EMITex. Ecomuseo dell'industria tessile della valle Olona

Il progetto per un’Ecomuseo della Valle Olona prende il via dal riconoscimento di una realtà industriale che è stata tra le più importanti d’Italia e che oggi giace in stato di abbandono. Punto di partenza è stato quindi la necessità di potenziare il territorio, attraverso la valorizzazione del Museo esistente in Busto Arsizio e alla creazione di un ecomuseo. Ciò non vuole essere un’operazione nostalgica, ma un giusto riconoscimento al lavoro, alla sua capacità di integrarsi con il territorio e di plasmarlo. Il percorso si snoda da Busto Arsizio, dove si trova l’odierno Museo del Tessile e della Tradizione Industriale, a Marnate, punto di partenza dell’itinerario in Valle, fino a Castiglione Olona. Per l’Ecomuseo sono stati studiati diversi percorsi sia dal punto di vista logistico (come fruire dell’ecomuseo), sia per quanto riguarda cosa vedere: all’interno della Valle infatti ci si può muovere a piedi e in bicicletta sul percorso ciclo-pedonale; ma si può usufruire anche della linea ferroviaria della Valmorea, che viene restaurata, così come le stazioni ancora esistenti, che saranno i punti di informazione e sosta. I percorsi sono tre e sono stati evidenziati i punti cardine che hanno prodotto il glorioso passato della Valle: OPERAI, a sottolineare il carattere industriale dal Settecento al secolo scorso; MOLINARI, perché le prime fabbriche sono stati i mulini; ARTISTI, perché ci sono testimonianze importanti dal Medioevo, agli anni Cinquanta. All’interno dei percorsi le informazioni sulla Valle, gli opifici, i paesi, vengono date attraverso nuovi pannelli che con brevi frasi soddisfano le curiosità tanto della popolazione che abita la Valle, quanto dei visitatori di altri luoghi. Punto di congiunzione tra Museo e itinerario in Valle è il restauro e la trasformazione in magazzino/museo di un edificio del complesso dell’ex Cotonificio Luigi Candiani a Fagnano Olona. L’ex edificio della turbina viene allestito da una torre – museo in cui verranno esposti i macchinari e gli oggetti che a giro non vengono compresi nell’allestimento del museo. Due sale saranno poi dedicate ai pionieri, coloro i quali hanno costruito lo sviluppo della Valle Olona.