As Italian industrial structure mainly consists of small and medium-sized enterprises (PMI), was necessary to study a new Behavioral Safety protocol adapted to peculiar needs of this group of companies, focused on their economic and work hours availability. Starting from the Beahavior Analysis principles, which gave rise to the protocol of Behavior-Based Safety adopted around the world, some steps have been rebuilt making standardization, timing reduction, reorganization of the mode of conducting training courses. A new protocol called BASE®PMI has been prepared by the consulting firm FT & A. The object of this paper is testing this new protocol in an Italian production factory, in order to assess the applicability and whether, in view of changes compared to the standard protocol, if the new protocol was still able to carry sensitive increases in levels of security, as amply demonstrated in literature with reference to B-BS protocol usually applied. The farm where the trial has taken place, belongs to the heavy engineering sector, where the main roles are those of the carpenter and welder: behaviors for intervention are typical of these activities (ex. grinding, welding, working at height) , besides the use of personal protective equipment (PPE) specific. The experimental study was conducted by recording the safe behaviors and the establishment of a baseline, followed, after few months after the behavioral safety process start in the company, of a comparative survey line called Evaluation line with the results. Data analysis was conducted, in addition to simple comparison of the results, through the application of the test C by Young, using the modifications proposed by Tryon, to verify the consistency of the results obtained. The analysis focused on 16 different behaviors, obtaining a positive result: if we consider the safe behaviors, in general there is an increase of 15%, from 64% to 79% in the rate of emission following the implementation of protocol, demonstrating its effectiveness.

Essendo il tessuto industriale italiano prevalentemente costituito da piccole e medie imprese (PMI), si è ravvisata la necessità di studiare un nuovo protocollo di sicurezza basata sui comportamenti (Behavioral Safety) adatto alle specifiche esigenze di questa categoria di aziende e centrato sulle loro possibilità di investimento in termini economici e di ore lavoro. Partendo dai principi della Bahavior Analysis, che hanno dato origine al protocollo di Behavior-Based Safety adottato nel mondo, alcune fasi sono state riorganizzate apportando standardizzazioni, riduzioni delle tempistiche, riorganizzazione delle modalità di svolgimento dei corsi di formazione. E’ stato quindi elaborato dalla società di consulenza FT&A, un nuovo protocollo denominato BASE®PMI. L’oggetto di questo elaborato è la sperimentazione di questo nuovo protocollo in una realtà produttiva italiana, al fine di valutarne l’applicabilità e verificare se, in considerazione delle modifiche apportate rispetto al protocollo standard, il nuovo protocollo fosse in grado comunque di portare sensibili incrementi dei livelli di sicurezza, come peraltro ampiamente dimostrato in letteratura con riferimento al protocollo di B-BS usualmente applicato. L’azienda dove è avvenuta la sperimentazione appartiene al settore metalmeccanico pesante, in cui i ruoli principali sono quelli del carpentiere e del saldatore: i comportamenti oggetto dell’intervento sono quelli tipici di queste attività (ex. molatura, saldatura, lavoro in quota), oltre all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) specifici. Lo studio sperimentale è stato condotto tramite la registrazione dei comportamenti di sicurezza e la definizione di una linea di base dei comportamenti in oggetto (Baseline), seguita, dopo qualche mese dall'implementazione del processo in azienda, dalla rilevazione di una linea comparativa (Evaluation Line) dei risultati raggiunti. L'analisi dei dati è stata realizzata, oltre che per semplice confronto dei risultati, tramite l'applicazione del test C di Young, utilizzando le modifiche proposte da Tryon, per verificare l'effettiva coerenza dei risultati ottenuti. L'analisi ha riguardato 16 diversi comportamenti, ottenendo un risultato ampiamente positivo: se si considerano i comportamenti di sicurezza, in generale si ha un incremento del 15%, passando dal 64% al 79% nella frequenza di emissione a seguito dell'implementazione del protocollo, dimostrandone così l'efficacia.

