Abitare sospeso

Quello affrontato è uno studio sperimentale su nuove tipologie di abitare domestico, in particolare su un abitare definibile sospeso. L’incipit progettuale è un racconto personale di una città immaginaria. Il racconto viene caricato di un rapporto analogico con la realtà proget- tata. La realtà immaginata, con una propria matrice, un proprio codice genetico e con una propria concezione dello spazio, si cala, attraverso la metafora di un groviglio esperienziale, all’interno della realtà progettata. “Entità virali” intaccano il DNA dell’edificio causando una mutagene- si, o modificazione genetica indotta, che altera dall’interno la matrice dell’edificio a diversi livelli, creando un sistema domestico/spaziale altro. Questa variazione genetica determina una nuova concezione e fruizione dello spazio domestico contraddistinto da instabilità, tensione, incertez- za: un abitare sospeso. Sospeso è instabile, fluttuante, ludico e fermo nel tempo. Abitare sospeso è un abitare che sperimenta nuovi modi di porsi in relazi- one all’ambiente domestico. E’ esplorare tutte le possibilità che lo spazio offre, è decostruire le nostre regole di movimento per crearne nuove. E’ vivere in un sistema in tensione continua. E’ un programma di abitazione a metà tra il vivere ludico e pedagogico.