Rivitalizzazione col minimo intervento. Il caso del nucleo del Piano a Masino di Ardenno (SO)

The present essay deals with the conservative revitalization of a semi-abandoned rural village of the valtellinese plain: the aim is to verify the possibility of rescuing interventions, that would assign new functions to the ancient rural houses, renewing some buildings as Albergo Diffuso, and others as common residences. The philosophy that guided the project has been to minimize intervention, keeping that the most of the authentic features of the buildings would be maintained, and allowing the best economic trade-off. The deep knowledge of the local architecture in its specificities becomes fundamental, as well as the observation and the study of the entire village and its very buildings. In the first part of the study, the village has been analyzed under historic, architectural and urbanistic aspects, for a complete understanding of the social, cultural and inhabitative behaviors that marked the village and its territory, emphasizing the idiosyncrasies of Masino’s urban context and its every single building. The second part of the study deals with the intervention project of three case examples in the ancient Masino, selected as representative of three increasing degrees of restoration complexity and expense: 1) Albergo Diffuso, 2) temporary residence and 3) permanent residence. Eventually the cases 1) and 3) have been analysed under financial aspects to understand the Masino’s interventions’ actual economical sustainability.

La presente tesi tratta della rivitalizzazione conservativa di un borgo rurale ubicato nel fondovalle valtellinese, attualmente in stato di semi abbandono; l’obiettivo è quello di verificare la realizzabilità di interventi di recupero dei rustici tramite l’inserimento di nuove funzioni: la proposta è stata quella di destinare gli edifici in parte ad ospitalità diffusa ed in parte a residenza. Le scelte sono guidate dal principio del minimo intervento, inteso sia come strategia per massimizzare la conservazione dei caratteri autentici dei manufatti, sia come criterio per garantire la sostenibilità economica del progetto. Ciò presuppone un’approfondita conoscenza dell’architettura rurale locale nelle sue specificità, che derivi dall’osservazione e dallo studio dell’insediamento nel suo insieme e dei singoli manufatti. E’ stata quindi svolta un’analisi conoscitiva del borgo in tutti i suoi aspetti, da quello storico a quello urbanistico ed architettonico, studiando i processi vitali, sociali e culturali che hanno segnato tale insediamento ed il suo territorio, e mettendo in luce le caratteristiche peculiari del tessuto urbano di Masino e di ogni singolo edificio. Nella seconda parte è stato sviluppato il progetto di massima su tre casi campione interni al nucleo, procedendo per diversi gradi di intervento, dal meno invasivo a quello che comporta più trasformazioni: Albergo Diffuso, residenza temporanea e residenza permanente. Infine è stata impostata una verifica di fattibilità finanziaria nel caso di Albergo Diffuso e di residenza permanente, finalizzata a comprendere l’effettiva sostenibilità economica degli interventi ipotizzati sui rustici di Masino.