In the last decades the research and application fields of the design profession have widen so much as the definition of design as a discipline that concern the conception of industrial artefact appears not sufficient to describe a comprehensive profession. One of the transversal and fundamental characteristic of this transformation has been the introduction of the concepts of sustainability and sustainable development into design project. The change has concerned also the design methodology: in the last years the attention has switched from the design of industrial products to the conception of articulated solution with the aim to fulfil the users’ needs and desires through the elaboration of integrated system of products and services. The join of a sustainable approach with a systemic methodology has led designers to focus on new sectors, among the others the social sector. In this new area the design profession is starting to experiment new directions, including the design of solutions for the improvement of living conditions of community who requires an external support to face the local problematic situation. The thesis intends to work in this context proposing to structure a collaborative solution to enable designers and design students to act in the dimension of design for the development of emerging context. The preliminary research has led to the following consideration: on the first hand the design of fair and sustainable solution can provide a significant contribution to the improvement of social and environmental conditions in problematic situations; on the other hand the initiatives able to put into practice these assumptions are still rare in the design field, especially in the Italian context. The thesis project wants to meet this assumptions proposing the creation of a non-profit designers association based in Milan that intends to operate in the international cooperation field for the sustainable development of community in need in emerging and low-income context. The association called Designers Through Borders wants to give an opportunity to designers to join their professional design skills with experiences in the field of cooperation for development. The projects proposed by the association aims to a systemic improvement through a participate design of new systems of products, services and relationships between the stakeholders of the local context. The association’s objectives goes from the design of solutions for the economical, environmental and social development, to the education of future designers in the Milanese and the local context thanks to partnerships with universities and to the creation of a network among Milanese’s association for the transfer of competencies and know-how. The thesis work consists in the design of the association’s structure, management and operative strategies with a special focus on the system of relationships among the stakeholders of the Milanese and the local contexts covered by projects. One of the main innovation elements of the thesis is the design of the association methodology, which associates the Method for System Design for Sustainability (MSDS) developed by the researcher of DIS - Politecnico di Milano (Design and Innovation for Sustainability) with the phases of a Cooperation Project Cycle ( PCM) defined by the European Commission for Development. Furthermore has been designed the evolutionary transition path which sets the steps for the implementation of the association. The research, which has supported the entire project, has concerned three different fields. The first concerns the transformation of the role of design profession in the mainstream of sustainability and of sustainable development. This research is based on literature review and aims to identify the approaches, processes, practices and directions of design for sustainability and their evolution in time. The second part of the research is about the various design organizations linked to the sustainable development and sustainability. This part of the research regards initiatives in the field of information (blog, magazines, online communities), education (university courses, conferences and workshops), networking (international network) and operative design (associations and organizations which operatively work in the international cooperation). It aims to understand the best or the worst practices of real associations and communities composed by designers. The third part regards the project cycle management practices and the participative methodologies for cooperation projects for development provided by the European Commission for Development. The aim of this part of the book is to outline the guidelines for the creation of the association that will operate in similar contexts. The last part or the research concerns the approaches, methodology and tools to orient the design of system innovation in emerging and low-income context to environmental, economical and social sustainability.

