Il lavoro di tesi svolto riguarda lo studio di scalabilità del ROADM (Reconfigurable Optical Add/Drop Multiplexer), cioè un'analisi delle prestazioni del dispositivo al variare delle configurazioni, ed uno studio sul numero di dispositivi interni al ROADM necessari quando si modificano i requisiti prestazionali. Una prima fase è stata incentrata sullo studio dello stato dell'arte dei dispositivi di commutazione ottica, con particolare attenzione al ROADM. É stata fatta una trattazione sugli impairments fisici per la trasmissione in fibra per velocità di 100 Gbps (standard nelle reti long-haul di nuova generazione) ed per il ROADM. Una seconda fase ha riguardato lo studio di scalabilità del ROADM al variare delle configurazioni principali(colorless, directionless, contentionless, gridless). I risultati sono stati indirizzati al calcolo del numero di dispositivi interni al ROADM con particolare attenzione al WSS (Wavelength Selective Switch). La tesi comprende uno studio su una architettura di ROADM formata dall'interconnessione di ROADM con grado nodale più basso. Si fornisce un'analisi delle prestazioni ed un confronto con il ROADM singolo. L'ultima parte ha riguardato la realizzazione di un simulatore di trasmissione su reti DWDM con ROADM come nodi principale. L'obiettivo è visualizzare l'interazione tra il segnale e il ROADM, valutando la degradazione e il crosstalk.
Architetture di nodi di commutazione ottici di tipo add drop riconfigurabili
NOTARNICOLA, GIANLUIGI
2010/2011
Abstract
Il lavoro di tesi svolto riguarda lo studio di scalabilità del ROADM (Reconfigurable Optical Add/Drop Multiplexer), cioè un'analisi delle prestazioni del dispositivo al variare delle configurazioni, ed uno studio sul numero di dispositivi interni al ROADM necessari quando si modificano i requisiti prestazionali. Una prima fase è stata incentrata sullo studio dello stato dell'arte dei dispositivi di commutazione ottica, con particolare attenzione al ROADM. É stata fatta una trattazione sugli impairments fisici per la trasmissione in fibra per velocità di 100 Gbps (standard nelle reti long-haul di nuova generazione) ed per il ROADM. Una seconda fase ha riguardato lo studio di scalabilità del ROADM al variare delle configurazioni principali(colorless, directionless, contentionless, gridless). I risultati sono stati indirizzati al calcolo del numero di dispositivi interni al ROADM con particolare attenzione al WSS (Wavelength Selective Switch). La tesi comprende uno studio su una architettura di ROADM formata dall'interconnessione di ROADM con grado nodale più basso. Si fornisce un'analisi delle prestazioni ed un confronto con il ROADM singolo. L'ultima parte ha riguardato la realizzazione di un simulatore di trasmissione su reti DWDM con ROADM come nodi principale. L'obiettivo è visualizzare l'interazione tra il segnale e il ROADM, valutando la degradazione e il crosstalk.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/32782