La ricerca tratta il tema della diversità culturale e mira a rilevare la mentalità e i comportamenti di tipo razziale come gli ostacoli principali alla convivenza nel pluralismo. Nella prima parte si approfondisce la cultura in tutta la sua complessità, si evidenziano le principali definizioni di cultura e come la comunicazione è un elemento inevitabile per il mantenimento e la crescita della stessa, si guarda a quel lato nascosto della comunicazione che, se conosciuto, ci porta a migliorare la nostra relazione nella comunità globale umana. Nella seconda si introducono i concetti legati al razzismo, agli stereotipi e ali pregiudizi, e si cerca di sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei più diffusi luoghi comuni sull’immigrazione straniera. Ogni immigrato ha una provenienza, una storia, derivante non solo dalla sua origine, ma soprattutto dai suoi incontri. La sua identità, come si è detto, è frutto delle molteplici relazioni che ha instaurato con gli altri, fino ad arrivare a una nuova sintesi. L’etnicità tende a costruire il fattore più visibile, che sovrasta gli altri elementi e influenza le immagini e percezioni reciproche; tuttavia, per essere compresa, deve essere considerata solo accanto agli altri elementi e intrecciata con essi. Nella terza, si prosegue con i censimenti e i dati sul fenomeno migratorio in Italia. L’Italia ha visto crescere rapidamente il numero degli immigrati negli ultimi 50 anni, diventando il quarto Paese dell’Unione Europea per numero di stranieri. I flussi migratori si concentrano al Nord e in particolare nella regione Lombardia dove, secondo gli ultimi dati dell’Istat, risiede quasi un quarto degli immigrati in Italia. La ricerca si conclude con un video il cui fine è la rappresentazione dei principali stereotipi e pregiudizi sugli stranieri residenti a Milano.
La rete dei pregiudizi : uno sguardo sulla diversità culturale a Milano
PADIDAR, SARA
2009/2010
Abstract
La ricerca tratta il tema della diversità culturale e mira a rilevare la mentalità e i comportamenti di tipo razziale come gli ostacoli principali alla convivenza nel pluralismo. Nella prima parte si approfondisce la cultura in tutta la sua complessità, si evidenziano le principali definizioni di cultura e come la comunicazione è un elemento inevitabile per il mantenimento e la crescita della stessa, si guarda a quel lato nascosto della comunicazione che, se conosciuto, ci porta a migliorare la nostra relazione nella comunità globale umana. Nella seconda si introducono i concetti legati al razzismo, agli stereotipi e ali pregiudizi, e si cerca di sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei più diffusi luoghi comuni sull’immigrazione straniera. Ogni immigrato ha una provenienza, una storia, derivante non solo dalla sua origine, ma soprattutto dai suoi incontri. La sua identità, come si è detto, è frutto delle molteplici relazioni che ha instaurato con gli altri, fino ad arrivare a una nuova sintesi. L’etnicità tende a costruire il fattore più visibile, che sovrasta gli altri elementi e influenza le immagini e percezioni reciproche; tuttavia, per essere compresa, deve essere considerata solo accanto agli altri elementi e intrecciata con essi. Nella terza, si prosegue con i censimenti e i dati sul fenomeno migratorio in Italia. L’Italia ha visto crescere rapidamente il numero degli immigrati negli ultimi 50 anni, diventando il quarto Paese dell’Unione Europea per numero di stranieri. I flussi migratori si concentrano al Nord e in particolare nella regione Lombardia dove, secondo gli ultimi dati dell’Istat, risiede quasi un quarto degli immigrati in Italia. La ricerca si conclude con un video il cui fine è la rappresentazione dei principali stereotipi e pregiudizi sugli stranieri residenti a Milano.File | Dimensione | Formato | |
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