Studio del comportamento a corrosione di fusti di acciaio al carbonio contenenti rifiuti radioattivi di basso - medio livello

Il presente lavoro di tesi si colloca nell’ambito di un’ampia ricerca in corso da alcuni anni presso la Commissione Nazionale di Energia Atomica (CNEA) della Repubblica Argentina, il cui obbiettivo è lo studio dei fenomeni corrosivi che si instaurano nei contenitori di residui radioattivi a basso-medio livello. I rifiuti a medio-basso livello derivano principalmente da produzione e uso di radioisotopi in campo medico e il loro isolamento deve essere garantito per circa 300 anni. La gestione dei rifiuti radioattivi a basso-medio livello prevede l’uso di barriere multiple indipendenti, solitamente di cemento armato, all’interno delle quali sono posti fusti metallici contenenti le scorie radioattive. I rifiuti radioattivi solidi possono essere inceneriti, ottenendo una riduzione di volume notevole, e poi cementati in modo da raggiungere una stabilità meccanica ottimale e ritardare l’eventuale liberazione di radionuclidi nell’ambiente. I fusti metallici contenenti le ceneri cementate possono subire corrosione a causa della presenza di agenti aggressivi nei rifiuti; nelle ceneri, infatti, è presente una quantità modesta di cloruri. Lo scopo del presente lavoro di tesi è studiare la corrosione di fusti di acciaio SAE 1006 a diversi rapporti cemento/ceneri. Sono state create delle provette, per simulare le condizioni reali, ed è stato studiato l’andamento dei potenziali di corrosione, della resistività elettrica e della velocità di corrosione per valutare l’effetto dei cloruri sulla stabilità dell’acciaio. Sono stati effettuati inoltre degli studi di diffusione di cloruri su provini cilindrici di malta in diverse soluzioni di cloruro, per approfondire i fenomeni di diffusione dei cloruri.