha un duplice obiettivo: mira a produrre in primis una raccolta rifiuti di qualità (materiale correttamente separato,e riduzione di volume), e in secondo luogo ad educare le persone, poichè rendendoli partecipanti attivi, spera di andare ad aumentare l’attenzione e la sensibilità verso la fase di dismissione,sperando di andare a creare una nuova abitudine, che spesso non viene mai notata in ambienti pubblici.