Applicazione del processo di sicurezza comportamentale BASE-PMI® in una realtà produttiva italiana

LAVATELLI, ALESSANDRO
2010/2011

Abstract

As Italian industrial structure mainly consists of small and medium-sized enterprises (PMI), was necessary to study a new Behavioral Safety protocol adapted to peculiar needs of this group of companies, focused on their economic and work hours availability. Starting from the Beahavior Analysis principles, which gave rise to the protocol of Behavior-Based Safety adopted around the world, some steps have been rebuilt making standardization, timing reduction, reorganization of the mode of conducting training courses. A new protocol called BASE®PMI has been prepared by the consulting firm FT & A. The object of this paper is testing this new protocol in an Italian production factory, in order to assess the applicability and whether, in view of changes compared to the standard protocol, if the new protocol was still able to carry sensitive increases in levels of security, as amply demonstrated in literature with reference to B-BS protocol usually applied. The farm where the trial has taken place, belongs to the heavy engineering sector, where the main roles are those of the carpenter and welder: behaviors for intervention are typical of these activities (ex. grinding, welding, working at height) , besides the use of personal protective equipment (PPE) specific. The experimental study was conducted by recording the safe behaviors and the establishment of a baseline, followed, after few months after the behavioral safety process start in the company, of a comparative survey line called Evaluation line with the results. Data analysis was conducted, in addition to simple comparison of the results, through the application of the test C by Young, using the modifications proposed by Tryon, to verify the consistency of the results obtained. The analysis focused on 16 different behaviors, obtaining a positive result: if we consider the safe behaviors, in general there is an increase of 15%, from 64% to 79% in the rate of emission following the implementation of protocol, demonstrating its effectiveness.
BACCHETTA, ADRIANO PAOLO
ING III - Scuola di Ingegneria dei Processi Industriali
20-dic-2011
2010/2011
Essendo il tessuto industriale italiano prevalentemente costituito da piccole e medie imprese (PMI), si è ravvisata la necessità di studiare un nuovo protocollo di sicurezza basata sui comportamenti (Behavioral Safety) adatto alle specifiche esigenze di questa categoria di aziende e centrato sulle loro possibilità di investimento in termini economici e di ore lavoro. Partendo dai principi della Bahavior Analysis, che hanno dato origine al protocollo di Behavior-Based Safety adottato nel mondo, alcune fasi sono state riorganizzate apportando standardizzazioni, riduzioni delle tempistiche, riorganizzazione delle modalità di svolgimento dei corsi di formazione. E’ stato quindi elaborato dalla società di consulenza FT&A, un nuovo protocollo denominato BASE®PMI. L’oggetto di questo elaborato è la sperimentazione di questo nuovo protocollo in una realtà produttiva italiana, al fine di valutarne l’applicabilità e verificare se, in considerazione delle modifiche apportate rispetto al protocollo standard, il nuovo protocollo fosse in grado comunque di portare sensibili incrementi dei livelli di sicurezza, come peraltro ampiamente dimostrato in letteratura con riferimento al protocollo di B-BS usualmente applicato. L’azienda dove è avvenuta la sperimentazione appartiene al settore metalmeccanico pesante, in cui i ruoli principali sono quelli del carpentiere e del saldatore: i comportamenti oggetto dell’intervento sono quelli tipici di queste attività (ex. molatura, saldatura, lavoro in quota), oltre all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) specifici. Lo studio sperimentale è stato condotto tramite la registrazione dei comportamenti di sicurezza e la definizione di una linea di base dei comportamenti in oggetto (Baseline), seguita, dopo qualche mese dall'implementazione del processo in azienda, dalla rilevazione di una linea comparativa (Evaluation Line) dei risultati raggiunti. L'analisi dei dati è stata realizzata, oltre che per semplice confronto dei risultati, tramite l'applicazione del test C di Young, utilizzando le modifiche proposte da Tryon, per verificare l'effettiva coerenza dei risultati ottenuti. L'analisi ha riguardato 16 diversi comportamenti, ottenendo un risultato ampiamente positivo: se si considerano i comportamenti di sicurezza, in generale si ha un incremento del 15%, passando dal 64% al 79% nella frequenza di emissione a seguito dell'implementazione del protocollo, dimostrandone così l'efficacia.
Tesi di laurea Magistrale
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