Il 2010 è stato proclamato dall’ONU l’Anno Internazionale della Biodiversità. La Convenzione sulla Diversità Biologica ha promosso piani d’azione per i governi e le associazioni, ma ha anche riconosciuto il ruolo dei singoli individui, che con la loro azione quotidiana possono dare un contributo importante alla salvaguardia della biodiversità. Anche la comunicazione gioca un ruolo cruciale in questa battaglia. Cogliendo questa sfida, Different Choice si propone come una delle soluzioni possibili, uno strumento di comunicazione e allo stesso tempo strumento pratico nelle mani delle persone per un comportamento sostenibile. Il progetto nasce dalla sintesi di atteggiamenti e tendenze di grande rilievo, che sono andate affermandosi sempre di più negli ultimi anni: l’agricoltura biologica, i “custodi dei semi” e i Presìdi alimentari, le esperienze di condivisione degli orti urbani, il consolidamento del legame tra alimenti e territorio e tra produttore e consumatore. Nasce così uno strumento per la gestione delle relazioni tra le realtà locali che si occupano della produzione di elementi naturali alimentari tipici e/o rari, carichi di cultura e tradizione. Different Choice si propone di sfruttare la leva dell’“in-consuetudine” come potenziale vettore di plusvalore per tali prodotti: è importante che rinasca nel consumatore il piacere della scoperta del patrimonio alimentare che già lo circonda. Ciò garantirà la salvaguardia di migliaia e migliaia di varietà vegetali alimentari, profumi, sapori, colori che rischiano di scomparire per sempre, tagliati fuori dal sistema produttivo-distributivo tradizionale. Different Choice si serve di 4 strumenti (portale web, packaging, guida iPhone e itinerari su navigatore satellitare) per mettere in relazione i produttori, i sostenitori (coloro che finanziano l’attività di un produttore e ne ricevono il frutto), gli esperti agroalimentari, le organizzazioni e le istituzioni, con gli obiettivi principali di costituire un canale di comunicazione e distribuzione innovativo e consentire agli utenti di scegliere di coltivare con le proprie mani o di acquistare frutti e ortaggi altrimenti non facilmente reperibili.

Different choice. Scopri, proteggi e condividi i prodotti della tua terra. Piattaforma di comunicazione per la gestione delle relazioni di realtà sommerse che si occupano della produzione di elementi naturali su un territorio diffuso

GALLUZZO, EMANUELE
2009/2010

Abstract

Il 2010 è stato proclamato dall’ONU l’Anno Internazionale della Biodiversità. La Convenzione sulla Diversità Biologica ha promosso piani d’azione per i governi e le associazioni, ma ha anche riconosciuto il ruolo dei singoli individui, che con la loro azione quotidiana possono dare un contributo importante alla salvaguardia della biodiversità. Anche la comunicazione gioca un ruolo cruciale in questa battaglia. Cogliendo questa sfida, Different Choice si propone come una delle soluzioni possibili, uno strumento di comunicazione e allo stesso tempo strumento pratico nelle mani delle persone per un comportamento sostenibile. Il progetto nasce dalla sintesi di atteggiamenti e tendenze di grande rilievo, che sono andate affermandosi sempre di più negli ultimi anni: l’agricoltura biologica, i “custodi dei semi” e i Presìdi alimentari, le esperienze di condivisione degli orti urbani, il consolidamento del legame tra alimenti e territorio e tra produttore e consumatore. Nasce così uno strumento per la gestione delle relazioni tra le realtà locali che si occupano della produzione di elementi naturali alimentari tipici e/o rari, carichi di cultura e tradizione. Different Choice si propone di sfruttare la leva dell’“in-consuetudine” come potenziale vettore di plusvalore per tali prodotti: è importante che rinasca nel consumatore il piacere della scoperta del patrimonio alimentare che già lo circonda. Ciò garantirà la salvaguardia di migliaia e migliaia di varietà vegetali alimentari, profumi, sapori, colori che rischiano di scomparire per sempre, tagliati fuori dal sistema produttivo-distributivo tradizionale. Different Choice si serve di 4 strumenti (portale web, packaging, guida iPhone e itinerari su navigatore satellitare) per mettere in relazione i produttori, i sostenitori (coloro che finanziano l’attività di un produttore e ne ricevono il frutto), gli esperti agroalimentari, le organizzazioni e le istituzioni, con gli obiettivi principali di costituire un canale di comunicazione e distribuzione innovativo e consentire agli utenti di scegliere di coltivare con le proprie mani o di acquistare frutti e ortaggi altrimenti non facilmente reperibili.
ARC III - Facolta' del Design
21-lug-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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