La questione abitativa, dopo anni di parziale silenzio, sta tornando di grande attualità. Se l’alto tasso di abitazioni di proprietà in Italia aveva fatto pensare che il problema della casa fosse ormai argomento risolto, i rapidi cambiamenti che caratterizzano la società di oggi hanno riportato alla ribalta il tema dell’abitare, come una sfida saliente da affrontare nelle sue nuove e mutate sfaccettature. Con una sinergia tra pubblico e privato, l'housing sociale cerca di rispondere alla variegata domanda di alloggi che soprattutto nelle grandi città sta crescendo ed evolvendo insieme ai nuovi stili di vita. Non si tratta più di garantire esclusivamente una casa per tutti, ma di rispondere con questi progetti ad alcune delle problematiche più rilevanti per la nostra società, quali: l’integrazione di diverse fasce di popolazione, il sostegno alla creazione di nuovi nuclei famigliari, la coesione sociale, la qualità di vita e la sostenibilità ambientale. Il seguente lavoro di tesi cerca di affrontare queste avvincenti tematiche, prendendo spunto dal bando di concorso ‘Una comunità per crescere’, indetto dalla F.H.S., per la realizzazione di un intervento di social housing in via Cenni a Milano. Le richieste progettuali sono state interpretate realizzando un complesso di 137 unità residenziali, di varie tipologie e metrature, integrato da servizi su scala locale e urbana. L’obiettivo è stato quello di ideare un’ architettura che potesse diventare centro per una nuova comunità locale; l’occasione per dare nuova vita ad un quartiere in cui la tranquillità sconfina in un assoluto anonimato. Questi intenti hanno portato a concepire un edificio dalla spiccata identità che si imponesse in un contesto molto eterogeneo e caratterizzato dalla presenza di fabbricati dalla forti connotazioni funzionali. Volumi dal ritmo geometrico, caratterizzati da salti di quota, aggetti e rientranze, pieni e vuoti uniti ad un vivace e deciso uso del colore sono le note più intense della ricca sinfonia compositiva. In sottofondo si possono cogliere anche quegli innumerevoli accorgimenti progettuali che vanno dalla scelta della tipologia a ballatoio esterno, per garantire a tutti gli appartamenti un doppio affaccio ed un’ ottima esposizione dei locali giorno a sud-sud est, all’utilizzo di tutte quelle tecnologie attive e passive per una maggiore sostenibilità ambientale. Particolare attenzione è stata dedicata alla progettazione di un involucro a secco iperisolato, alle valutazioni sul fabbisogno energetico dell’edifico, all’ ottimizzazione dei sistemi schermanti, alla verifica dei principali componenti strutturali e alla scelta della miglior integrazione tra i componenti impiantistici e il sistema ad energia solare.

S.U.N. Sustainable Urban Nest. Progetto di housing sociale ad alta efficienza energetica nel comune di Milano integrato da servizi su scala locale e urbana

SALOMONE, MASSIMO;ALBI, ANDREA ANTONIO
2010/2011

Abstract

La questione abitativa, dopo anni di parziale silenzio, sta tornando di grande attualità. Se l’alto tasso di abitazioni di proprietà in Italia aveva fatto pensare che il problema della casa fosse ormai argomento risolto, i rapidi cambiamenti che caratterizzano la società di oggi hanno riportato alla ribalta il tema dell’abitare, come una sfida saliente da affrontare nelle sue nuove e mutate sfaccettature. Con una sinergia tra pubblico e privato, l'housing sociale cerca di rispondere alla variegata domanda di alloggi che soprattutto nelle grandi città sta crescendo ed evolvendo insieme ai nuovi stili di vita. Non si tratta più di garantire esclusivamente una casa per tutti, ma di rispondere con questi progetti ad alcune delle problematiche più rilevanti per la nostra società, quali: l’integrazione di diverse fasce di popolazione, il sostegno alla creazione di nuovi nuclei famigliari, la coesione sociale, la qualità di vita e la sostenibilità ambientale. Il seguente lavoro di tesi cerca di affrontare queste avvincenti tematiche, prendendo spunto dal bando di concorso ‘Una comunità per crescere’, indetto dalla F.H.S., per la realizzazione di un intervento di social housing in via Cenni a Milano. Le richieste progettuali sono state interpretate realizzando un complesso di 137 unità residenziali, di varie tipologie e metrature, integrato da servizi su scala locale e urbana. L’obiettivo è stato quello di ideare un’ architettura che potesse diventare centro per una nuova comunità locale; l’occasione per dare nuova vita ad un quartiere in cui la tranquillità sconfina in un assoluto anonimato. Questi intenti hanno portato a concepire un edificio dalla spiccata identità che si imponesse in un contesto molto eterogeneo e caratterizzato dalla presenza di fabbricati dalla forti connotazioni funzionali. Volumi dal ritmo geometrico, caratterizzati da salti di quota, aggetti e rientranze, pieni e vuoti uniti ad un vivace e deciso uso del colore sono le note più intense della ricca sinfonia compositiva. In sottofondo si possono cogliere anche quegli innumerevoli accorgimenti progettuali che vanno dalla scelta della tipologia a ballatoio esterno, per garantire a tutti gli appartamenti un doppio affaccio ed un’ ottima esposizione dei locali giorno a sud-sud est, all’utilizzo di tutte quelle tecnologie attive e passive per una maggiore sostenibilità ambientale. Particolare attenzione è stata dedicata alla progettazione di un involucro a secco iperisolato, alle valutazioni sul fabbisogno energetico dell’edifico, all’ ottimizzazione dei sistemi schermanti, alla verifica dei principali componenti strutturali e alla scelta della miglior integrazione tra i componenti impiantistici e il sistema ad energia solare.
MAZZUCCHELLI, ENRICO
FIORATI, SERGIO
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
21-dic-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/33802