L’obiettivo della tesi è quello di indagare le grandi trasformazioni territoriali dell’area pedemontana. La scelta dell’ambito territoriale verte sull’area pedemontana poiché lo studio delle grandi trasformazioni è stato già grandemente trattato nell’ambito del territorio milanese e del suo hinterland, mentre il territorio dell’area pedemontana,è stato analizzato solamente per le sue relazioni di dipendenza/reciprocità da Milano. Da questa visione fortemente sbilanciata verso un’eccessiva gravitazione e monodirezionalità nei confronti del capoluogo milanese, ne deriva il bisogno di uno sguardo nuovo: abbandonare una visione “Milanocentrica” che rischia di collassare l’ambito pedemontano verso la City per privilegiare una visione trasversale che possa offrire un’ autonomia ad un territorio che già possiede una propria identità. È da questa consapevolezza che prende corpo l’idea di un’osservazione del processo di cambiamento che sta investendo il territorio in oggetto negli ultimi anni e che proseguirà nel tempo a venire, poiché molti interventi riguardano progetti notevoli e per questo impossibili da circoscrivere in un periodo di tempo limitato. Con il termine grandi trasformazioni si sta a significare la ricerca di tutti quei cambiamenti del sistema insediativo urbano che apportano modifiche alla città contemporanea, cambiandone caratteri insediativi e modi d’uso. Le aree oggetto d’indagine sono state selezionate secondo le ripercussioni territoriali che si sono evidenziate durante il percorso di ricerca, e data la vastità del territorio si è concentrata l’attenzione sui capoluoghi (Bergamo, Brescia, Como, Lecco e Varese). Tale ricerca si pone l’obiettivo di verificare l’importanza che le trasformazioni urbane hanno all’interno del territorio pedemontano; cambiamento sia fisico che di flussi. L’esigenza di un legame trasversale, già mostrato da molti anni a livello infrastrutturale (progetto dell’autostrada Pedemontana) può essere rafforzato da una mappatura delle principali trasformazioni e da una loro possibile inserimento in una vision strategica. La tesi si può dividere in tre parti; la prima analitico-descrittiva in cui si effettua un’interpretazione del territorio, una comparazione dei dati alla luce degli obiettivi preposti e un’analisi delle principali dinamiche immobiliari e del mercato urbano. La seconda empirico-interpretativa in cui vengono indagate le principali trasformazioni e “schedate” in monografie indicanti i parametri fondamentali per la descrizione del progetto (localizzazione, superficie territoriale, le funzioni che si andranno ad insediare, lo strumento attuativo, il processo, etc.). La terza ed ultima parte prende corpo da un’interpretazione delle monografie e un’analisi sulla tendenza delle principali trasformazioni viste all’interno del processo di cambiamento dell’intera area: uno sguardo alle nuove funzioni insediate, alle ripercussioni che esse avranno nel territorio in una logica locale e sovra locale, il tentativo di uno sviluppo integrato che vede il connubio dei tre grandi sistemi territoriali (infrastrutturale, ambientale e insediativo).

La fascia pedemontana in trasformazione. Un territorio integrato ?

CASON, VALENTINA;TREVISANI, LAURA ANNAMARIA
2008/2009

Abstract

L’obiettivo della tesi è quello di indagare le grandi trasformazioni territoriali dell’area pedemontana. La scelta dell’ambito territoriale verte sull’area pedemontana poiché lo studio delle grandi trasformazioni è stato già grandemente trattato nell’ambito del territorio milanese e del suo hinterland, mentre il territorio dell’area pedemontana,è stato analizzato solamente per le sue relazioni di dipendenza/reciprocità da Milano. Da questa visione fortemente sbilanciata verso un’eccessiva gravitazione e monodirezionalità nei confronti del capoluogo milanese, ne deriva il bisogno di uno sguardo nuovo: abbandonare una visione “Milanocentrica” che rischia di collassare l’ambito pedemontano verso la City per privilegiare una visione trasversale che possa offrire un’ autonomia ad un territorio che già possiede una propria identità. È da questa consapevolezza che prende corpo l’idea di un’osservazione del processo di cambiamento che sta investendo il territorio in oggetto negli ultimi anni e che proseguirà nel tempo a venire, poiché molti interventi riguardano progetti notevoli e per questo impossibili da circoscrivere in un periodo di tempo limitato. Con il termine grandi trasformazioni si sta a significare la ricerca di tutti quei cambiamenti del sistema insediativo urbano che apportano modifiche alla città contemporanea, cambiandone caratteri insediativi e modi d’uso. Le aree oggetto d’indagine sono state selezionate secondo le ripercussioni territoriali che si sono evidenziate durante il percorso di ricerca, e data la vastità del territorio si è concentrata l’attenzione sui capoluoghi (Bergamo, Brescia, Como, Lecco e Varese). Tale ricerca si pone l’obiettivo di verificare l’importanza che le trasformazioni urbane hanno all’interno del territorio pedemontano; cambiamento sia fisico che di flussi. L’esigenza di un legame trasversale, già mostrato da molti anni a livello infrastrutturale (progetto dell’autostrada Pedemontana) può essere rafforzato da una mappatura delle principali trasformazioni e da una loro possibile inserimento in una vision strategica. La tesi si può dividere in tre parti; la prima analitico-descrittiva in cui si effettua un’interpretazione del territorio, una comparazione dei dati alla luce degli obiettivi preposti e un’analisi delle principali dinamiche immobiliari e del mercato urbano. La seconda empirico-interpretativa in cui vengono indagate le principali trasformazioni e “schedate” in monografie indicanti i parametri fondamentali per la descrizione del progetto (localizzazione, superficie territoriale, le funzioni che si andranno ad insediare, lo strumento attuativo, il processo, etc.). La terza ed ultima parte prende corpo da un’interpretazione delle monografie e un’analisi sulla tendenza delle principali trasformazioni viste all’interno del processo di cambiamento dell’intera area: uno sguardo alle nuove funzioni insediate, alle ripercussioni che esse avranno nel territorio in una logica locale e sovra locale, il tentativo di uno sviluppo integrato che vede il connubio dei tre grandi sistemi territoriali (infrastrutturale, ambientale e insediativo).
GAETA, LUCA
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
4-mag-2010
2008/2009
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/288