In the recent years, the lack of housing is a big issue in the political and social scene in Italy. The problem is increasing especially in Milan due to the high prices of rents. The design culture is therefore addressed to think about this in order to find new answers and smart solutions to the problem. “Social Housing” means dwellings that are let at low rents to people in housing need; it is nowadays the synonym of low-quality apartments, because the dwellings are made for standard-families who don’t represent the real inhabitants anymore. The renewal of the design has to start from the analysis of the new weak social groups and their necessities: immigrants, students, young couples, single, divorced people with visiting children, single parents, travelling workers and old people who live alone. Their needs of flexible and multifunctional spaces should be the starting point for the new conception of dwellings. Looking at the analysis of several case-studies, I created some guidelines that should be taken as a suggestion towards the new design of flexible houses which enable change with the inhabitant’s needs: - New layouts, where service blocks are juxtaposed to empty spaces which can be divided with light partitions according to the needs of the inhabitants. New types of furniture will determine the functions of the space. - Ways of expansion through modification of balconies and loggias or with the addition of rooms, but above all, designing voids that can be occupied in the future. - Ways of re-functionalizing and restoring the interiors, whether existing housing blocks or ex industrial spaces, in order to promote a sustainable intervention in the cities. These guidelines have been applied to a case-study; in a residential building studying the social mix joined with reviewing of the dwellings based on the guidelines, proving the outcome of the analysis and encouraging a new approach to the design of social housing apartments.

Negli ultimi anni l’emergenza casa è tornata alla ribalta nella scena sociale e politica nazionale, in particolar modo a Milano a causa dell’alto costo degli affitti; la cultura del progetto è pertanto chiamata ad una riflessione per trovare nuove risposte e soluzioni intelligenti al problema. Il social housing, alloggi in affitto a canone agevolato per quelle categorie di persone che rappresentano le nuove classi deboli, è sinonimo di appartamenti di bassa qualità; ciò è dovuto all’offerta di alloggi basati su modelli superati di famiglia-tipo, non adatti ai bisogni dei reali abitanti. Il rinnovamento del progetto deve partire proprio dall’individuazione di gruppi in difficoltà abitativa, e dalle loro necessità: immigrati, studenti, giovani coppie, single, divorziati, monogenitori, lavoratori in mobilità, anziani soli, le cui esigenze di spazi piccoli, flessibili e polifunzionali devono essere il punto di partenza per una nuova concezione delle abitazioni. Grazie all’analisi di casi-studio esemplari sono stati individuati nuovi assetti e linee guida che devono essere intesi come suggerimento per la progettazione di nuovi modelli flessibili e capaci di adeguarsi del tempo alle esigenze degli abitanti: - Nuovi layout che vedono una contrapposizione tra nuclei servizio e spazio “vuoto” che può essere suddiviso a piacere con partizioni leggere in cui nuovi arredi determinano le funzioni che si svolgeranno in quello spazio. - Modalità di espansione che vedono la possibilità di modificare balconi e logge, inglobare stanze o alloggi adiacenti, ma si fondano soprattutto sulla previsione in fase progettuale di spazi vuoti “colonizzabili” - Modalità di rifunzionalizzazione e ristrutturazione degli interni, dal patrimonio edilizio esistente agli spazi industriali dismessi, per promuovere un intervento sostenibile ed intelligente sulla città. Le linee guida sono state utilizzate per intervenire su un caso-studio, un edificio residenziale, in cui lo studio del mix sociale combinato ad una revisione degli alloggi sulla base di alcuni modelli di layout e modalità di espansione testimonia la validità dell’analisi ed incoraggia un nuovo approccio al progetto di edilizia sociale.

Flex.sys research book. Guidelines to flexible interior systems

FRESCHET, FEDERICA
2009/2010

Abstract

In the recent years, the lack of housing is a big issue in the political and social scene in Italy. The problem is increasing especially in Milan due to the high prices of rents. The design culture is therefore addressed to think about this in order to find new answers and smart solutions to the problem. “Social Housing” means dwellings that are let at low rents to people in housing need; it is nowadays the synonym of low-quality apartments, because the dwellings are made for standard-families who don’t represent the real inhabitants anymore. The renewal of the design has to start from the analysis of the new weak social groups and their necessities: immigrants, students, young couples, single, divorced people with visiting children, single parents, travelling workers and old people who live alone. Their needs of flexible and multifunctional spaces should be the starting point for the new conception of dwellings. Looking at the analysis of several case-studies, I created some guidelines that should be taken as a suggestion towards the new design of flexible houses which enable change with the inhabitant’s needs: - New layouts, where service blocks are juxtaposed to empty spaces which can be divided with light partitions according to the needs of the inhabitants. New types of furniture will determine the functions of the space. - Ways of expansion through modification of balconies and loggias or with the addition of rooms, but above all, designing voids that can be occupied in the future. - Ways of re-functionalizing and restoring the interiors, whether existing housing blocks or ex industrial spaces, in order to promote a sustainable intervention in the cities. These guidelines have been applied to a case-study; in a residential building studying the social mix joined with reviewing of the dwellings based on the guidelines, proving the outcome of the analysis and encouraging a new approach to the design of social housing apartments.
REBAGLIO, AGNESE
ARC III - Facolta' del Design
21-ott-2010
2009/2010
Negli ultimi anni l’emergenza casa è tornata alla ribalta nella scena sociale e politica nazionale, in particolar modo a Milano a causa dell’alto costo degli affitti; la cultura del progetto è pertanto chiamata ad una riflessione per trovare nuove risposte e soluzioni intelligenti al problema. Il social housing, alloggi in affitto a canone agevolato per quelle categorie di persone che rappresentano le nuove classi deboli, è sinonimo di appartamenti di bassa qualità; ciò è dovuto all’offerta di alloggi basati su modelli superati di famiglia-tipo, non adatti ai bisogni dei reali abitanti. Il rinnovamento del progetto deve partire proprio dall’individuazione di gruppi in difficoltà abitativa, e dalle loro necessità: immigrati, studenti, giovani coppie, single, divorziati, monogenitori, lavoratori in mobilità, anziani soli, le cui esigenze di spazi piccoli, flessibili e polifunzionali devono essere il punto di partenza per una nuova concezione delle abitazioni. Grazie all’analisi di casi-studio esemplari sono stati individuati nuovi assetti e linee guida che devono essere intesi come suggerimento per la progettazione di nuovi modelli flessibili e capaci di adeguarsi del tempo alle esigenze degli abitanti: - Nuovi layout che vedono una contrapposizione tra nuclei servizio e spazio “vuoto” che può essere suddiviso a piacere con partizioni leggere in cui nuovi arredi determinano le funzioni che si svolgeranno in quello spazio. - Modalità di espansione che vedono la possibilità di modificare balconi e logge, inglobare stanze o alloggi adiacenti, ma si fondano soprattutto sulla previsione in fase progettuale di spazi vuoti “colonizzabili” - Modalità di rifunzionalizzazione e ristrutturazione degli interni, dal patrimonio edilizio esistente agli spazi industriali dismessi, per promuovere un intervento sostenibile ed intelligente sulla città. Le linee guida sono state utilizzate per intervenire su un caso-studio, un edificio residenziale, in cui lo studio del mix sociale combinato ad una revisione degli alloggi sulla base di alcuni modelli di layout e modalità di espansione testimonia la validità dell’analisi ed incoraggia un nuovo approccio al progetto di edilizia sociale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/3544