Se ancora non si può dire che le Web TV siano una scommessa persa, si può quantomeno affermare che non si è mai riusciti a raggiungere il livello di diffusione ed innovazione da molti previsto e sperato. Dopo anni di sperimentazione, il nuovo media televisivo continua a non trovare il giusto spazio, un canale di “nicchia” per pochi spettatori/utenti, senza attrattiva. Si può affermare che le Web TV di oggi sono una semplice trasposizione di contenuti, dall’ormai ultra-cinquantenne “scatola luminosa” ad un involucro nuovo, più tecnologico. La multimedialità e l’interazione fra spettatori risulta minima, se non addirittura nulla. Nonostante queste considerazioni il supporto video risulta sempre più utilizzato come media per veicolare informazioni, soprattutto sul Web. I canali tv all’interno di siti aziendali, di quotidiani online e portali tematici, sono sempre di più, il ché fa pensare che l’attenzione verso questo metodo di comunicazione sia tutt’altro che passata. Analizzando l’attuale panorama ci si rende conto di come il “Metodo Youtube” stia diventando parte integrante di molte piattaforme Desktop, di come il “Concetto di Convergenza”, l’aspetto partecipativo e la cosiddetta “Good Enough Revolution” stiano diventando i perni fondamentali di un nuovo concetto di televisione (se è ancora corretto definirla tale). Con l’avvento del Mòbile Internet si stà aprendo una nuova frontiera di sviluppo per il media televisivo: la Mòbile Tv. Il telefono cellulare, ora smartphone, con schermi sempre più grandi, semplicità di utilizzo, connessione alla rete internet ovunque, gli “Application Store”, i Widgets e il “Business Freemium”, stanno aprendo nuovi ed interessanti scenari di progettazione e sviluppo. Il Mòbile può essere l’elemento fin’ora mancante per lo sviluppo e l’utilizzo di questo media in maniera innovativa, ma è necessario focalizzare la progettazione su tre elementi: il contenuto, lo spettatore e la situazione di fruizione. Questo credo sia il punto di partenza da cui deve svilupparsi tutto il progetto, per evitare quanto stà accadendo attualmente con le Desktop-Tv: un semplice cambiamento di involucro senza sfruttarne le reali potenzialità del mezzo e senza creare valore aggiunto.

Hand Tv. Format, scenari e prospettive di una piattaforma televisiva per device mobili

VENEGONI, ANDREA
2009/2010

Abstract

Se ancora non si può dire che le Web TV siano una scommessa persa, si può quantomeno affermare che non si è mai riusciti a raggiungere il livello di diffusione ed innovazione da molti previsto e sperato. Dopo anni di sperimentazione, il nuovo media televisivo continua a non trovare il giusto spazio, un canale di “nicchia” per pochi spettatori/utenti, senza attrattiva. Si può affermare che le Web TV di oggi sono una semplice trasposizione di contenuti, dall’ormai ultra-cinquantenne “scatola luminosa” ad un involucro nuovo, più tecnologico. La multimedialità e l’interazione fra spettatori risulta minima, se non addirittura nulla. Nonostante queste considerazioni il supporto video risulta sempre più utilizzato come media per veicolare informazioni, soprattutto sul Web. I canali tv all’interno di siti aziendali, di quotidiani online e portali tematici, sono sempre di più, il ché fa pensare che l’attenzione verso questo metodo di comunicazione sia tutt’altro che passata. Analizzando l’attuale panorama ci si rende conto di come il “Metodo Youtube” stia diventando parte integrante di molte piattaforme Desktop, di come il “Concetto di Convergenza”, l’aspetto partecipativo e la cosiddetta “Good Enough Revolution” stiano diventando i perni fondamentali di un nuovo concetto di televisione (se è ancora corretto definirla tale). Con l’avvento del Mòbile Internet si stà aprendo una nuova frontiera di sviluppo per il media televisivo: la Mòbile Tv. Il telefono cellulare, ora smartphone, con schermi sempre più grandi, semplicità di utilizzo, connessione alla rete internet ovunque, gli “Application Store”, i Widgets e il “Business Freemium”, stanno aprendo nuovi ed interessanti scenari di progettazione e sviluppo. Il Mòbile può essere l’elemento fin’ora mancante per lo sviluppo e l’utilizzo di questo media in maniera innovativa, ma è necessario focalizzare la progettazione su tre elementi: il contenuto, lo spettatore e la situazione di fruizione. Questo credo sia il punto di partenza da cui deve svilupparsi tutto il progetto, per evitare quanto stà accadendo attualmente con le Desktop-Tv: un semplice cambiamento di involucro senza sfruttarne le reali potenzialità del mezzo e senza creare valore aggiunto.
ARC III - Facolta' del Design
21-ott-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/3545