Questo elaborato di tesi ha l’obiettivo di descrivere il sistema logistico di un distributore chimico italiano, la Pietro Carini S.p.A. di Milano mettendone in evidenza l’importanza sia all’interno che all’esterno dell’azienda, le principali criticità e i possibili interventi per migliorarne le prestazioni. Inizialmente si descriverà il ruolo che una società come la Pietro Carini occupa nel settore chimico e le caratteristiche principali del rapporto di fornitura tra un distributore e le proprie mandanti (produttori che affidano ai distributori la loro rappresentanza in un particolare mercato). A seguito di una descrizione dell’azienda si procederà con la descrizione del mercato chimico italiano e del posizionamento della Pietro Carini al suo interno. Operando con materiale spesso pericoloso sia per l’ambiente sia per chi si occupa dalla sua movimentazione e del suo utilizzo si è ritenuto opportuno, prima di descrivere le peculiarità del sistema logistico, presentare una descrizione del contesto normativo del settore chimico in particolare di quella parte che influenza direttamente i processi logistici (trasporti, handling, stoccaggio…). Saranno poi analizzati i principali processi che compongono il sistema logistico aziendale: • Gestione della merce sfusa: tutte le attività comprese tra l’acquisto del materiale sfuso e la sua distribuzione (trasporto dal sito della mandante a quello della Pietro Carini, stoccaggio, trasporto al cliente finale); • Gestione delle attività di infustamento della merce sfusa nei diversi tipi di imballi gestiti dall’azienda presso i siti di Siochem e Chemidocks; • Gestione della merce imballata presso le strutture dei principali partner logistici della Carini: CTN e Sinteco. Nella loro trattazione si cercherà di mettere in evidenza i fattori che impattano maggiormente sulle prestazioni interne ed esterne del sistema logistico e si valuterà l’adeguatezza dell’attuale sistema logistico nella gestione del singolo macroprocesso. Una volta note le criticità verranno descritti delle modifiche alla situazione As - Is per risolvere tali problematiche e creare vantaggi competitivi o colmare gap attualmente presenti nei confronti della concorrenza.

La gestione dei rischi e il trade off tra costi e flessibilità. Il sistema logistico di un distributore chimico : la Pietro Carini

SCRUGLI, MARCO
2010/2011

Abstract

Questo elaborato di tesi ha l’obiettivo di descrivere il sistema logistico di un distributore chimico italiano, la Pietro Carini S.p.A. di Milano mettendone in evidenza l’importanza sia all’interno che all’esterno dell’azienda, le principali criticità e i possibili interventi per migliorarne le prestazioni. Inizialmente si descriverà il ruolo che una società come la Pietro Carini occupa nel settore chimico e le caratteristiche principali del rapporto di fornitura tra un distributore e le proprie mandanti (produttori che affidano ai distributori la loro rappresentanza in un particolare mercato). A seguito di una descrizione dell’azienda si procederà con la descrizione del mercato chimico italiano e del posizionamento della Pietro Carini al suo interno. Operando con materiale spesso pericoloso sia per l’ambiente sia per chi si occupa dalla sua movimentazione e del suo utilizzo si è ritenuto opportuno, prima di descrivere le peculiarità del sistema logistico, presentare una descrizione del contesto normativo del settore chimico in particolare di quella parte che influenza direttamente i processi logistici (trasporti, handling, stoccaggio…). Saranno poi analizzati i principali processi che compongono il sistema logistico aziendale: • Gestione della merce sfusa: tutte le attività comprese tra l’acquisto del materiale sfuso e la sua distribuzione (trasporto dal sito della mandante a quello della Pietro Carini, stoccaggio, trasporto al cliente finale); • Gestione delle attività di infustamento della merce sfusa nei diversi tipi di imballi gestiti dall’azienda presso i siti di Siochem e Chemidocks; • Gestione della merce imballata presso le strutture dei principali partner logistici della Carini: CTN e Sinteco. Nella loro trattazione si cercherà di mettere in evidenza i fattori che impattano maggiormente sulle prestazioni interne ed esterne del sistema logistico e si valuterà l’adeguatezza dell’attuale sistema logistico nella gestione del singolo macroprocesso. Una volta note le criticità verranno descritti delle modifiche alla situazione As - Is per risolvere tali problematiche e creare vantaggi competitivi o colmare gap attualmente presenti nei confronti della concorrenza.
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
21-dic-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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