Il design degli interni e le scenografie televisive. Analisi del rapporto e soluzioni progettuali al tempo della crisi

Interior Design and TV sets Analysis of their relationship and design solutions in the crisis period In the thesis the possibility of using tools and techniques, peculiar of Interior Design, in order to design and produce declinable construction systems for the setting of television sets is considered, with the aim of greater efficiency, economy and eco-sustainability. After a historical review of the evolution of the Italian television set design an analysis of the design and production processes of sceneries and of actors involved in their conception and realization is carried out. The analysis is also based on the interviews to several protagonists of the television set that allow to know ideas and opinions internal to the sector. but also give confirmation of the end of life problem of scenes and their components, connected to other aspects like their conservation, maintenance, reuse and disposal. The selection of materials and technologies and the hypothesis of a construction standardization based on the reversibility of components have arisen as main elements of a possible revision of the scenographic production process. It comes from that the idea of a system of objects of modular size that lock together to form a structure on which to set panels, screens, sheets and any component of the scenery, that simplifies their assembly and disassembly, but does not limit the creative choices. The proposal has been applied to the design of two different studios to be used during the 2010 Fifa World Cup, one in Milan and the second in Johannesburg and in other external positions. They can change during the duration of the cup, but also during the same broadcast. That is made easy by the fixed supporting structure. The concept of the sceneries corresponds to the same game of football: the scene is built as a cast that reproduces the paths followed by the ball during a match: every path constitutes a seat, a table, the support for monitors and any scenographic element of the space. The proposed system can be used for any type of scenography but is particularly suitable for transmissions, entertainments and events in which the change of scene is very frequent.

Nella tesi viene esaminata la possibilità di usare strumenti e tecniche propri del Design di Interni per progettare e produrre sistemi costruttivi declinabili per l’allestimento di scenografie televisive con l’obiettivo di maggiore efficienza, economicità ed eco sostenibilità. Ad un esame storico dell’evoluzione della scenografia televisiva italiana segue un’analisi del processo progettuale e produttivo delle scene e degli attori che contribuiscono alla loro ideazione e realizzazione. L’analisi si basa anche sulle interviste a numerosi protagonisti della scenografia televisiva che oltre a fornire le opinioni e le idee interne al settore hanno confermato il problema del fine vita delle scene e dei suoi componenti, connesso anche ad altri aspetti quali la conservazione, la manutenzione, il riutilizzo, lo smaltimento. La scelta dei materiali e delle tecnologie e l’ipotesi di una standardizzazione costruttiva e quindi della reversibilità degli elementi sono emersi come punti fondamentali di una possibile revisione del processo produttivo scenografico. Da qui l’ipotesi di un sistema di oggetti di dimensioni modulari che si incastrano tra loro in modo da formare una struttura su cui appoggiare pannelli, schermi, teli e qualsiasi altro componente della scena, che semplifichi il montaggio e lo smontaggio, ma che non limiti le scelte creative. La proposta è stata messa in pratica nella progettazione di due diversi studi da utilizzare in occasione del Fifa World Cup 2010, uno a Milano e uno a Johannesburg e in altre postazioni esterne.Si tratta di due scene che possono variare sia nel periodo della coppa sia durante una stessa trasmissione. Ciò è reso agevole dalla struttura portante fissa e costante. Il concept delle scene corrisponde allo stesso gioco del calcio: la scena è costruita come un calco che riproduce le traiettorie seguite del pallone durante una partita: ogni traiettoria costituisce poi una seduta, un tavolo, l’appoggio per i monitor e tutti gli elementi allestitivi dello spazio. Il sistema proposto è utilizzabile per scenografie di qualsiasi tipo ma è particolarmente adatto per trasmissioni, spettacoli e eventi in cui vi siano frequenti cambi scene.