Nel corso degli ultimi decenni gli ambiti di ricerca e di applicazione del design si sono ampliati al punto che la definizione di design come disciplina che si occupa della sola progettazione industriale di beni e artefatti appare oggi insufficiente a descrivere una professione di ampio respiro. Caratteristica trasversale e fondamentale di questa trasformazione è stata l’introduzione dei concetti di sostenibilità e di sviluppo sostenibile, fattori che fino a pochi decenni fa erano considerati poco rilevanti nella definizione di un progetto di design. I mutamenti hanno interessato anche le metodologie progettuali: negli ultimi anni l’attenzione nelle fasi di progettazione si è spostata dal singolo prodotto industriale alla progettazione di soluzioni complesse in cui l’obiettivo è quello di soddisfare i bisogni dell’utente attraverso l’elaborazione di un sistema integrato di prodotti e servizi. L’unione di un approccio sostenibile ad una progettazione sistemica ha comportato un ampliamento dei settori di riferimento del design che negli ultimi anni si è estesa anche al campo del sociale. In questo nuovo settore il design sta muovendo i primi passi in diverse direzioni tra cui quelle di una progettazione mirata al il miglioramento delle condizioni di vita di comunità in contesti a basso reddito e che necessitano di un supporto che li aiuti ad uscire da una condizione problematica. Il lavoro di tesi si inserisce in questo settore proponendosi di strutturare una soluzione collaborativa che consenta a designer e studenti di agire nella dimensione della progettazione per lo sviluppo di contesti emergenti. La ricerca preliminare alla tesi ha portato alla seguente considerazione: se da un lato la progettazione di soluzioni eque e sostenibili può dare un importante contributo al miglioramento delle condizioni sociali e ambientali in situazioni problematiche, dall’altro le iniziative che permettono di mettere in pratica queste premesse sono ancora troppo rare nel campo del design, soprattutto nel contesto italiano. Il progetto di tesi vuole quindi rispondere a questi presupposti presentando la progettazione di un’associazione non-profit di designer con sede a Milano che si propone di operare nel campo della cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile di comunità in contenti emergenti e a basso reddito. L’associazione,denominata Designers Through Borders, si propone di fornire un’opportunità ai progettisti che intendono unire le loro capacità professionali ad esperienze di progettazione nel campo della cooperazione allo sviluppo; i progetti proposti dall’associazione mirano ad un miglioramento sistemico che prevede la progettazione partecipata di nuovi sistemi di artefatti, servizi e relazioni tra gli attori del contesto locale. Gli obiettivi dell’associazione vanno dal proporre soluzioni che tendano ad uno sviluppo sostenibile nell’ambito ambientale, sociale ed economico, all’educazione di futuri designer nel contesto milanese e nei contesti locali interessati dai progetti attraverso le partnership con le università, alla creazione di una rete tra associazioni milanesi in un ottica di condivisione di competenze. Il lavoro di tesi consiste nella progettazione della struttura, dell’organizzazione e delle strategie operative dell’associazione con un’attenzione particolare per la costruzione della rete di rapporti con gli attori del contesto Milanese e dei contesti locali interessati dai progetti. Uno dei principali elementi di innovazione presentati dal lavori di tesi è la progettazione della metodologia dell’associazione, che associa il Metodo di Design di Sistema per la Sostenibilità, sviluppato nell’unità di ricerca DIS (Design and Innovation for Sustainability) del Politecnico di Milano, alle fasi del Ciclo di Progetto di Cooperazione Internazionale stabilite dalla Commissione Europea per lo Sviluppo. Inoltre è stato progettato il percorso che stabilisce i passaggi utili alla creazione e alla successiva diffusione dell’associazione stessa. La ricerca che ha portato alla definizione del progetto ha interessato quattro diversi ambiti. Il primo riguarda la trasformazione avvenuta negli ultimi quaranta anni del ruolo del designer in rapporto alla dimensione della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile. Questa parte della ricerca ha avuto lo scopo di identificare gli approcci, i processi, le pratiche e le linee guida del design per la sostenibilità e le loro evoluzioni nel tempo. Il secondo ambito di ricerca ha interessato l’associazionismo legato al mondo del design, della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile. Questa parte della ricerca ha riguardato iniziative nei campi dell’informazione (blog, editoria, comunità online), dell’educazione (corsi universitari, conferenze e workshop), della creazione di reti (network internazionali) e della progettazione (associazioni e studi di design attivi nel campo della cooperazione internazionale). e ha fornito fondamentali indicazioni nella progettazione della struttura e del funzionamento dell’associazione. La terza parte della ricerca concerne le buone pratiche per la gestione di progetti di cooperazione redatte dalla Commissione Europea per lo Sviluppo. L’obiettivo di questa parte è stato quello di tracciare le linee guida per la gestione dell’operato dell’associazione in contesti emergenti. La quarta e ultima parte della ricerca interessa gli approcci , la metodologia (MSDS) e gli strumenti per orientare la progettazione di soluzioni sistemiche in contesti emergenti e a basso reddito verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Designers through borders.
