Cost analysis, cost estimating and building specification. Spazi educativi dell'infanzia in casi studio nazionale ed internazionale

The aim of this master degree dissertation is to analyze the accuracy and flexibility of a preliminar multi-parametric estimation of construction cost performed by the BEST Department of the Politecnico di Milano university (Milan, Italy), also known as BEST Method. Two case studies have been analyzed: the first, is a domestic case study of a kindergarten in the Milan area; the second, is a new international project of a socio-educational center in the village of Vizhinjam (Kerala, India). This thesis is divided in two parts: the first analyzes the relationship between architecture and pedagogy, supported by some examples of kindergartens and socio-educational centers in different countries worldwide, followed by the analysis of the modern organization for the development of a project with the associated implementation tools. The second part of the thesis explores the BEST Method in all its aspects and then applies this method to the two case studies mentioned above. The results show the goodness and effectiveness of the BEST Method, supporting the feasibility of its use not only for educational purposes but also in professional environments, e.g. in case of purchasers that require punctual and critical control of risks related to speculation and/or profit losses, as usually happens for public or socially useful projects.

La seguente tesi ha come obiettivo quello di mettere in evidenza l’accuratezza e la flessibilità della stima multiparametrica preliminare redatta dal Dipartimento Best del Politecnico di Milano (Metodo BEST) attraverso l’analisi di due casi studio: uno nazionale, riferito al progetto di un asilo sito nel territorio del Comune di Milano e uno internazionale, riguardante il progetto per un centro socio educativo nel villaggio di Vizhinjam (Kerala, India). Il percorso di analisi ed argomentazione della tesi si divide in due parti: la prima dedicata ad una serie di riflessioni sul rapporto tra pedagogia ed architettura, seguito dalla presentazione di alcuni casi studio di asili e centri socio educativi presenti in diverse parti del mondo, ed in seguito un ulteriore riflessione sulla moderna organizzazione del processo progettuale compreso dei relativi strumenti attuativi. La seconda parte dedica la sua attenzione all’esplicazione del metodo BEST sotto tutti i suoi aspetti seguito dalla descrizione dettagliata dell’applicazione del metodo ai due casi studio nazionale ed internazionale sottoposti ad analisi. Il risultato finale dimostra con dati più che soddisfacenti che le ipotesi e le argomentazioni sviluppate nella tesi mettono in evidenza la veridicità del Metodo BEST; la sue efficacia fa emergere, infine, la possibilità di un suo utilizzo non solo a scopo didattico, ma anche nell’ambito professionale nel particolar modo in casi di committenza che necessita un particolare controllo sulla gestione dei rischi di speculazione e/o perdite economiche per la realizzazione dei loro progetti, solitamente aventi come destinazione d’uso funzioni pubbliche e socialmente utili.