Macchina della sperimentazione: rigenerazione di un organismo abbandonato nel paesaggio periferico di Milano

Il progetto di tesi si sviluppa in un’area del quartiere di Ponte Lambro, alla periferia sud-est di Milano, dove, a ridosso della Tangenziale Est, sorge lo scheletro di un imponente edificio ormai abbandonato. La struttura, realizzata in occasione dei Mondiali di calcio Italia ’90, è incompiuta e degradata. Questo elaborato racconta della volontà di rigenerare questo organismo abbandonato, trasformandolo in edificio che, oltre ad accogliere una nuova funzione, quella teatrale appunto, sia capace di trasformarsi un polo attrattivo per la città, in una “cattedrale dell’avvenire”, il cui sviluppo è dettato da una precisa regola costruttiva. Trasformazione, movimento, modularità e sostenibilità sono i concetti chiave che stanno alla base di questo progetto di tesi. La metamorfosi dello scheletro da noi ipotizzata vuole essere una sorta di monito per la nostra generazione e per quelle future. Una provocazione, un invito a riflettere sul tema della generazione, della costruzione e del riutilizzo di tutti quegli organismi nati in concomitanza di grandi eventi.