Design of a collaborative system-innovation platform for the sustainable development of emerging and low-income contexts


COLUSSI, MARCO
2009/2010

Abstract

In the last decades the research and application fields of the design profession have widen so much as the definition of design as a discipline that concern the conception of industrial artefact appears not sufficient to describe a comprehensive profession. One of the transversal and fundamental characteristic of this transformation has been the introduction of the concepts of sustainability and sustainable development into design project. The change has concerned also the design methodology: in the last years the attention has switched from the design of industrial products to the conception of articulated solution with the aim to fulfil the users’ needs and desires through the elaboration of integrated system of products and services. The join of a sustainable approach with a systemic methodology has led designers to focus on new sectors, among the others the social sector. In this new area the design profession is starting to experiment new directions, including the design of solutions for the improvement of living conditions of community who requires an external support to face the local problematic situation. The thesis intends to work in this context proposing to structure a collaborative solution to enable designers and design students to act in the dimension of design for the development of emerging context. The preliminary research has led to the following consideration: on the first hand the design of fair and sustainable solution can provide a significant contribution to the improvement of social and environmental conditions in problematic situations; on the other hand the initiatives able to put into practice these assumptions are still rare in the design field, especially in the Italian context. The thesis project wants to meet this assumptions proposing the creation of a non-profit designers association based in Milan that intends to operate in the international cooperation field for the sustainable development of community in need in emerging and low-income context. The association called Designers Through Borders wants to give an opportunity to designers to join their professional design skills with experiences in the field of cooperation for development. The projects proposed by the association aims to a systemic improvement through a participate design of new systems of products, services and relationships between the stakeholders of the local context. The association’s objectives goes from the design of solutions for the economical, environmental and social development, to the education of future designers in the Milanese and the local context thanks to partnerships with universities and to the creation of a network among Milanese’s association for the transfer of competencies and know-how. The thesis work consists in the design of the association’s structure, management and operative strategies with a special focus on the system of relationships among the stakeholders of the Milanese and the local contexts covered by projects. One of the main innovation elements of the thesis is the design of the association methodology, which associates the Method for System Design for Sustainability (MSDS) developed by the researcher of DIS - Politecnico di Milano (Design and Innovation for Sustainability) with the phases of a Cooperation Project Cycle ( PCM) defined by the European Commission for Development. Furthermore has been designed the evolutionary transition path which sets the steps for the implementation of the association. The research, which has supported the entire project, has concerned three different fields. The first concerns the transformation of the role of design profession in the mainstream of sustainability and of sustainable development. This research is based on literature review and aims to identify the approaches, processes, practices and directions of design for sustainability and their evolution in time. The second part of the research is about the various design organizations linked to the sustainable development and sustainability. This part of the research regards initiatives in the field of information (blog, magazines, online communities), education (university courses, conferences and workshops), networking (international network) and operative design (associations and organizations which operatively work in the international cooperation). It aims to understand the best or the worst practices of real associations and communities composed by designers. The third part regards the project cycle management practices and the participative methodologies for cooperation projects for development provided by the European Commission for Development. The aim of this part of the book is to outline the guidelines for the creation of the association that will operate in similar contexts. The last part or the research concerns the approaches, methodology and tools to orient the design of system innovation in emerging and low-income context to environmental, economical and social sustainability.
