The removal of geographic barriers, the evolution of services and the introduction of new technologies have led to the disaggregation of the international production process. Production is broken up into its separate activities, each being allocated to a specialised foreign production location. Known as international fragmentation of the production process, it concerns every aspect of the production phase, from the raw material extraction to the after sales services. As in the case of the famous Adam Smith pin factory, improvements in production efficiency will lead to a Third Industrial Revolution (WTO,2011), which will significantly alter the current global production structure. Services not only allow new production organisation to exist, facilitating the exchange of goods, service and information between countries, but are also part of the production process as a segment. This phenomenon, referred to as service offshoring, involves one of the service segments being produced in a foreign location. However, the effects this relatively new and rapidly growing process will have on a home country’s economy are still uncertain, and determining these consequences is the objective of this thesis. Following theoretical and empirical literature has helped shape the contention of this thesis: that offshoring services leads to an increase in industry productivity in terms of both work and TFP. The thesis consists of empirical analysis on a sample of fifteen industries of eleven European countries. Results indicate that there is a positive trend between services offshoring and industry productivity. The political implication of this work partucularly concerns the issue of International free trade, an offshoring prerequisite, but for which there are still barriers, both internal and external.

L’abbattimento delle distanze geografiche, l’evoluzione del settore dei servizi e le nuove tecnologie hanno portato alla disaggregazione del processo produttivo internazionale. In molti settori la produzione è scomposta nelle sue attività, ognuna delle quali allocata in siti produttivi esteri specializzati. Si parla quindi di frammentazione internazionale del processo produttivo che interessa ogni fase della produzione, dalla ricerca delle materie prime all’assistenza post vendita. Così come per la celebre fabbrica di spilli di Adam Smith, l’efficienza produttiva del processo migliora e questo fenomeno dà vita alla Terza Rivoluzione Industriale (WTO, 2011), destinata a cambiare l’assetto produttivo mondiale. I servizi non solo permettono l’esistenza della nuova organizzazione della produzione, facilitando gli scambi di beni, servizi ed informazioni, ma fanno parte essi stessi, in qualità di segmenti, del processo di frammentazione. Si parla quindi di offshoring di servizi, quando tali segmenti sono svolti all’estero. Si tratta di un fenomeno relativamente nuovo ed in rapida crescita, che spaventa a causa degli effetti incerti che esso ha sulle economie dei paesi: lo scopo del presente lavoro è pertanto quello di capire quali siano tali conseguenze. A partire dallo studio della letteratura, sia teorica che empirica, in questa tesi si sostiene che l’offshoring di servizi genera un aumento della produttività settoriale sia in termini di lavoro che di TFP. La tesi è stata sottoposta a verifica empirica su un campione di quindici settori di undici paesi europei ed i risultati mostrano che i settori che svolgono in offshoring parte dei servizi vedono aumentare la propria produttività. Le implicazioni economiche politiche di questo lavoro riguardano in particolar modo il tema del libero scambio internazionale, presupposto necessario per l’offshoring di servizi, ma per il quale permangono ancora barriere sia interne che esterne.

Effetti dell'offshoring di servizi sulla produttività settoriale europea

MAGLI, MARTINA
2010/2011

Abstract

The removal of geographic barriers, the evolution of services and the introduction of new technologies have led to the disaggregation of the international production process. Production is broken up into its separate activities, each being allocated to a specialised foreign production location. Known as international fragmentation of the production process, it concerns every aspect of the production phase, from the raw material extraction to the after sales services. As in the case of the famous Adam Smith pin factory, improvements in production efficiency will lead to a Third Industrial Revolution (WTO,2011), which will significantly alter the current global production structure. Services not only allow new production organisation to exist, facilitating the exchange of goods, service and information between countries, but are also part of the production process as a segment. This phenomenon, referred to as service offshoring, involves one of the service segments being produced in a foreign location. However, the effects this relatively new and rapidly growing process will have on a home country’s economy are still uncertain, and determining these consequences is the objective of this thesis. Following theoretical and empirical literature has helped shape the contention of this thesis: that offshoring services leads to an increase in industry productivity in terms of both work and TFP. The thesis consists of empirical analysis on a sample of fifteen industries of eleven European countries. Results indicate that there is a positive trend between services offshoring and industry productivity. The political implication of this work partucularly concerns the issue of International free trade, an offshoring prerequisite, but for which there are still barriers, both internal and external.
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
21-dic-2011
2010/2011
L’abbattimento delle distanze geografiche, l’evoluzione del settore dei servizi e le nuove tecnologie hanno portato alla disaggregazione del processo produttivo internazionale. In molti settori la produzione è scomposta nelle sue attività, ognuna delle quali allocata in siti produttivi esteri specializzati. Si parla quindi di frammentazione internazionale del processo produttivo che interessa ogni fase della produzione, dalla ricerca delle materie prime all’assistenza post vendita. Così come per la celebre fabbrica di spilli di Adam Smith, l’efficienza produttiva del processo migliora e questo fenomeno dà vita alla Terza Rivoluzione Industriale (WTO, 2011), destinata a cambiare l’assetto produttivo mondiale. I servizi non solo permettono l’esistenza della nuova organizzazione della produzione, facilitando gli scambi di beni, servizi ed informazioni, ma fanno parte essi stessi, in qualità di segmenti, del processo di frammentazione. Si parla quindi di offshoring di servizi, quando tali segmenti sono svolti all’estero. Si tratta di un fenomeno relativamente nuovo ed in rapida crescita, che spaventa a causa degli effetti incerti che esso ha sulle economie dei paesi: lo scopo del presente lavoro è pertanto quello di capire quali siano tali conseguenze. A partire dallo studio della letteratura, sia teorica che empirica, in questa tesi si sostiene che l’offshoring di servizi genera un aumento della produttività settoriale sia in termini di lavoro che di TFP. La tesi è stata sottoposta a verifica empirica su un campione di quindici settori di undici paesi europei ed i risultati mostrano che i settori che svolgono in offshoring parte dei servizi vedono aumentare la propria produttività. Le implicazioni economiche politiche di questo lavoro riguardano in particolar modo il tema del libero scambio internazionale, presupposto necessario per l’offshoring di servizi, ma per il quale permangono ancora barriere sia interne che esterne.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2011_12_Magli.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 3.87 MB
Formato Adobe PDF
3.87 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/35301