BENGO, IRENE
ARC III - Facolta' del Design
21-lug-2010
2009/2010
Nel corso degli ultimi decenni gli ambiti di ricerca e di applicazione del design si sono ampliati al punto che la definizione di design come disciplina che si occupa della sola progettazione industriale di beni e artefatti appare oggi insufficiente a descrivere una professione di ampio respiro. Caratteristica trasversale e fondamentale di questa trasformazione è stata l’introduzione dei concetti di sostenibilità e di sviluppo sostenibile, fattori che fino a pochi decenni fa erano considerati poco rilevanti nella definizione di un progetto di design. I mutamenti hanno interessato anche le metodologie progettuali: negli ultimi anni l’attenzione nelle fasi di progettazione si è spostata dal singolo prodotto industriale alla progettazione di soluzioni complesse in cui l’obiettivo è quello di soddisfare i bisogni dell’utente attraverso l’elaborazione di un sistema integrato di prodotti e servizi. L’unione di un approccio sostenibile ad una progettazione sistemica ha comportato un ampliamento dei settori di riferimento del design che negli ultimi anni si è estesa anche al campo del sociale. In questo nuovo settore il design sta muovendo i primi passi in diverse direzioni tra cui quelle di una progettazione mirata al il miglioramento delle condizioni di vita di comunità in contesti a basso reddito e che necessitano di un supporto che li aiuti ad uscire da una condizione problematica. Il lavoro di tesi si inserisce in questo settore proponendosi di strutturare una soluzione collaborativa che consenta a designer e studenti di agire nella dimensione della progettazione per lo sviluppo di contesti emergenti. La ricerca preliminare alla tesi ha portato alla seguente considerazione: se da un lato la progettazione di soluzioni eque e sostenibili può dare un importante contributo al miglioramento delle condizioni sociali e ambientali in situazioni problematiche, dall’altro le iniziative che permettono di mettere in pratica queste premesse sono ancora troppo rare nel campo del design, soprattutto nel contesto italiano. Il progetto di tesi vuole quindi rispondere a questi presupposti presentando la progettazione di un’associazione non-profit di designer con sede a Milano che si propone di operare nel campo della cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile di comunità in contenti emergenti e a basso reddito. L’associazione,denominata Designers Through Borders, si propone di fornire un’opportunità ai progettisti che intendono unire le loro capacità professionali ad esperienze di progettazione nel campo della cooperazione allo sviluppo; i progetti proposti dall’associazione mirano ad un miglioramento sistemico che prevede la progettazione partecipata di nuovi sistemi di artefatti, servizi e relazioni tra gli attori del contesto locale. Gli obiettivi dell’associazione vanno dal proporre soluzioni che tendano ad uno sviluppo sostenibile nell’ambito ambientale, sociale ed economico, all’educazione di futuri designer nel contesto milanese e nei contesti locali interessati dai progetti attraverso le partnership con le università, alla creazione di una rete tra associazioni milanesi in un ottica di condivisione di competenze. Il lavoro di tesi consiste nella progettazione della struttura, dell’organizzazione e delle strategie operative dell’associazione con un’attenzione particolare per la costruzione della rete di rapporti con gli attori del contesto Milanese e dei contesti locali interessati dai progetti. Uno dei principali elementi di innovazione presentati dal lavori di tesi è la progettazione della metodologia dell’associazione, che associa il Metodo di Design di Sistema per la Sostenibilità, sviluppato nell’unità di ricerca DIS (Design and Innovation for Sustainability) del Politecnico di Milano, alle fasi del Ciclo di Progetto di Cooperazione Internazionale stabilite dalla Commissione Europea per lo Sviluppo. Inoltre è stato progettato il percorso che stabilisce i passaggi utili alla creazione e alla successiva diffusione dell’associazione stessa. La ricerca che ha portato alla definizione del progetto ha interessato quattro diversi ambiti. Il primo riguarda la trasformazione avvenuta negli ultimi quaranta anni del ruolo del designer in rapporto alla dimensione della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile. Questa parte della ricerca ha avuto lo scopo di identificare gli approcci, i processi, le pratiche e le linee guida del design per la sostenibilità e le loro evoluzioni nel tempo. Il secondo ambito di ricerca ha interessato l’associazionismo legato al mondo del design, della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile. Questa parte della ricerca ha riguardato iniziative nei campi dell’informazione (blog, editoria, comunità online), dell’educazione (corsi universitari, conferenze e workshop), della creazione di reti (network internazionali) e della progettazione (associazioni e studi di design attivi nel campo della cooperazione internazionale). e ha fornito fondamentali indicazioni nella progettazione della struttura e del funzionamento dell’associazione. La terza parte della ricerca concerne le buone pratiche per la gestione di progetti di cooperazione redatte dalla Commissione Europea per lo Sviluppo. L’obiettivo di questa parte è stato quello di tracciare le linee guida per la gestione dell’operato dell’associazione in contesti emergenti. La quarta e ultima parte della ricerca interessa gli approcci , la metodologia (MSDS) e gli strumenti per orientare la progettazione di soluzioni sistemiche in contesti emergenti e a basso reddito verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Tesi di laurea Magistrale
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